Capitolo 6

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Da notare assolutamente Christopher McCrory nella foto qui sopra. Io lo amo.😍
Non trovate sia stupendo?
Commento.☟❤

***

Alice

《Hai preso il necessario tesoro?》la voce di Sarah dal bagno, si fa largo tra le quattro mura di questo appartamento che tra un'ora dobbiamo lasciare.

Annuisco.《Si, tranquilla.》le rispondo, infilando le ultime magliette nella presunta valigia che ho di fronte.

Bene.

Non pensavo che avrei mai lasciato questa casa per un po', o almeno non in questo momento. Nathan, il fratello di Sarah, ci ha avvisati del nostro trasloco momentaneo nella loro villa. L'attacco avverrà tra qualche mese, e loro vogliono essere pronti; anche se sinceramente non ho ancora capito cosa c'entra la nostra presenza nella loro casa.
La scelta che abbiamo preso non aveva molto da aggiungere, anche perché è stata un po' una scelta obbligata dato che ovviamente,
50.000 dollari non li trovi ovunque.

Chiudo definitivamente la mia seconda valigia, e la adagio sul parquet della mia camera. 《Ti dai una mossa?》Le urlo, dalla camera. La sua testa sbuca dalla porta, e mi lancia uno sguardo.
《Ecco ho finito.. Vado a chiudere le mie borse.》mormora, uscendo dal bagno.

Ne approfitto per entrarci io e darmi una sistemata, dandomi una rapida rinfrescata e indossando un jeans strappato nero, e una maglia grigia abbinata alle mie converse nere. Sistemo i miei capelli in una coda alta, e risalto gli occhi con della semplice matita scura.
Sento un campanello, e sicuramente deve essere quello della porta.
Una volta finito, esco dal bagno e trascino le valigie in salotto, dove trovo Sarah che mi aspetta, mentre discute con Nathan.

《Si, siamo pronte.. manca solo Alice che sta in ...》Si blocca guardandomi.《Oh eccoti, Ali. Allora, siamo pronte.》annuncia lei al fratello, che mi fa un cenno con la mano che io ricambio senza dover parlare.

《Si ho fatto, ho chiuso le porte e le finestre come mi avevi detto tu. Possiamo anche andare.》mormoro, riprendendo in mano le mie valigie. Cerco di trascinarle, ma Nathan mi ferma.《Faccio io, tranquilla.》le mollo subito, massaggiangomi il dorso della mano per il lieve bruciore che ha causato il manico della valigia stessa.
Lo vedo ridere del mio gesto.

Un altro ragazzo prende le valigie di Sarah e le trasporta giù, come ha fatto Nathan con le mie.
Prima di chiudere la porta alle mie spalle, do un ultima occhiata all'interno.
A queste mura che mi hanno protetta, come una piccola casa.
Mi mancherà aprire il portone di casa, trovarmi Sarah in cucina, o magari in salotto. Mi mancherà trovarmela preparare le cose più assurde, mi mancheranno le serate insieme su quel divano, a forza di film, popcorn e pizza. Mi mancherà tutto.

《Mancherà anche a me, Ali.》E come se mi avesse letto nel pensiero, spunta lei dietro le mie spalle che mi fa sobbalzare. 《Cazzo, Sarah. Mi hai spaventato.》la riprendo, notandola ridacchiare.

《Dai andiamo.》mormora nuovamente, dopo averle dato uno schiaffetto sul braccio.
Chiudo lentamente quella porta, assaporandomi gli ultimi attimi di quella casa, e la chiudo definitivamente con le chiavi sotto il famoso vaso di geranio.

Scendo le scale a passi felpati, seguita da Sarah, e in pochi minuti li raggiungiamo al parcheggio.
《Finalmente, cazzo.》esulta sarcastico Nathan guardandoci.《Ci avete messo un'ora!》continua poi, sbuffando.

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