ABIGAYLE'S POV.
Mi accovaccio sul water e rimetto tutto quel che ho bevuto durante la festa.
"Abi, Abigayle! Dio Mio. Stai bene?" la voce di Zayn rimbomba nel bagno, o forse nella mia testa, che è l'opzione più probabile date le mie condizioni. Mi siedo e mi appollaio al muro tenendomi con una mano la testa mentre con l'altra apro la porta.
"Abi, eccoti." Zayn mi viene incontro e mi alza da terra. "Come ti senti?"
Tossisco "Bene, grazie."
"Ne sei proprio sicura? Non riesci a stare in piedi da sola e.."Non gli do il tempo di finire la frase che mi ritrovo di nuovo con la faccia dentro il water.
Oh insomma, ho vomitato tutto, cosa devo vomitare più? Le budella?
Mi rialzo e guardo Zayn che a quanto pare mi stava tendendo i capelli."Io dico che dovremmo tornare al liceo!"
"Ma quale liceo! La notte è ancora giovane. Sta tranquillo!" Dico camminando verso la porta un po' barcollando.Esco e Zayn mi segue afferrandomi da un braccio.
Mi volto."Che c'è ancora?" la mia voce sembra quella di una bambina di nove anni capricciosa, sarà l'effetto dell'alcol.
"Va bene, restiamo ancora mezz'ora, anche perché sono già le due e tu domani hai scuola!"Oh diavolo! L'avevo dimenticato.
Accenno un si con il capo e lui mi guarda ancora incerto.
"Fammi un altro favore Abi, siediti e non bere più!"
"Okay okay Zayn, non trattarmi come se fossi una bambina!" sbuffo.
"Dio Abigayle, non sto dicendo questo. Ti sei ubriacata mai in vita tua?"
"In realtà no." dico abbassando lo sguardo.
"Ed è proprio per questo che ti sto dicendo di non bere più o domani non riuscirai nemmeno ad aprire gli occhi!" Fa un lungo sospiro e mi lascia il braccio "Va a sederti, ti raggiungo subito"
A fatica raggiungo una poltrona e mi siedo.HARRY'S POV.
Sto girovagando da ben 5 ore senza avere la minima idea di dove siano Zayn e Abigayle. E non ho alcuna intenzione di chiamare Zayn.
Accosto la macchina e compongo sul touch del mio IPhone il numero di Zayn. Squilla!
"Dimmi!"
"Si può sapere dove diavolo siete?"
"Harry, non so come dirtelo ma ci sono state piccolissime complicazioni."Trattengo il respiro.
"Quanto piccole di preciso?"
"Abi si è ubriacata e sta ballando la lapdance su un tavolo mentre tutti i ragazzi stanno sotto a guardarla mentre due non fanno altro che tentare di toccarla, ma lei anche da ubriaca è abbastanza intelligente da poterli allontanare."
Un misto di gelosia e rabbia mi trafigge tutto il corpo.
"Bene, facciamo una cosa. Dimmi in che discoteca siete, io oggi mi secco troppo a sporcarmi le mani di sangue quindi riporto Abigayle al suo dormitorio, tu nel frattempo fai uscire le budella dalla bocca a quei depravati e poi appena torni a casa ti ucciderò con le mie stesse mani."
"Dai Harry, non farla così grave!"
"Cazzo, Zayn! Ti avevo detto di starle il più lontano possibile, di non toccarla, di non rivolgerle la parola. Se adesso e nei casini è per colpa tua!"
"E' stata lei di chiedermi d'uscire!"Mi stringe il cuore a quelle parole.
"Dove sei?"
"Siamo al Today, sbrigati!"
Stacco la chiamata e faccio il più presto possibile per arrivare a quel fottuto locale.
*****
"PORCA TROIA! LASCIATELA." Urlo tirando Abi dalle grinfie di due ragazzi che non facevano altro che cercare di entrarle nelle mutande, mentre Zayn prende a quei due di dietro e gli sussura un qualcosa tipo "adesso noi tre facciamo i conti, eh?"
"Harry, che ci fai qui?" esclama Abi con una voce da ragazzina.
"Andiamo via!"
"No, voglio restare." Si lamenta e punta i piedi per terra.
"Abigayle, ti ho detto che è ora di andare."
"Vaffanculo Harry, sto benissimo e voglio ancora divertirmi, non faccio quel che mi dici tu. Ora, lasciami." La sua voce roca a causa dell'alcol è davvero attraente.A mali estremi, estremi rimedi.
Prendo Abigayle dalle gambe e la porto sulle spalle a mo' di sacco di patate. Inizia a muovere i piedi avanti e indietro e mi da pugni sulla schiena non facendo altro che urlare. Quando mi accorgo che il suo vestitino e troppo corto e che tutti gli uomini presenti nel viale per andare alla mia auto le guardano il sedere, le scendo il vestito.
Sobbalza.
"Non approfittartene solo perché sono ubriaca!"
Si lamenta, ma non si muove più, si è arresa.
La appoggio al sedile, e le chiudo lo sportello. Entro dal lato guidatore, mi siedo ed accendo il motore. Non mi parla, è imbronciata, guarda fuori dal finestrino, ma risentirla accanto a me mi da sollievo, mi calma.
"Hai freddo?"
"No."La sua risposta fredda mi ghiaccia letteralmente.
"Che succede?"
La sento sbuffare "Che succede? CHE SUCCEDE? Oddio mio. Ascolta. Mi ero promessa che mi sarei schifata io stessa se il mio sguardo casualmente si sarebbe mai più incrociato con il tuo, e appunto, in questo momento mi faccio schifo, ma quello che mi fa più schifo qui sei tu. Perché sei venuto a prendermi?"
Ecco, ecco i sensi di colpi che tornano.
Voglio dirle che mi dispiace, ma mi trattengo."Me l'ha chiesto Zayn."
Si, sono un grandissimo bugiardo.
"Ah, e non potevi chiedere a Liam, Niall o addirittura Bea di venirmi a prendere, perché non ti sei rifiutato?"
L'Abigayle ubriaca e ancora più chiassosa e chiacchierona dell'Abigayle normale e questo mi fa salire i nervi il doppio.
"Non ci ho pensato."
Basta domande, ti prego, Abigayle. E' già complicato così.
La sento osservarmi, e così mi volto a guardarla.
Non distoglie lo sguardo e penetra nel mio.
Fa male, cazzo.
E per di più l'alcol la rende più forte."Mi manchi." sussurra.
'Anche tu, anche tu mi manchi.' avrei voluto dirle, e non capisco perché le parole non mi escano di bocca.
Distolgo lo sguardo e lo riporto sulla strada.
Non parla più, e nemmeno io lo faccio.Appena posteggio la macchina davanti al college non mi da il tempo di dire niente, apre lo sportello e va via.
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Mela Xx
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Wait || h.s. italy ||
Fanfiction"Nel sadico l'atavica paura della donna, che è di ogni uomo, raggiunge un livello patologico. Alla base il sadico è un pavido e un vigliacco, un imbelle che ha paura di misurarsi con la realtà. Tu hai permesso alla rabbia di prendere il controllo di...