"Oh beh, scusa! Vedo che stai uscendo. Liam mi aveva detto che fossi caduta e quindi volevo sapere se potevo essere d'aiuto! Ma, vedo che stai benissimo"
Mi indica e mette su il suo favoloso sorriso.
"Oh, grazie di esserti preoccupata di me, allora" le sorrido e lei ricambia.
"Vuoi uscire con noi?" ci interrompe Zayn cercando di essere dolce e cordiale.
"No no! Grazie mille.. ci si vede!" si volta ed esce dalla porta.Mi giro verso Zayn e faccio spallucce.
"Adesso, prima che da quella porta sbuchi qualcun altro, un alieno o un mostro, vogliamo uscire, madame?" Mi porge il braccio e rido avvolgendo il mio braccio al suo.
Entriamo in macchina e rimaniamo in silenzio per alcuni minuti. Il mio cervello cerca sempre di più di ricordare il mio pomeriggio, ma oltre e quelle immagini da far venire il brivido, non ricordo nulla.
Zayn sbuffa in una risata che mi distoglie dai miei pensieri.. perché ride?
"Che c'è tanto di divertente?"
"Nulla, nulla!" dice asciugandosi con una mano le lacrime di divertimento che stavano per uscire dagli angoli dei sui occhi.Ma mi prende in giro?
"No, ora voglio saperlo!" incrocio le braccia e appoggio la schiena allo sportello, girandomi verso di lui.
"Nulla davvero! Pensavo solo che è assurdo..."
"Cosa è assurdo, Zayn?" Si ferma a pensare. Il suo viso sta pian piano ritornando serio, non ride più.
"E' assurdo come possono cambiare così velocemente le cose. Magari, il giorno prima ti importava di divertirti, di ubriacarti, di fumare, di uscire con gli amici e tornare a casa il giorno dopo e fare in giro tante puttanate e" si ferma di nuovo "e il giorno dopo, magari, conoscendo una persona non ti importano più quelle stronzate, ti importa solo di vederla sorridere, ti importa solo di lei e del suo bene."
Il mio cuore a quel momento di dolcezza tende ad accelerare "Ti riferisci a qualcuno in particolare, Zayn?" dico balbettando ripensando alle sue parole.
"Forse si, forse no. Magari mi riferisco semplicemente al fatto che da quando sono arrivato qui vedo tutto in modo differente. E quel che vedo è tutto un altro mondo, un modo diverso da quel che vedevo prima!" Gli sorrido e lui ricambia.
"Zayn" dico e lui si rivolta.
"Non ho fame, andiamo a ballare?" dico con faccia pietosa quasi da mettere il broncio.
"No, Abigayle! Non mi persuadi. E non fare quella maledetta faccia."
"Ti prego Zayn!" incrocio le mani, faccio il broncio e gli occhioni dolci.
"Okay,okay! Cambio di programma.. si va a ballare."HARRY'S POV.
E' la mia quinta bottiglia di birra e non so per quanto ancora reggerò l'alcool. Sono fottutamente consapevole di aver fatto una cazzata , forse la cazzata più enorme che io abbia fatto in tutta la mia vita. Non so perché l'abbia fatto ma l'ho fatto, e non posso tornare indietro. Ma adesso che il danno è stato fatto, so per certo che non riuscirò a starle lontano. Devo fare qualcosa, e l'unico modo per non farmi impazzire e renderla mia, in qualche modo. Pago le birre alla commessa ed esco fuori.
Una macchina sfreccia velocemente davanti ai miei occhi, ma capisco subito che a bordo della macchina c'è Zayn, insieme ad Abigayle. Sento la mano tremarmi e la mascella irrigidirsi. Sono ubriaco e adesso pure nervoso, e non è un buon segno questo. Apro lo sportello della mia Range Rover e salgo su, inseguendoli.
***
Posteggiano al Today. Abigayle indossa un vestitino che le fa vedere ogni sua singola forma e questo mi fa arrabbiare anche di più. E' così bella, tutti la guarderanno e la vorranno. Ma lei è mia.
Scendo dalla macchina ed entro nella discoteca.. ci sta un sacco di gente e non riesco più ad individuare quei due maledetti. Abbasso lo sguardo verso il bancone ed ecco. Quel vestitino bianco con fantasia floreale, quei capelli biondi, eccola, è lei. Mi ci avvicino ed appoggio una mano sulla sua spalla. Sobbalza e si gira di scatto, terrore sul suo viso.
ABIGAYLE'S POV.
Harry.
FLASH BACK
"Oh, quindi ti piace stare in ginocchio? A me sta bene."
La voce più rauca del solito. Sento la mia testa tirata dai capelli e non posso evitare di aprire la bocca, entra con poca dolcezza e comincia muovermi avanti e indietro fin quando un liquido salato non gli fuoriesce ed io lo spunto automaticamente. Lo sento ridacchiare.
Distrutta cado sbattendo la testa su una pietra e da lì, non ricordo più nulla.***
Fisso Harry, dalla mia bocca non esce nulla ma sento il mio corpo tremare. Delle lacrime escono spontanee dal mio viso.
"Ti prego Harry, lasciami! Ti prego." sussurro continuando a tremare e piangere.
Mi prende dal polso tirandomi ma io faccio resistenza.
"Abigayle, ti conviene seguirmi. Ora." dice a denti stretti. Mi arrendo.
Ricordo tutto, ogni singola cosa. E ho capito che da oggi sarò un semplice giocattolino tra le mani di un bambino. Accenno un si con il capo e mi lascio tirare, sapendo già a cosa andrò incontro.
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Mela Xx
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Wait || h.s. italy ||
Fanfiction"Nel sadico l'atavica paura della donna, che è di ogni uomo, raggiunge un livello patologico. Alla base il sadico è un pavido e un vigliacco, un imbelle che ha paura di misurarsi con la realtà. Tu hai permesso alla rabbia di prendere il controllo di...