HARRY'S POV.
Mi lascio andare anche io ed inizio a baciarla con foga tanto da ribaltarla e metterla sotto di me prendendo io il controllo di tutto. Non dice nulla e continua a baciarmi. Faccio cadere i miei occhi per un attimo lungo il suo corpo, e mi accorgo di tutti i lividi che le ho provocato.
Tira leggermente i miei capelli distraendomi dai pensieri ed io gemo dentro la sua bocca. Mi risponde alzando leggermente i fianchi e scontrandosi contro la mia erezione ancora incatenata dentro quegli affari chiamati "boxer", inizio seriamente a non sopportali e i jeans non mi aiutano. Senza lasciare la sua bocca porto una mano e vado per slacciare la cintura, ma la mano di Abigayle mi ferma dal farlo.
"Ti prego Abigayle, devo. Sto per impazzire dal dolore!" le dico staccandomi dalle sue labbra.
"Voglio farlo io." posso notare l'imbarazzo nelle sue guance che stanno prendendo pian piano colore, rossore. Accenno un sorriso e con sarcasmo nella voce urlo "Allora sbrigati prima che vengo nelle mutande", la sento ridere e mi accorgo che quel sono mi mancava. Ha una risata così buffa e contagiosa e non posso evitare il sorriso che mi spunta in viso, ma lei senza chiedere il motivo, ricambia. Porta le mani sulle mia cintura e in un attimo la fa volare via. Sbottona i miei pantaloni e pian piano scende la cerniere, poi li tira giù, non del tutto, ma a quello ci penso io. Aggroviglia le sue mani al mio bacino e mi tira sempre più a se. Riattacco le mie labbra alle sue belle carnose e non faccio altro che morderle solo per sentirla sussultare sotto di me. Porto una mano sulla sua cosce e pian piano raggiungo il suo interno coscia accarezzandola. Sento che sta per impazzire quando mormora un "cazzo" tra i denti, smettendo di torturare i miei capelli e stringendo sempre più le lenzuola! Non posso evitare di fare un risolino, ma decido comunque di andare al sodo.Con un dito le sposto gli sleep ed inizio a toccarla delicatamente. Al mio tocco inarca leggermente la schiena in senso di piacere, e vederla in quello stato solo grazie a me, mi manda gli ormoni a mille. La sua bocca emette un gridolino quando penetro il medio dentro di lei iniziando a muoverlo avanti e indietro. Si tappa la bocca con una mano ed il suo petto fa su e giù in un modo impressionante!
"Ti piace, vero piccola?" dico, la mia voce più rauca e bassa del solito. Accenna un si col capo ed io velocizzo un po' entrando più a fondo. Si contorce ancora una volta, ma io avvolgo un braccio intorno alla sua schiena per farla stare ferma.
"Ssh, piccola, sta ferma! Fa la brava!" le sussurro all'orecchio "Adesso dimmi, ti piace? Voglio sentirtelo dire. Abigayle, ti piace?" Toglie la mano dalla bocca e sento il suo respiro affannato. Lo sta facendo in modo da farmi capire quel che le sto provocando in questo momento, ma non mi basta, voglio sentirlo! "Ntz ntz ntz" dico con un ghigno in viso "voglio sentirlo dire!" Mi sposto a guardarle il viso. Le sue guance sono arrossate, le sue labbra sono gonfie e colorate di un rosso acceso, e i suoi occhi vogliosi di una cosa che non ha mai provato (non per bene) luccicano al buio di un verde smeraldo. E' meravigliosa in questo stato. Chiude gli occhi e stringe i pugni nelle lenzuola.
"Mmm..ummh.. Harry!" mugula. Le sue gambe iniziano a tremare e so perfettamente cosa sta per succedere.
"Oh no no, piccola. Non ora, non così!" Dico e tolgo subito il dito prima che possa venire.La sento mugolare in disapprovazione, ma non esito a prendere il preservativo dal cassetto vicino al letto. Sfilo totalmente i jeans e abbasso le mutande.
La guardo un attimo, lei fissa il tetto.
"Non vuoi più?" chiedo tituante.
" No, in realtà volevo sapere.." prende un lungo respiro "Volevo sapere se posso aiutarti." dice in fine arrossendo ancor di più e portando una mano davanti agli occhi per l'imbarazzo.
"Ovvio!" dico accennando un sorriso "Guarda, si fa così!" prendo la sua mano e la guido con la mia. Il suo tocco mi manda un brivido su per tutto il corpo. Finalmente il preservativo scivola dentro e possiamo aprire le danze.
"Stenditi!" quasi ordino, anche se non era mia intenzione. E' la forza dell'abitudine! Fa quel che dico e io mi metto di sopra. Faccio scivolare giù per le sue gambe la gonna e faccio scivolare giù pure le sue mutandine. Mi soffermo un po' a guardare il suo corpo. Ha delle curve magnifiche. Il suo ventre non è perfettamente piatto, ma lo amo. Amo quel poco di pancia da poter toccare e pizzicare quando si vuole. E poi quel fottutissimo reggiseno bianco, cazzo. Sembra leggermi nel pensiero ed esclama "Vuoi che lo tolga?"
"No, no! Tienilo!" dico sorridendole.
STAI LEGGENDO
Wait || h.s. italy ||
Fanfiction"Nel sadico l'atavica paura della donna, che è di ogni uomo, raggiunge un livello patologico. Alla base il sadico è un pavido e un vigliacco, un imbelle che ha paura di misurarsi con la realtà. Tu hai permesso alla rabbia di prendere il controllo di...