Il tempo.

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LUKE'S POV.

Entro nella caffetteria della scuola ed ordino un caffé-latte e subito dopo vado a sedermi.

Non so fin quando ancora riuscirò a sopportare le bugie di Abigayle, ma davvero, non riesco a separarmene, è come se ormai mi appartenesse e non voglio proprio cacciarla via. Devo trovare il modo ed il momento giusto per dirle che è incinta, ma ogni volta che ci provo, fallisco. La suoneria di un cellulare interrompe i miei pensieri fin quando non mi accorgo che è proprio il mio a squillare.

"Pronto?"
"Signorina Dixon?"
"Oh no, sono il fidanzato."
"Oh, lieto di risentirla. Avverta la sua ragazza che la settimana prossima dovrà venire a fare dei controlli"
Mi acciglio "Controlli? Per cosa?"
"Come per cosa? Ne abbiamo parlato in ospedale. Per il bimbo, no? Dobbiamo vedere se va tutto bene. Avverta la sua fidanzata, a risentirci."

La telefonata viene interrotta e sento il mio corpo paralizzarsi.

Una settimana, ho solo una fottutissima settimana per avvertirla.

Sposto gli occhi verso l'entrata dove mi ritrovo un Abigayle ed un Harry allegri che si dirigono verso di me.

ABIGAYLE'S POV.

Apro lentamente gli occhi e mi stiracchio. Noto Perrie ancora coricata e Eleanor dormire beatamente. Sorrido a quella vista, un sorriso malvagio. Prendo il mio cuscino da sopra il letto e prendo la mira del viso di Perrie, quando sono certa che le arriverà in piena faccia, lo lancio.

"Ma che diavolo...?" dice lei alzandosi di colpo stordita;

Io mi piego in due dal ridere mentre posso vedere il rossore farsi sempre più acceso sul suo viso e i suoi occhi assottigliarsi.

Sta per scoppiare... Ora scoppia... Sta scoppiando...

"Abigayle!" urla ringhiando;

"Sshh" le faccio cenno col dito di starsi zitta e mi alzo.

Mi avvicino all'armadio e frugo tra le mie cose e ne esco un megafono. Lo accendo e lo avvicino ad Eleanor.

"Sveglia!" urlo all'interno, il suono si propaga in tono più elevato in tutta la stanza.

Salta in aria e un quel momento anche Perrie non riesce a trattenere le risate ed inizia a ridere con le lacrime agli occhi.

"Ma allora sei proprio zoccola" dice Eleanor afferrandomi da dietro e buttandomi sul suo letto iniziando a farmi il solletico;
"Aiuto! Pez, aiutami tuuu!" dico tra le risate;
"Eh no, non sei stata tu a tirarmi il cuscino in faccia? Ora impari" dice rimettendosi a letto;
"Fottiti troia" dico sempre ridendo per il troppo solletico.

Mi dimeno dalla sua presa e infine riesco a sfuggirle di mano. Le faccio il dito medio e mi dirigo verso il bagno.

"Abi.." sento Eleanor chiamarmi e mi volto;

"Si? È successo qualcosa?"

"No, no.. Ma solo per curiosità, in questi giorni hai mangiato tanto? Sei un po' più tondetta" dice guardandomi per bene.
"Ma che dici El, sono sempre la stessa" sbuffo ed entro in bagno.

Mi spoglio ed entro nella doccia. Amo la sensazione dell'acqua calda sulla mia pelle, mi sento protetta, al sicuro e soprattutto al caldo. Passo allo shampoo. Ieri è stata una giornata bellissima trascorsa con Luke ed Harry. Loro due amici, ed io assolutamente tranquilla e rilassata. Fantastica. Proprio. Sciacquo i capelli e metto il balsamo. Amo Harry, lo amo e lo amerò sempre, ma tra noi le cose non vanno e non andranno mai. È troppo cambiato da quando è tornato. È scontroso, arrogante, presuntuoso... e non so davvero più come trattarlo. Stiamo un giorno in pace ed altri 10 in guerra. È impossibile! Chiudo il getto dell'acqua ed esco dalla doccia. Indosso l'accappatoio e vado per uscire quando le parole di Eleanor mi rimbombano in testa. Rientro e chiudo la porta togliendomi l'accappatoio. Mi specchio e guardo il mio fisico. Con mia sorpresa, Eleanor aveva ragione. Il mio ventre è leggermente gonfio rispetto al resto della pancia.

