Capitolo 20

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Alice

Continuo a correre, i suoi passi si avvicinano sempre di più.

Sono senza fiato.
Sento il suo respiro. È dietro di me.

Mi fermo.

Non sento più nulla.
Il vento che scompiglia i miei capelli, il freddo che si impossessa delle mie ossa.

Riprendo a muovermi.
Sto camminando.

Mi blocco nuovamente.
Osservo la figura davanti a me.

Spalanco gli occhi. Una donna piange davanti a me.
Mi avvicino. La osservo ancora.

Mamma..

Salto dal letto, quasi come fossi impazzita da un momento all'altro.
Il continuo bussare alla porta interrompe il mio sogno. Controvoglia mi alzo dal letto, poggiando una mano sulla fronte per tamponare il sudore creato.

Apro la porta lentamente, creando un fastidioso cigolio.

Christopher appare davanti a me, con un sorriso stampato in volto. Cerco di sorridergli, il più di quanto il mio umore lo permette, ricevendo un sorriso da parte sua.
《Buongiorno piccola.》 Sussurra, facendosi spazio per entrare nella camera.
《Giorno Chris.》 Rispondo, con la voce bassa.《Che succede?》

Mi osserva rapidamente, scuotendo la testa. 《Ehi, sicura di stare bene?》 Domanda, notando finalmente qualcosa di strano in me. Scuoto la testa. Riprende a sorridermi, per poi sedersi sul mio letto. 《Avanti, dimmi che succede.》

Sospiro.
《Ho sognato di incontrare mia madre. Tutto ciò mi sembra strano, non riesco a capire perché ho fatto un sogno del genere. L'unico ricordo che ho di mia madre è di quando ero piccola, non ricordo molto di lei. Ma lei mi sembrava davvero mia madre, era giovane, era bella, rispecchiava l'immagine che ho visto quando ero piccola.》
Butto fuori tutto. Non so il motivo preciso del perché io stia raccontando a Christopher tutto ciò, ma qualcosa mi dice di fidarmi o almeno di provarci. 

Mi guarda stranamente, come se tutto ciò fosse solo una stupida storiella.

《Sicura che non ci sia altro?》

Mi passo una mano tra i capelli umidi, imprecando a bassa voce. 《Diamine, no. È la prima volta che sogno mia madre.》

《Magari sarà un sogno premonitore.》 Mormora, con lo sguardo fisso a terra.

《Cosa intendi dire?》 Lo guardo.

《Voglio dire, magari questo sogno sarà qualcosa che accadrà. Magari incontrerai davvero tua madre a breve..》 Esordisce, gesticolando la sua spiegazione. 

In effetti potrebbe succedere, sembrerebbe alquanto strano, non ho mai conosciuto realmente mia madre ma in tutto ciò potrebbe davvero essere un opportunità.
Ma allora perché tutto questo mi rende piena di rabbia.. di rancore.. di paura..

Ho davvero paura di vedere la donna che mi ha messo al mondo?

Ho davvero paura di incontrare la creatura che ha avuto paura nel crescermi?

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