Alice
Il pub non era così affollato come credevo, ma l'odore forte dell'alcol, mischiato al fumo era insopportabile.
Una volta arrivati, mi affianco di nuovo a Cameron, il che mi stringe a lui di conseguenza, camminando verso l'entrata della sala dedicata alla gang, insieme a Sarah e Aaron abbracciati, alla nostra destra.
Sarah poggia la mano sulla mia spalla, richiamando la mia attenzione. 《Non è che te ne stai innamorando per caso?》 Sussurra, senza farsi sentire da Cameron.
Scuoto la testa, in un No deciso e fermo, per poi sorridere.Una volta raggiunta la porta, noto il bodyguard al di fuori. Un tipo strano, giovane sulla trentina con un leggero strato di barba sotto il mento, lascia il passaggio libero dopo aver parlato per qualche secondo con Christopher, il
che diventa amichevole tanto quasi da salutarlo con una stretta di mano alla
fine. Alza la mano, in segno di raggiungerlo al suo interno. Facciamo come dice, seguendolo fino ai divanetti.
Mi siedo, staccandomi l'abbraccio affettuoso di Cam, trovando seduti al mio fianco Christopher alla mia destra, e Cameron alla mia sinistra, intento a parlare con la cameriera appena entrata.Tipico di ogni cameriera in cerca di attenzioni.
La cameriera sorride a Cameron, il quale sorride di rimando, mentre lei gira i tacchi facendo ondeggiare il suo fondoschiena.
Noto Christopher guardare lo spettacolo con molto piacere.
Una punta di gelosia e invidia mi invade il corpo, tanto quasi da alzarmi dal divanetto bianco, sedendomi poi vicino a Sarah.Christopher mi guarda stupito.
《Potevi restare, non ti mangiavo mica.》 Urla, sovrastando la musica in sottofondo. Scuoto la testa in disaccordo. 《Non ci tenevo a vederti scopare la biondina.》 Ribatto, freddamente.
《Sei gelosa, Alice?》
《Di te? Come no. Non ci tenevo a vederti arrapato per una biondina ossigenata.》 Urlo, in preda ad una crisi di nervi.Ride.
Ride di fronte alla mia risposta, spostando di nuovo lo sguardo sulla cameriera appena arrivata per portarci un cocktail. Un vassoio di argento pieno di shottini di tequila, e whisky con ordine preciso dal capo.
Alziamo tutti uno shottino di tequila, brindando alla gang. Buttiamo giù. Assaporo il liquido, scendere nella mia gola per poi bruciare dato l'alcol.
Lecco istintivamente le mie labbra, per assaporare ciò che ne era rimasto.Noto lo sguardo di Christopher posarsi sulle mie labbra per poi sorridere lievemente.
Sposto subito il mio sguardo, al suo fianco, sorprendendo Cameron a fissarmi. Appena alza lo sguardo ai miei occhi, sorride senza fare altro.
Vieni qui mima con le labbra, nella mia direzione. Scuoto la testa, con un debole sorriso. La sua espressione si trasforma in una smorfia in disaccordo. Ti prego mi mima ancora, accompagnando le due parole da un labbruccio.
Sembra quasi un bambino.
Mi alzo dal divano, sbuffando, per poi raggiungerlo e sedermi al suo fianco. Christopher sorride soddisfatto. 《Sapevo che saresti tornata da me.》 Sussurra così piano, che credo di non aver capito bene. Scrollo le spalle.《Perché mi volevi qui?》 Domando a Cameron, il quale mi mostra un semplice sorriso indispettito. 《Non volevo restare solo.》 Mormora.
Annuisco, sorridendo, spostando lo sguardo verso Sarah e Aaron.
Si stanno baciando.
Sorrido a quella scena. Speravo che prima o poi questo accadesse, credo che insieme siano una bella coppia. E Sarah, merita davvero qualcuno che la ami come merita.
Richiamo Cameron con qualche colpetto, indicandogli la scena davanti ai nostri occhi. Sorride. 《Stanno davvero bene insieme.》 Si congratula, sussurrando nel mio orecchio. Mi bacia la guancia. 《Lo penso anche io.》
《Sai, Aaron mi parla spesso della tua amica. Sembra come se ne fosse realmente innamorato!》 Sussurra, poggiando un braccio intorno alle mie spalle.
Sorrido a ciò che ho appena sentito.La musica in sottofondo viene alzata, il ritmo sta coinvolgendo tutti, tanto quasi da farli ballare al centro della pista.
Mi alzo dal divanetto, sciogliendo l'abbraccio con Cameron, per dirigermi a ballare. 《Dove vai?》
《A ballare. Vieni con me?》 Mi giro verso Cameron, dandogli uno sguardo.
