Alice
Il mare a quest'ora del mattino, è qualcosa di magnifico. Continue onde che vanno e vengono, senza un significato preciso, dimostrando a loro stesse e a chi le guarda di essere libere e consapevoli.
È strano non notare nessuno sulla spiaggia, farà anche freddo, ma il vento qui è davvero piacevole, con una leggera brezza che accarezza il proprio volto, facendoti provare brividi di freddo.
Sorrido, istintivamente.《Ti sei incantata?》Domanda Christopher, togliendosi il casco e scendendo dalla sua bambina.
Lo guardo, con una punta di sfida e coraggio negli occhi. Scende da essa, e lo noto camminare verso di me.《Il mare è uno di quei posti, che dopo averli provati una volta, non riesci piu a stancarti di rifarlo e rifarlo ancora.》Sussurro, guardando verso il mare. 《Già, proprio come me.》Sogghigna, puntando il suo sguardo su di me, facendomi sentire squadrata.
《Io non ne sarei cosi sicura, McCrory.》Ribatto, allungando il passo verso la spiaggia.La sabbia fresca, tra le dita dei piedi, quel brivido che solo essa può farti provare. Sfioro appena i granelli, che si adattano perfettamente alla forma del mio piede.
Sorrido.
《È stata una buona idea portarti alla spiaggia, vero?》Ammicca, con uno
di quei sorrisi innocenti e idioti che solo lui può fare in uno di questi momenti.
《Probabilmente, si.》Guardo ancora una volta, il posto che mi circonda, beandomi del profumo che lo avvolge, di quella brezza marina. Punto il mio sguardo verso Christopher, e noto che toglie del tutto la maglietta bianca, rimanendo a petto nudo. Guarda il paesaggio, stirando le sue braccia, e muovendo il viso in una smorfia che lo rende particolarmente interessante.
In questo preciso momento, resterei
a guardarlo ancora, ma purtroppo
ciò che sto guardando è solo un
idiota che ama giocare con tutti, manipolare chi è concesso di farlo, e fregarsene alla fine.
Questo è Christopher McCrory.《Allora piccola.. vieni qui.》
Mi avvicino a lui, con passi lenti, pregustando la sabbia sotto ogni passo che muovo. Una volta, davanti a lui, lo guardo trovandolo sorpreso a fissarmi.
Mi scappa una risatina.
《Per prima cosa, dobbiamo fare un po di riscaldamento, e di stretching, per poi passare al vero allenamento di base.》Scandisce ogni parola, come se fosse un ordine.
Mi ordina di stendere una gamba, di restare su quella posizione per un po, giusto il tempo per abituare il mio corpo. La stessa cosa per l'altra gamba. Poi, è giunto il momento di stendere entrambe le braccia verso l'alto, una alla volta, per allenare quest'ultimo ai piegamenti, come la gamba.
《Brava, continua così.》Mi incita.《Sei farai la brava, fino alla fine, avrai un bel premio da parte mia.》Azzarda, con un occhiolino. Lo guardo, alzando un sopracciglio. 《Dovrei davvero fare la brava? Non ho intenzione di scoprire il tanto atteso regalino.》Sbuffo, allungando il secondo braccio in alto e poi in avanti.
《Shh.. fidati, ti piacerà.》
Mi ammonisce, con un sorrisino.Per la seconda parte di allenamento, mi fa stendere sulla sabbia, con la pancia in su, facendomi fare qualche piegamento per il busto e l'addome.
Continuiamo così per qualche minuto buono, il suo sguardo puntando per la maggior parte sulle mie posizioni e sul mio atteggiamento è stato davvero compromettente.
Mi ha messo a disagio, più di quanto lo fa giornalmente.《Questo è l'allenamento di base. Ora partiamo dalle flessioni, e da altri esercizi di base a coppia, con pugni e calci. Tipo combattimento. Devi sempre saper difenderti, anche quando non hai nulla a disposizione per poterlo fare. È un esercizio che sviluppa anche le tue capacità, facendoti capire di essere più forte di quello credevi.》Mi informa, scandendo ogni parola come un vero e proprio allenatore sportivo. Sarà il ragazzo che sarà, ma non è male come allenatore.
《D'accordo, allenatore.》Sorrido, restando ferma a terra, cominciando a fare le flessioni con il suo aiuto. Posiziona le mani sulla mia pancia, aiutandomi come meglio può. 《Brava, stai attenta a non sforzare troppo..》Mi incita, cercando di essere prudente. Questo lato di Christopher mi preoccupa, dato che sono abituata al tipo di ragazzo stronzo e manipolatore che si è presentato.
Dopo aver finito il tempo a disposizione per le flessioni, iniziamo a preparare qualche attacco di coppia.
