Alice06:23.
Le sue mani sul mio corpo, il suo respiro sul mio collo, le mie labbra sulle sue, non potevo chiedere premio migliore.
Sento di poterlo sentire mio questa stessa mattinata, di poter condividere con lui, uno dei momenti più belli della mia vita, nonostante gli alti e bassi che abbiamo affrontato nel nostro rapporto, nonostante le divergenze riscontrate, siamo rimaste le stesse persone dal giorno in cui ci siamo conosciuti.
Con una piccola differenza, forse.
Non so spiegare come si sia svolto il tutto, come sia possibile che il tempo sia passato così in fretta. Mi sembra solamente ieri, il giorno in cui io e Sarah abbiamo varcato la soglia di quella maledetta porta.
Ed ora mi ritrovo fra le sue braccia, distesi su un vecchio materasso di una casa abbandonata.Socchiudo gli occhi, percependo la luce di una piccola lanterna, e godendomi quei brividi salire lungo la mia spina dorsale, ascoltando lo schiocco dei suoi baci.
Si stacca da me, quel poco tempo per sfilarsi la maglia, e farsi ammirare in ciò che ritiene il suo particolare definito. Ritorna sulle mie labbra, lasciandoci un bacio casto, e si sposta sul mio collo, afferando un lembo di pelle fra i denti. Lo morde, lo soffia, ci gioca. Usa questo a mio svantaggio, sa bene quanto me che il collo è uno dei miei punti deboli per eccezione.So che vuole farmi impazzire, e per la cronaca, ci sta anche riuscendo.
Poggio le mani sul suo petto, iniziando a massaggiare l'addome. Voglio sentirlo ancora più vicino a me.
《Piccola, ti prego, cerca di stare buona.》 Mi intima, ansimando. 《Voglio farti ricordare ogni singolo momento.》Afferra la mia camicetta a quadri, e la sbottona, facendola cadere. Posiziona la testa nell'incavo del mio collo, e pian piano inizia a scendere verso la scollatura, lasciando baci e piccoli morsi.
Abbassa le spalline della canotta nera, prendendo i due lembi di stoffa ai lati e la sfila dal mio corpo.
Rimane a fissare il mio petto, con uno sguardo malizioso.
Istintivamente porto le mani al lati del suo viso, e lo avvicino alle mie labbra. Lo bacio, premo fortemente le mie labbra sulle sue e chiudo gli occhi.Sposta la sua mano gelida, sul mio fianco, provocandomi un sussulto.
《Hai freddo, piccola?》 Sussurra, baciandomi.
Annuisco debolmente, vedendolo allontarsi da me. Mi mordo un labbro, osservando i suoi movimenti mentre torna da me con una coperta in mano. La stende su di noi, mentre riprende a baciarmi, continuando a scendere verso la pancia con le labbra. Utilizza la lingua, e con essa, disegna dei piccoli cerchi sulla mia pancia che aumentano la mia eccitazione.È tutto così spontaneo, tutto così perfetto.
Si avvicina ai miei jeans, e punta lo sguardo su di me, come per chiedermi il permesso. Mi mordo un labbro a sua volta, trovandomi il suo sguardo malizioso incantato da quel gesto.
《Adoro quando lo fai.》Sussurra, accompagnando la frase con un gemito. 《A-allora lo farò più s-spesso.》Ansimo, sfidandolo con lo sguardo.Incomincia a sbottonare il primo bottone, con lo sguardo fisso nel mio, e tira giù la zip.
Afferra l'elastico dei miei jeans, e con un colpo, li tira giù, buttandoli per terra.
Rimango in intimo davanti ai suoi occhi, che brillano di eccitazione.Abbiamo aspettato veramente tanto questo momento.
《Non puoi immaginare quante volte, io abbia sognato questo momento.》 Spiega, sorridendo maliziosamente, mentre muove il pollice sulla superficie dei miei slip.
《M-magari, sognare ne è v-valsa la pena.》 Gemo, a quel movimento, mentre balbetto.
《Non posso darti torto.》 Si mostra deciso, mentre sposta un lato di stoffa, e infila un dito nei miei slip.
Inarco la schiena, socchiudendo gli occhi, sentendo il suo dito muoversi in me. 《Cazzo piccola, vederti così bisognosa di me, mi fa impazzire.》 Sussurra, aumentando il ritmo. Stringo la coperta tra le dita, lasciando sfogo ai miei gemiti.
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STRONG Demons❌
RomanceMa perché mai una ragazza deve vivere il costante incubo dell'abbandono dei suoi genitori? Due occhi, capaci di trasmetterti la sua intera anima, e una mente confusa, decisamente troppo confusa. Sarà ancora più confusa quando un diciannovenne dai ca...