'Ma com'è possibile? Non mangio molto' penso tra me e me e in quel momento un brivido mi percorre la schiena.

"Non è possibile" dico sfiorando la parte bassa della pancia sentendola dura "No no no, non è possibile" alcune lacrime iniziano a scendermi per il viso e mi accascio a terra ancora scioccata dalla scoperta.

-

"Due test di gravidanza, grazie" dico al farmacista e subito dopo sento le mie guance avvampare.

Il farmacista mi guarda ma non dice nulla, me li porge, pago e vado via. Inizio a leggere le istruzioni entrando in un bar.

"Scusi, il bagno?" chiedo al cameriere;
"In fondo a sinistra"

Seguo le indicazioni del barista e faccio il test. Appena finito lo poso sul lavandino aspettando i due minuti rivelandosi i due minuti più lunghi della mia vita.

Passati i due minuti mi avvicino lentamente al test e lo prendo. Lo guardo per bene. Due lineette blu.

Poso velocemente il test nella scatola che metto dentro la borsa ed esco fuori dirigendomi al liceo.

-

È una giornata che sto coricata, a massaggiarmi la pancia che più massaggio e più mi convince che all'interno ci abiti una bellissima creauturina. Mi immagino già il suo viso. Bei boccoli, come il papà ma di un biondo scuro, come la mamma. Occhi smeraldo, come il padre ma la forma degli occhi magari li prende dalla mamma, labbra carnose, ma con la forma a cuore come Harry, naso di Harry...

"Dobbiamo parlare"

Mi volto verso la porta dove un Luke spaventato mi fissa. Deglutisco.

"Devo parlarti anche io" dico alzandomi.
"No, prima io" dice chiudendo la porta e sedendosi sul mio letto "io non volevo aspettare tutto 'sto tempo per dirtelo.. Tu hai più diritto di tutti di saperlo! Ma sono un coglione e la paura di perderti era tanta e quindi mi sono stato zitto. Ed ho sbagliato. Ma adesso non posso più tenermelo dentro. Abigayle tu.. Tu sei.. Tu sei.."

"Io sono?" lo guardo confusa;

Fa un grosso sospiro "aspetti un bambino" dice così velocemente che devo interpretare io le sue parole, ma poi capisco e mi rendo conto che i miei dubbi sono realtà.

Sono davvero incinta di Harry.

"Anche tu lo sapevi, per giunta prima di me e non mi hai detto nulla?" sputo arrabbiata;
"Abigayle come facevo a venire da te e dirti 'Ei amore, sai di essere incinta?', come avrei potuto farlo sapendo che quel bambino non è mio? Sapendo che hai fatto l'amore con Harry più e più volte mentre stavi con me? Come avrei potuto, Abigayle? Eppure io mi sono stato zitto, mentre tu mi cornificavi con lui. Ti sono comunque stato accanto anche sapendo che 10 minuti prima eri con lui a scopartelo. Io, mi sono stato zitto. Dovresti solo ringraziarmi" dice alzandosi e uscendo fuori.

Scuoto la testa, che stupida che sono. Ovvio, lui sapeva tutto. Sapeva anche di me e Harry.

Harry... Come avrei fatto a dirglielo?

In quel momento la porta viene aperta rivelando un Harry preoccupato e sento il mio cuore perdere 100 battiti.

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Passate a leggere anche The Five Sex Bomb e la mia ultima opera (non Fan Fiction) Il tuo sguardo mi appartiene.
Mela Xx

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