È già passata una settimana dall'addio con Harry e pian piano ho preso l'abitudine al vederlo e non toccarlo, nemmeno guardarlo. Niente saluto, nemmeno uno ciao. Nulla!
Si studia di giorno, si va a scuola di notte. Zayn passa le 12h su 24 in camera mia e sembra stia diventando un'altra persona de quel che era. Mi ha raccontato tutto pure lui, e mi ha promesso di cambiare. E lo sta davvero facendo. Non voleva farmi fare le lezioni da sola e quindi si è spostato anche lui le lezioni ai miei stessi orari. Credo che in qualche modo si sia avvicinato a Perrie, e a lei, non dispiace. Eleanor non esce mai dalla stanza, se non per andare a lezione, il resto della giornata lo passa tra libri e cuffie.
Bea e Niall si sono lasciati, ma sono sicura che torneranno presto insieme, come al solito.
Liam è... Liam! Ed ha approcciato con Louis, l'amico antipatico di Harry.
Ed Harry non lo so, sembra tranquillo. Ma ha sempre saputo fingere divinamente..
"Insomma! Smettila di fare la depressa e tirati su, stasera si esce!"
"Dai, ragazze, non me la sento." la mia voce sembra quasi un lamento, una supplica. Mi rivolto nel letto e alzo di più il piumino coprendomi il viso. Cercano ogni giorno di trovare un modo per farmi svagare, ma non voglio. Eleanor mi scopre e mi guarda malissimo
"Vatti a fare una doccia. Pomeriggio andiamo a comprare qualcosa per questa sera!"
"Io non posso uscire stasera, ho lezione!" mi lamento.
"Oggi è domenica, testolina!" sottoline Perrie con voce estremamente irritante.
Mi alzo dal letto sbuffando e mi dirigo verso il bagno, ma mi fermo prima.
"Fate prima voi, io vado un attimo da Bea." Dico ed esco dalla stanza.
Percorro i corridoi vuoti quando daventi a me diventa tutto nero, la mia bocca viene tappata e vengo strattonata e trascinata. Cerco di urlare, ma la mano che chiude la mia bocca me lo impedisce. Continua ad essere così per più e più minuti, poi mi sento buttata su un qualcosa che, subito dopo, si chiude. Capisco che siamo su una macchina quando qualcuno mette a moto. Sto piangendo, e me ne accorgo solo adesso. Ho le guance piene di lacrime calde e singhiozzo. Mani legate e occhi bendati, inizio seriamente ad avere paura!
***
La macchina si ferma, sento dei passi avvicinarsi ed aprire il cofano. Singhiozzo ancora da più.
"Ti prego, non farmi del male!" dico con un filo di voce. Le lacrime non cessano di scorrere ed in cambio non arriva nessuna risposta. Mi alza con violenza, una mi stringe il braccio. Vengo sbattuta contro qualcosa, dal rumore e dalla ruvidità, sembra un albero, e vicino al liceo alberi non ce ne sono, questo vuol dire che siamo lontani e questo mi terrorizza ancor di più. Un morso sul mio lobo mi fa sobbalzare, pian piano scende e aumenta la forza tanto da farmi male apposta.
"Chi sei? Che vuoi?" dico dimenandomi dalla presa, non ci riesco. Il mio respiro si affanna ancor di più, mi sento sempre più sporca ad ogni suo tocco. Arriva alle mie labbra e mi bacia.
In quel momento tutto si ferma, anche il mio cuore e respiro. Non per il bacio, ma per le labbra carnose e piene che adesso con durezza baciano le mie. Quel gusto, quel gusto fortemente familiare e quella lingua baciata e toccata miliardi di volte.
Non può essere.
Cerco di auto convincermi che non sia così, ma una mano inizia a palpare il mio seno scoperto con violenza. A quel tocco rabbrividisco, esattamente come ogni suo tocco mi provocava i brividi.
"Harry?" dico con un filo di voce.
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Mela Xx
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Wait || h.s. italy ||
Fanfiction"Nel sadico l'atavica paura della donna, che è di ogni uomo, raggiunge un livello patologico. Alla base il sadico è un pavido e un vigliacco, un imbelle che ha paura di misurarsi con la realtà. Tu hai permesso alla rabbia di prendere il controllo di...
