STRONG Demons❌

Capitolo 18❌

Ragazze, ho deciso che i capitoli importanti avranno questo simbolo: ❌

Alice

In tutto ciò che mi sarei aspettata, mai avrei immaginato che una di quelle sia proprio finire nello stesso letto con Christopher, in una delle sere che stava iniziando a cambiare una parte di me.
Non ci avrei mai creduto, eppure mi trovo sotto le lenzuola del suo letto, con lui al mio fianco, e con me che indosso una gonna a palloncino, che al momento mi ritrovo tutta alzata.
Non credevo nemmeno alle sue parole quando lui mi ha avvisato che non aveva intenzione di fare nient'altro che parlare per conoscerci.
Il tutto mi ha spiazzato, lo ammetto.
Non lo credevo un ragazzo capace di parlare, con una ragazza nel proprio letto. La maggior parte dei ragazzi di certo non parla in quella situazione, ma agisce di conseguenza.
Mentre in quella situazione, l'unica che voleva agire di conseguenza ero proprio io.

Sono stata io la prima ad avvicinarmi a lui.

Sono stata io la prima a volerlo guardare negli occhi.

Sono stata io la prima a baciarlo.

Nel preciso istante in cui lo facevo, qualcosa era partito in me, non sapevo il motivo preciso, ma questa sera mi sento abbastanza attratta dal sesso maschile. A pensare questo, mi sento una cattiva ragazza, ma questo non vuol dire nulla, il fatto che io abbia baciato Cameron e poi Christopher nella stessa sera non vuol dire ciò che ho pensato.

Tutti i miei pensieri in questo momento andavano a concentrarsi solo su loro due. Cameron rispecchiava il tipico ragazzo che da ragazzina volevo al mio fianco.
Quello dolce. Quello comprensivo. Quello semplice. Quello ordinato, ma talmente gentile. Quello bello, ma non troppo. Quello affettuoso. Insomma tutte quelle qualità che ogni ragazzina sogna di avere nel proprio uomo, una volta incontrato.
Ma Christopher..
Christopher appartiene alla categoria che non credevo di volere. La categoria che mi piace di più. Quella particolare, ma talmente attraente che credo di non poterne fare più a meno.

L'unica cosa ancora più difficile in tutta questa storia ero io.

Io che non mi sentivo all'altezza di nessuno.

Io che credevo di non meritare nessuno.

Io che credevo di avere un carattere difficile, stupido e odioso.

Io che mi sento orribile.

Io che non credo di avere un fisico perfetto.

Io che non sono nulla in confronto alle tante ragazze presenti in questo mondo.

Io che credevo di essere la totale confusione.

Ma l'aver incontrato Christopher è riuscito a farmi diventare ancora più confusa di quello che già mi sento.
Ed ora, mentre sono qui che lo guardo in quelle iridi capaci di farti sciogliere, sto immaginando tutti questi pensieri e mi sto domandando il perché lui continui a volere un casino, il perché lui cerchi ancora questo casino.

Christopher

Posiziono bene il mio cuscino, appoggiato alla testiera del letto nera, mentre continuo a guardarla fissarmi. Non sembrerebbe così sorpresa, ma sposta lo sguardo appena incrocio i miei occhi nei suoi.
《Ma che carina.》 Sussurro, a mia volta, allungando una mano verso il suo viso.《Faccio davvero così paura?》

Alza la testa, riprendendo a guardarmi.
《Paura? Perché mai dovresti fare paura?》
Commenta.

《Perché ogni volta che incrocio il tuo sguardo, sposti il tuo. Quindi faccio paura.》 Esordisco.