Capitolo 8

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Assolutamente da guardare il video qui sopra. 👈👆
Chris McCrory, anche se gay, rimane comunque troppo bello!❤

***

Alice

Non avrei mai immaginato di ritrovarmelo qui davanti. La cosa piu strana è che non riesco a capire cosa ci faccia qui.
Sarà davvero uno dei componenti di questa stupida gang?
La mia faccia è indescrivibile. Un misto di felicità, paura, rabbia, delusione e tante altre emozioni che io stessa non ho il coraggio di dire.

Rimango immobile, sul mio posto, da quando quel ragazzo è entrato dalla porta.
Ha la mia stessa faccia. Tutte emozioni buttate li, a caso, senza avere il coraggio di parlare. Lo fisso ancora, sembro paralizzata da quello sguardo, eppure sembrerebbe quasi la prima volta che incontro i suoi occhi.
Non vedo quel ragazzo da un infinità di tempo, non saprei neanche spiegare da quanto.

《Alice.》Parla.
Ha avuto il coraggio di dire il mio nome. Una voce diversa da come me l'avevo immaginata nel corso del tempo.
Ha un timbro più deciso.
《Jason.》Sussurro a mia volta, con la voce rotta. Non so spiegare la ragione di questo mio comportamento, mi ero ripromessa di non immischiarmi piu nella vita di mio fratello, e di non voler vederlo più, ma non appena ha varcato la soglia di quella porta, è come se non avessi più dato ascolto a nessuno.

Christopher è incredulo da questa situazione, cosi come lo sono gli altri, i quali fissano ininterrottamente la scena a occhi spalancati.
《Ma.. ma vi conoscete voi due?》
Evito di rispondere, alla domanda di Christopher e sposto lo sguardo da quello di Jason.
Lo abbasso, imponendo ai miei piedi di camminare verso uno dei divanetti della sala, e sedermi.

《Purtroppo si.. è mia sorella.》Azzarda, con quel tono di disprezzo nella sua voce, nei miei confronti. Non ha mai accettato il fatto di avere una sorella, non ha mai provato a farlo. Mi ha nascosta a tutti.
Christopher lo fissa, occhi spalancati è a dir poco. 《Tua sorella? Perché non ci hai mai detto di avere una sorella?》Domanda il suo attuale capo, avvicinandosi a lui.

Sarah viene verso di me. Si siede accanto a me, guardandomi con il suo solito sguardo dispiaciuto, di compassione che prova per me.
Odio quello sguardo.
Odio la sua compassione.
E odio anche stare qui, adesso.

《Perché non me ne frega niente di lei. Non ho bisogno di una sorella, come lei non ha bisogno di me.》
Un altro colpo basso.
Uno dei tanti, infitti da lui. Non c'era bisogno di dirlo, l'ho sempre saputo di non essere parte della sua vita, anche quando volevo lui al mio fianco, anche quando vedevo ragazzini giocare mano nella mano con i propri amici.
L'ho sempre saputo, ma forse ci speravo ancora.

《Come cazzo fai a parlare cosi di tua sorella, Jason?》Chistopher si avvicina minaccioso verso di lui.
《Non me frega niente di lei, Chris. Non c'è molto da spiegare.》
Christopher lo guarda con odio. Non riesce a concepire le sue parole, anche se Jason è stato fin troppo chiaro riguardo questa storia.

《Lascia perdere, Christopher. Non ne vale la pena di discutere per una cazzata. Ho sempre saputo di questa sua indifferenza nei miei confronti, sono solo andata avanti.》
Questa volta sono io a parlare. Christopher e Jason si voltano verso di me. Jason non capisce, guarda davanti a sé, mentre Chistopher si rilassa alle mie parole e si allontana da lui.

《Credo tu debba farci l'abitudine di vedere tua sorella tutti i giorni. Ora fa parte di questa gang, se non ti sta bene, sai dov'è la porta.》Chris parla a denti stretti, la sua rabbia nei suoi confronti è qualcosa che io non riesco a capire.
Sono io che dovrei essere delusa e incazzata, non lui.
Non c'entra nulla in questa storia.

《Alice, in questa gang? Seriamente Chris? Seriamente, hai accettato lei in questa gang?.. Questa troia qui dentro, non durerà nemmeno un minuto.》La voce di Jason sputa odio da tutte le parti, un altro dei tanti coltelli che infligge dentro di me.

Christopher, a quanto pare, non accetta la risposta. Si avvicina velocemente a lui, tirandogli un pugno sotto il mento. Non ho mai visto così Christopher, ha gli occhi neri e lo guarda con una rabbia tale da fare uno sterminio in meno di trenta secondi. Jason cade a terra, ma si rialza quasi subito.

《Non parlarle mai piu così. Fai attenzione Jason, la prossima volta non sarò delicato.》Sibila a denti stretti.

《Perché cazzo la stai difendendo? Non merita niente, è solo una puttana.》Ribatte Jason, alzandosi e andando contro Christopher.

Iniziano a rimpiersi di pugni, con la rabbia che hanno dentro di sé. Gli altri cercano di fermarli, Jake e Cameron li tengono separati ma il loro odio supera anche quel confine.

Fino a quando io non mi metto in mezzo ai due.
《Ali, ti prego. Non farlo.》Sarah mi chiama, vuole che vada vicino a lei per non rischiare di prendermi qualche pugno in faccia o di farmi male. 《Tranquilla.》sussurro.

Riesco a separarli.
《Basta, cazzo. La piantate di riempirvi di pugni e calci? Sembrate due ragazzini, porca puttana.》Mi volto verso Christopher.《Tu, non hai il diritto di arrabbiarti con Jason per avermi offeso, dicendo quelle cose. Sarei io che dovrei farlo, ma non lo faccio perché ci sono abituata.》Poi, mi volto verso mio fratello.《E tu, non prendertela con lui. Non c'entra un cazzo in questa storia, quindi non metterlo in mezzo. Non vuoi vedermi? Capisco, ma io e Sarah non possiamo andare via di qui, e farei di tutto per farlo. Quindi, la cosa migliore, sarebbe ignorarci fino a quando io e lei non andremo via. È questione di pochi mesi, giusto il tempo per questo attacco e spariró nuovamente dalla tua vita.》Urlo, dando il comando ai miei piedi di salire le scale e chiudermi in camera.

Non capisco le ragioni di entrambi. Jason non vuole che io faccia parte della sua vita? Ok, ma non c'è bisogno di immischiare Christopher in questa faccenda.
E lui, non lo capisco davvero.
Non può incazzarsi per un problema della mia vita, ho imparato a vivere anche senza Jason, e continuerò a farlo.

Mi sdraio sul letto, dopo aver chiuso a chiave, la porta alle mie spalle.
Tutta questa storia della gang, dell'attacco, è iniziata male già da subito. Non so cosa potrebbe aspettarmi tutto il resto, e ora come ora sono intenzionata a non volerlo scoprire.
Non volevo incontrare nuovamente mio fratello, non volevo dover litigare con lui, anche perché si sa che ogni nostro incontro porta una litigata nella quale qualcuno ne è sempre parte. Ho promesso a me stessa di non umiliarmi piu per le sue cazzate, o per lui stesso, e così farò.

Spero solo che Christopher la pianti di immischiarsi in queste faccende.

***

Ciao piccole lettrici. Allora, sono tornata, mi sono messa a scrivere e poi non ho smesso. Amatemi, per il momento.🙂❤☄
Spero che questo capitolo, meriti qualche stellina.
Al prossimo!🤗

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