L'ANGELO CADENTE // Larry Stylinson AU (completa)

CAPITOLO VENTI - Your Hand.

Caro Louis, 

finalmente ho ritrovato la voglia di scriverti! 

Siccome non hai la cognizione del tempo, o almeno credo tu non la possa avere, spreco un secondo per dirti che sono passati altri tre giorni dalla lettera scorsa e sono intenzionato a fare del mio meglio per rendere questa il meno patetica possibile!

Innanzi tutto, comincio col dirti che il mese che tratto ora é Ottobre e che non vedevo l'ora di commentarlo. Sono due giorni infatti che mi riprometto di prendere carta e penna e scrivere ma gli impegni vari mi hanno tenuto abbastanza impegnato...

Se ti stai chiedendo a cosa sia dovuta tutta questa allegria... beh, sappi che sono stato riammesso a scuola e che da Lunedì prossimo rinizio a frequentare le lezioni. 

É buffo dirlo perché mai e poi mai avrei pensato di voler tornare a scuola, ora invece non sto più nella pelle. Sono certo che questo sia il primo passo verso la mia riabilitazione tuttavia sono un po' preoccupato perché non so se a causa delle ultime vicessitudine io sia ancora in grado di avere dei rapporti interpersonali con miei coetanei. Comunque questo é un problema che ho intenzione di pormi a tempo debito e non ora. 

Ottobre é un mese che mi piace sin da piccolo perché sono solito inziare il conto alla rovescia fino a Natale di quel periodo... e poi c'é Halloween! E tu capisci bene che uno come me non può che adorare follemente una festa stupida, zuccherata e terrificante come Halloween! Quest'anno mi é dispiaciuto un po' non poter rubare dolcetti ai bambini e prendere in giro quelli mascherati che osavano bussare alla mia porta! 

Tornando a noi ( sono costretto a tagliare corto perché ho seriamente un mucchio di faccende da sbrigare prima di tornare a scuola e il tempo stringe ) l'ultima settimana di Ottobre ( che stando all'ordine che sto seguendo é la prima per me ) é stata quella in cui io, Harry Styles, mi sono fatto coraggio e ti ho "sfiorato la mano" come hai detto tu. Era un Lunedì e ti potrà stupire il fatto che io me lo sia ricordato tutto da solo senza dover controllare la data sul "malloppo"; la mia vera intenzione era quella di prenderti per mano e stringerla ma, fra l'imbarazzo, la paura e le emozioni varie, poggiarti due mia dita contro le tue é stato il meglio che sono riuscito a fare! 

Quello é stato sicuramente un gran passo per me che credo si commenti da solo. E se sono riuscito a farlo é solo grazie all'irrefrenabile impulso che mi ha mosso la mano da sola altrimenti mi sarei trattenuto se fosse dipeso da me. ( Menomale che non l'ho fatto, trattenermi! )

Forse l'atto é dovuto pure al fatto che tu mi abbia evitato nelle settimane prima innescando in me un meccanismo tanto contorto. Nel tuo "malloppo" hai giustificato questo tuo gesto di allontanarmi dicendo semplicemente di aver capito di essere diverso e di esserti spaventato a causa di questo. Sinceramente io non mi pongo proprio il problema dell'essere diverso oppure no, non é rilevante, e vorrei tanto non l'avessi fatto neppure tu... forse ora, se non ti fossi definito in quel modo, saresti ancora in vita. E se invece me lo fossi posto io questo problema, molto probabilmente starei nel medisimo posto in cui ti trovi tu. Buffo, no? Ok, no. Non é buffo, é triste. Perdona il mio disperato sarcasmo, forse é meglio che io la finisca qui per oggi. Non c'é molto altro da dire.

Forse un'ultima cosa l'aggiungerei ora che ci rifletto... c'é una vecchia canzone intitolata "Little Things" che al giorno oggi mi sento in vena di dedicarti. Forse la conosci pure perché un brano lento e melodico, non nel mio stile. Il testo é strepitoso e qualche verso potrebbe perfino arrivare a descrivere la nostra amicizia ( vista con l'Harry più maturo che é ora ) e poi c'é un verso in particolare che dipinge a pennello il modo in cui mi sono sentito nello sfiorarti la mano che, per la cronaca, anche per me é stato bellissimo farlo. 

Dunque ti dedico questa canzone, "Little Things", e mi scuso per non averlo fatto prima. Scusa mio Lou'. Scusa. 

                                                  Il tuo piccolo Harry