Pace.

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"Perché?" Urlo quando la porta si chiude e anche l'ultimo filino di luce che illuminava la stanza va via. Siamo totalmente al buio, e ricordando ciò che mi ha fatto esattamente qualche ora fa, inizio ad avere un po' di paura.

Silenzio tombale.

"Harry, spiegami perché! Perché io? Ci eravamo detti addio proprio per far si che tutto questo non accadesse. Ci stavamo riuscendo entrambi e.."
"Tu ci stavi riuscendo!" la sua voce roca rimbomba nella stanza facendomi sobbalzare.

Allungo la mano e ed eccolo. Il suo petto fa avanti e indietro, segno che è nervoso ed incazzato.

"Tu ci stavi riuscendo Abigayle, perché per te è stato così semplice dimenticare! Sei sempre passata su tutto, fin da quando eri piccola. Hai dimenticato la tua storia? Il male che hai ricevuto da bambina? Il dolore che ti hanno provocato i tuoi? Tutto? Ma certo, che stupidaggini! Tu sei Abigayle Dixon, la ragazza che sorvola su tutto come se niente fosse accaduto. E per quanto tu ti fossi sforzata a cambiarmi io sono rimasto sempre il solito stronzo che le cose se le ricorda, e al momento giusto, si vendica."

Lo sento muoversi, sta gesticolando con le mani. Immagini del mio passato mi invadono e senza accorgermene il mio viso è già invaso da lacrime. Dolore su dolore.

"Io non ci sono mai riuscita Harry."
"A fare cosa?"
"Cercavo di dimenticarti tanto da pensarti come se per me fossi il male, ma questo non faceva altro che farmi pensare più a te e diventare più nostalgica di ogni singola che avevamo fatto, di ciò che eravamo assieme. E' una settimana che ti penso come un lurido bastardo che ha iniziato a fare puttanate, a cui piacciono solo le troie e il divertimento, un ragazzo senza valori ne cuore, ma questo mi portava solo a pensarti di più, tanto da iniziare a pensare di diventare bastarda anche io solo perché forse così ti sarei nuovamente piaciuta! Mi mancano i tuoi abbracci, i tuoi baci, le tue occhiatacce, le tue labbra, le tue carezze, i tuoi occhi che mi guardavano come se non esistesse cosa più bella, i tuoi ricci, le tue gambe aggrovigliate alle mie mentre guardavamo un film" mi fermo un attimo ad asciugarmi le lacrime, ma ecco che iniziano i singhiozzi "Harry, a me manchi tu." Lo abbraccio. Ed ecco che a quel punto penso al peggio.

' Ora mi caccia' 'Ora mi urla contro' ' Ora mi odierà ancora di più.'! E invece no. Sta fermo, ma mi basta.

Il battito del suo cuore è un po' più accelerato, il suo respiro torna pian piano regolare. Mi abbraccia. Le sue braccia si attorcigliano al mio collo e per un momento penso voglia strozzarmi.

No, mi abbraccia e mi stringe sempre più a se. Bagno la sua maglia di lacrime mentre lui inizia ad ondeggiare portandomi con lui, come se volesse cullarmi. Ecco, quel che io definisco "Paradiso".

ZAYN'S POV.

Questo divano è maledettamente scomodo e questo liquore pessimo. La serata non potrebbe andare peggio! Per di più non so nemmeno che fine abbia fatto Abigayle, e a dir la verità inizio a preoccuparmi dato che Louis mi ha detto che nei dintorni hanno avvistato pure Harry. Mi giro e lo spettacolo che ho davanti non è molto piacevole.
"E lasciami!" dice Perrie strattonando un uomo che continua a baciarle il collo e a spingerla contro il muro.

"Sta zitta piccola! E ferma."

"Lasciami!" urla scandendo le parole.

Mi alzo di scatto e le corro incontro.

"Ha detto di lasciarla!"

L'uomo si stacca e mi guarda. E' un po' più alto e muscoloso di me, ma non ho paura. Perrie mi guarda e un po' di terrore le invade lo sguardo e questo mi fa un po' incazzare. Si volta di nuovo verso Perrie e le lascia un bacio a stampo sulle labbra e mi trattengo dal picchiarlo.

"Ci si vede in giro piccola." le fa una carezza e Perrie sbuffando gli toglie la mano.
"Stai bene?" dico posizionandomi davanti a lei.

Accenna un sorriso e un si con la testa.

"E' una serata che mi va dietro e mi tortura, quindi, grazie d'avermi salvato, sei il mio angelo custode!"
"E' un piacere per me essere il tuo angelo!" Ed ecco che sorride, è bellissima! Il mio cuore accelera un po' e non capisco il perché. I suoi occhi color ghiaccio mi inchiodano e mi incanto letteralmente a guardarli. Non ci avevo fatto mai caso, forse, non l'avevo mai guardata bene. E' stupenda.

"Zayn!"

Mi volto, Louis. Mi prende per il braccio.

"Che succede?"
"Vieni con me, devo dirti una cosa."
"Okay, Perrie, ci vediamo dopo! Sta attenta."
"Certo!" sorride e il mio cuore perde un altro colpo. Questo mi fa paura.

ABIGAYLE'S POV.

Mi stacco dall'abbraccio. Non voglio sembrare troppo invadente.

"Harry, però adesso lasciami andare."

Silenzio, silenzio terrificante.

"Ti lascio andare solo se torni al liceo con me!"
"Perché?"
"Perché così sarò sicuro che qui non ti stia succedendo niente, che nessuno ci sta provando con te e che soprattutto non sei con Zayn."

"Zayn è un mio amico, e tu non sei il mio ragazzo." dico un po' arrogante.
"Si, ma da oggi sono il tuo padrone."
"Cosa?"

"Fai quel che ti dico se non vuoi farti del male e andiamo."
"Ma se fino a poco fa mi stavi abbrac.."
"Andiamo."

Ordina. Ci risiamo.

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