Sembra rifletterci per qualche minuto, dando uno sguardo alla pista e alla quantità di gente al suo interno. Annuisce poi, alzandosi per raggiungermi.
Sorrido, dirigendomi verso la pista, oltrepassando la grande entrata fiancata dal solito bodyguard che alza la mano in segno di saluto, rivolto a Cameron.Raggiungo la pista, spingendo e oltrepassando ragazzi già ubriachi dopo un solo shottino. Mi addosso a Cameron, iniziando a ballare, muovendo i miei fianchi a ritmo di musica, sentendomi carica. Cameron poggia le mani sui miei fianchi, facendomi scontrare con il suo corpo rigido. 《Rilassati.》 Sussurro.
Mi guarda, non capendo ciò che ho appena detto. 《Rilassati, sei così rigido.》
Sorride, capendo, per poi iniziare a muovere i primi passi, alternandosi con i miei. Giro il mio corpo, in modo da ballare faccia a faccia con lui. Mi sorride, scatenandosi in mosse strane e divertenti.
La musica cambia.
Questa volta viene messo un lento. Avviciniamo i nostri corpi, facendoli scontrare nuovamente per poi muovere i fianchi. 《Ti stai scatenando, piccola.》Sussurra, nell'incavo del mio collo. 《Stasera, sei bellissima.》 Sorrido, sentendo quel leggero brivido della sua voce sulla mia pelle. 《Anche se lo sei sempre.. Questa sera hai qualcosa in più.》
Alzo la testa dalla sua spalla, avvicinandomi alla sua.
I suoi respiri, alternati ai miei.
I miei occhi nei suoi.
Le sue labbra sulle mie. Succede tutto in un così poco tempo. Un bacio, richiesto da lui. Un bacio dolce, simile al primo bacio di una ragazza. Un casto bacio sulle labbra.
Mi stacco dal bacio, e lo guardo negli occhi castani, intrappolati nei miei.Un battito di ciglia, il tempo necessario per far cambiare tutto.
Christopher
Alice e Cameron alla mia sinistra, ridono come se qualcuno avesse detto una battuta divertente. Questa sua freddezza nei miei confronti inizia ad essere fastidiosa ma intrigante al medesimo tempo.
Cameron Dallas. Cos'ha lui più di me?
Un paio di occhi castani, spesso apprezzati dal popolo femminile, dei capelli castani, con un ciuffo castano chiaramente perfetto, e un corpo maschile uguale a tutti gli altri. Direi un carattere troppo buono, a tratti stronzo, ma non troppo per partecipare in una gang.
Non avrei mai preso Cameron con noi, se non fosse per il fatto che tengo a lui, ritenendolo come un fratello.
Sa tutto di me.Noto entrambi alzarsi, per poi dirigersi verso la pista da ballo. La gonna di Alice continua a muoversi con lei, rendendola ancora più attraente di quello che già sembra. Una smorfia in disaccordo si forma sulla mia faccia.
Li fisso con lo sguardo, ballare attaccati, uniti, corpo a corpo, mentre la gelosia e la rabbia accresce in me.
Vorrei alzarmi, ed andare li. I miei piedi vogliono muoversi verso di loro, ma la coscienza me lo impedisce.
Rimango seduto, a fissarli, mentre arriva una cameriera che mi fissa con intenzioni altrettanto buone. Le faccio un sorriso leggero, sperando di mandarla via.
《Come ti chiami?》 Trilla, con una delle solite voci in cerca di attenzioni disperate. La guardo, mi sorride, mostrando la sua dentatura perfetta circondata dal rosso accesso del rossetto. 《Non ti importa.》 Mi alzo, velocemente, dando un rapido sguardo verso gli altri.Nathan, seduto sul divanetto con la camicia mezza sbottonata, e un sorriso infantile sulle labbra leggermente rosee, accanto a Tiffany, la quale ha il rossetto sbavato. Sarah e Aaron sono ancora abbracciati, e ridono entrambi. Chanel, Carter e Jason stanno facendo una gara tra shottini di tequila e martini.
Mentre invece, Tristen e Jack stanno discutendo.
Un sorriso spontaneo mi spunta sulle labbra, ma non appena giro la testa, si spenge.Cameron e Alice sono vicini, più che mai.
Mi sposto per vedere meglio la situazione, riesco a vedere i loro corpi attaccati.
Si stanno baciando..
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STRONG Demons❌
RomanceMa perché mai una ragazza deve vivere il costante incubo dell'abbandono dei suoi genitori? Due occhi, capaci di trasmetterti la sua intera anima, e una mente confusa, decisamente troppo confusa. Sarà ancora più confusa quando un diciannovenne dai ca...