-Vi consiglio di ascoltare la canzone di Ellie Goulding, Love me like you do.
Mi ha aiutato nel scrivere il capitolo, e sentendola mi è venuta l'ispirazione. Grazie se lo farete e lasciate una stellina. 🌟Una settimana dopo..
Christopher
《Ehi amico, perché non cominci a prepararti?》
Aspiro il fumo dalla sigaretta, ormai finita, spostando lo sguardo verso di lui. Carter mi osserva, appoggiato alla porta, alludendo alla serata in un pub di questa sera.
Annuisco, gettando la sigaretta a terra, oltrepassando la porta a finestra della mia stanza. 《Dammi cinque minuti e sono pronto, Car.》 Lo informo, con un gesto della mano.
Annuisce, ancora in piedi sulla porta, e mi fa un segno di rimando che percepisco come un segno d'approvazione.
Era passata già un altra settimana da quando Alice e Sarah sono venute ad abitare con noi definitivamente, prima dell'incontro con la gang.
Sembrerebbe quasi strano ammetterlo, ma ultimamente le cose erano migliorate, nonostante nella casa fosse presente una costante tensione verso lo scontro che avverrà tra solo quattro giorni. Le liti fra di noi erano diminuite molto, soprattutto quelle tra Alice e Jason, poiché entrambi avevano deciso di ignorarsi. Jason doveva prendersi la responsabilità di ciò che aveva commesso, e nonostante provasse a farlo, per Alice non era mai abbastanza. Non potevo tollerarla, in fin dei conti non ha mai provato a fare il fratello maggiore con lei, e anche se era tutto nuovo, era chiaramente visibile che a lui non importava di cosa stesse facendo.
E lei è stata la prima ad averlo notato.Afferro una camicia nera dal mio armadio, e la infilo sopra ai jeans chiari che indosso, aggiustandole il colletto e abbottonando i vari bottoncini neri. Do un rapido sguardo allo specchio, prima di dare un tocco di gel nei capelli e di sistemarli all'indietro come faccio solitamente.
Anche tra di noi, le cose andavano di bene in meglio.
Ultimamente ci siamo avvicinati molto, dovuto anche al rapporto complicato avuto con il fratello, ma in qualunque circostanza, anche la più banale, lei veniva a trovare rifugio tra le mie braccia che l'hanno sempre accolta magnificamente. Ne ero così soddisfatto e felice, quando la vedevo correre verso di me. Sentivo quel vuoto dentro di me, iniziare a riempirsi non appena incrociavo i suoi occhi, finché non mi abbracciava stretto a sé, finché non potevo respirare al meglio il suo profumo inconfondibile, quel profumo di miele che emanava la sua pelle. Il suo bagnoschiuma è davvero buonissimo.Anche la comunicazione tra di noi è migliorata molto, poiché abbiamo iniziato a fidarci di più e
a parlare apertamente, nonostante a volte ritengo ancora che sia insopportabile.Ma la sfida nelle nostre parole, nei nostri sguardi, quella credo non cambierà mai.
Entrambi orgogliosi, testardi e competitivi, non c'è via di fuga.
Non c'è via di fuga dalle nostre emozioni.
Non posso più farne a meno.
Peggio della cocaina e meglio dell'erba.
Alice, piccola, cosa mi stai facendo?
Alice
《Ti prego, devi provarlo assolutamente.》
Mormora decisa la mia migliore amica. Le faccio un sorrido, non del tutto convinto della scelta che mi sta proponendo.Sarah afferra una tutina dalla cabina armadio, e la posiziona davanti ai miei occhi. È una tutina a pantaloncino bordeaux, con uno scollo poco profondo sul petto, la schiena coperta dal tessuto, e una cinturina in tessuto bordeaux sulla vita.《Ti starebbe benissimo.》 Cerca di convincermi, mentre la mia faccia si trasforma in una smorfia confusa.
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STRONG Demons❌
RomanceMa perché mai una ragazza deve vivere il costante incubo dell'abbandono dei suoi genitori? Due occhi, capaci di trasmetterti la sua intera anima, e una mente confusa, decisamente troppo confusa. Sarà ancora più confusa quando un diciannovenne dai ca...