Mi mostra determinate posizioni, determinati accorgimenti per far sbagliare il tuo avversario e farlo cadere a terra in pochi minuti, mosse su mosse e attacchi di sorpresa, senza andare oltre il poco concesso.《Una posizione, che funziona quasi sempre, è questa.》
Si posiziona davanti a me, allineando le sue braccia, e le sue mani racchiuse a pugno verso di me, per poi muoversi velocemente, facendo in modo che le sue gambe si intreccino alle mie, per farmi cadere sulla sabbia.Non ho ben capito come abbia fatto.
《Ma come hai fatto?》Domando, massaggiandomi una gamba.
《Trucchi del mestiere.. impararerai anche tu, piccola.》
***L'allenamento è stato piuttosto intenso, non mi sarei mai aspettata che questi determinati esercizi di base potessero essere così lunghi e così dolorosi.
I muscoli stanno chiedendo pietà, all'unica persona che non ne ha nemmeno un briciolo.
Continuo a fissarlo allenandosi, ottenendo risultati che lo soddisfano, per poi spostare lo sguardo sul mare. Mi siedo sulla sabbia, con le gambe incrociate, sfiorando la sabbia
bianca e leggera sotto il palmo
della mano stessa.《Già stanca, Alice?》Chiede, girandosi verso di me. Sul mio volto compare una smorfia di dolore, e pietà, e lo noto sedersi al mio fianco.
Stende le gambe sulla spiaggia, continuando a fissarmi come se non ci fosse un domani.
《Non credi, che per oggi ci siamo allenati abbastanza?》Lo guardo, cercando di convincerlo a smettere. Mi fissa, sorridendo di tanto in tanto.
《Hai ragione, piccola. Basta per oggi.》Conclude, con una buffa smorfia. Sorrido, istintivamente, ringraziando tutti coloro che al momento hanno dato ascolto alle mie preghiere.《Ti va di fare il bagno?》Chiede, con una punta di malizia nel suo solito timbro di voce roca e scura.
Valuto la sua proposta per qualche secondo. Effettivamente, i miei muscoli indolenziti hanno bisogno di qualcosa di leggermente freddo per poter riprendere vita.
Accetto la sua offerta, alzandomi dalla sabbia e raggiungendo a passi felpati l'enorme distesa di acqua salata davanti ai miei occhi. Con un tuffo, mi fiondo dentro quell'acqua, senza aspettare che Christopher si dia una mossa.
Poco dopo, lo vedo correre verso il mare e tuffarsi.Riemergiamo entrambi, contemporaneamente, guardandoci negli occhi.
I suoi occhi color ghiaccio, incastrati nei miei, un mix di incomprensione, paura, dolore, gioia, eccitazione, desiderio, tristezza, un mix incontrollabile, in cui puoi affogare se solo non sai quanto sia profondo.
《Alice.. 》mugola. Sento mugolare il mio nome dalle sue labbra, e prima d'ora è come se non avessi udito suono piu bello. Quel nome pronunciato, con quella voce roca, spezzata dalla situazione che si è andata a creare nel giro di pochi secondi.Aggancia le mie gambe alla sua vita, per non rischiare di farmi cadere nuovamente in acqua, avvicina il mio corpo al suo, tanto quasi da far sfiorare i nostri nasi, i nostri respiri caldi su due corpi completamente bagnati e gelidi. 《Alice.. che c-cosa mi stai f-facendo..》geme, non potendo controllare qualsiasi emozione passa per la testa di entranbi in questo determinato momento.
Non riesco a parlare.. Ho le parole bloccate completamente in gola, come se fosse stato un ordine dettato.Mi avvicino verso di lui, i nostri nasi si sfiorano ancora, proprio come le nostre labbra carnose e rosee.
Un bacio che richiede attenzione e desiderio da entrambe le parti, un bacio che per quanto può essere lieve, delicato e desideroso è tutto cio che in questo momento racchiude noi due.
Non avrei mai pensato di baciarlo, eppure, eccomi qui, ora che lo sto facendo sotto ogni punto di vista, senza ascoltare nessuno.
《Chris.. 》Sussurro, stringendolo ancora di più a me.
Il bacio viene prolungato, più di quanto sia necessario fare, e il bello è che entrambi non facciamo nulla per staccarci, come se non lo volessimo.Forse era proprio questo che
serviva..***
Hello!❤
Capitolo abbastanza piccante,
non trovate?
Buonanotte, così.😏💦☄
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STRONG Demons❌
RomanceMa perché mai una ragazza deve vivere il costante incubo dell'abbandono dei suoi genitori? Due occhi, capaci di trasmetterti la sua intera anima, e una mente confusa, decisamente troppo confusa. Sarà ancora più confusa quando un diciannovenne dai ca...