Just a toy (#Wattys2017)

33

«Ciao, Cooper.» se ne stava girato di spalle mentre armeggiava con qualche foglio con le sopracciglia sicuramente corrugate, non l'aveva sentita entrare, la porta che ogni giorno scricchiolava in stile film horror quel giorno fu silenziosa come un ladro. Bella ghignava, aspettandosi qualsiasi reazione da parte del moro. Aveva ormai capito la sua imprevedibilità, incrociò le braccia quando lo vide irrigidirsi. Per lui sentire la sua voce era un pugno al cuore, non appena la riconobbe si chiuse nelle spalle, con la sola paura di girarsi e vederla diversa, vederla cambiata. Era passata solo una settimana, era vero, ma possono succedere tantissime cose in sette giorni.
Si voltò lentamente, con movimenti impacciati e insicuri, non sapeva che cosa dire, ne tantomeno che cosa fare, e appena incontrò i suoi occhi arrossati sospirò avvicinandosi. Bella rimase immobile, aveva smesso di avere paura di lui in tutti i sensi, poteva farle qualsiasi cosa, non sarebbe stato niente a confronto di quello che stava passando in quel momento. Niente poteva fare più male di avere il cuore in mille pezzi.
«Bella..» sussurrò Jake cercando di toccargli il braccio.
La rossa si divincolò sorridendo.
«Jake..Jake, Jake, Jake.. allora? Cosa mi racconti di bello? Come te la passi qua dentro con tutte queste belle ragazze? Eh? Ti piace vedere soffrire ognuna di loro?» Adesso era Bella quella che si stava avvicinando, e Jake a differenza sua indietreggiava, sapeva che questa conversazione sarebbe finita male, ma davvero male, per entrambi, e era spaventato, da morire.
«Dimmi, perché sono davvero tanto curiosa.. hai fatto una scuola di recitazione da piccolo? Non so.. sei andato alla Juilliard School? No perché hanno davvero fatto un bellissimo lavoro.»
«Bella, mi dispiace io-»
«Fai silenzio.» lo interruppe «Hai parlato per mesi, mi hai preso per il culo per mesi, adesso sono io quella che parla.» disse sicura di se. Non capiva dove trovava questo coraggio, non capiva come era riuscita a alzarsi da quel letto e ad affrontarlo con così tanta foga, ma ci era riuscita. «Con quale fottutissima faccia di merda tu ti presentavi ogni mattina davanti casa mia? Con quale fottutissimo coraggio mi baciavi?»
Ci furono attimi di silenzio dove Jake abbassò la testa.
«Mi dispiace, Bella, non sai quanto mi dispiace. Avevo solo bisogno di questi soldi.» disse facendole vedere un assegno che teneva in mano. «Domani vi lascio andare, io non volevo niente di tutto questo, cioè..all'inizio si, all'inizio lo facevo per vendetta, per Maggie, ma poi.. ti ho conosciuta e..»
«EVITA QUESTE PUTTANATE! Se ero importante per te non mi avresti mai fatto credere in qualcosa che non esisteva.» Jake deglutì. Si sentiva così ferito da quelle parole taglienti, si aspettava la sua solita voce spezzata e insicura, il rossore sulle sue guance, gli occhi lucidi e pieni di tristezza, quello che vedeva invece era una ragazza sicura, acida, fredda, con il solo desiderio di vendetta.
«N-non sembri te stessa..»
«L'hai detto tu, non ricordi? Questo posto cambia le persone.» Bella si voltò per andarsene ma si bloccò sui suoi passi tornando a guardarlo dritto negli occhi. Era lui ad avergli lucidi, ed era così appagante quella situazione che avrebbe voluto ridergli in faccia, non lo fece, si limitò ad alzare un sopracciglio. «Anzi, sai cosa ti dico? Credo che siano le persone a cambiarti, sono le persone a cui tieni di più a fare i danni maggiori, e sai qual'è la soluzione per tutto ciò?» Bella stava sussurrando nel suo orecchio, Jake non riuscì a parlare, il suo respiro sul suo collo gli comportò brividi incontrollabili in tutto il corpo, una situazione nuova per lui. Scosse la testa. «Non affezionarsi a nessuno.»
«Bella, ti prego, mi dispiace, domani vi lascio andare tutte quante, ve lo giuro, prendo l'assegno e ve ne andrete! Ma ti prego, perdonami..io..tu..sei troppo importante per me!» Ormai Jake stava piangendo, respirava a fatica, teneva il polso di Bella stretto, con quella solita paura di perderla, sapeva che non era mai stato più vicino a mandare tutto a puttane, effettivamente aveva mandato già tutto a puttane, sapeva benissimo che non sarebbe stato facile riconquistare la sua fiducia, non sapeva però che a lei, quelle lacrime ormai non facevano effetto. Quelle lacrime, le sue prime lacrime, le aveva versate anche lei molto tempo fa.
«Sai, Jake, sono una persona molto strana. Perdono e sopporto, continuamente, ma quando mi stanco.. ti volto le spalle e non mi rivedi più.» disse. Il sorriso da stronza era davvero stupendo, le dava forza, coraggio, non capiva perché non l'avesse mai usato prima.
«No! Ho solo fatto un errore! Ma ti prometto che-» la ragazza lo interruppe subito rossa in faccia dalla rabbia.
«BASTA! Non mi interessano le tue promesse! IO ERO LÌ PER TE! SOLO ED ESCLUSIVAMENTE PER TE. SE SOLO TE NE FOSSE IMPORTATO QUALCOSA!» urlò lei divincolandosi. Era stanca della sua voce e del suo finto teatrino dove fingeva che glie ne importasse qualcosa di lei. Sapeva per certo che non era così. Glie l'aveva dimostrato più volte e niente le avrebbe fatto cambiare idea.
«Dammo una seconda possibilità. Non adesso. Non chiedo giorni, ne mesi, quando ti sentirai pronta, ma dammi una seconda possibilità.»
«Tu, Jake Cooper, non ne vali più la pena.» si allontanò da lui con un sospiro.
«Addio, Jaky.» una volta che Bella chiuse la porta alle sue spalle il moro cadde in ginocchio, pianse nuovamente, pianse per la seconda volta, con singhiozzi profondi, si portò una mano sulla bocca soffocando un urlo.
Non aveva mai provato niente di tutto ciò. Non capiva che cos'era.
Era un dolore mai provato prima, quello che fa male, quello che ti prende lo stomaco e spinge forte forte verso l'interno.

BUONASERA!!! 🙃
Okay, sono in ritardo di circa 10 giorni, lo so, e mi dispiace tantissimo, ma come ho scritto ad alcuni di voi in privato e nei commenti..ho avuto due settimane da incubo!! Sono umana anche io. sorry!
ANYWAY
Ecco il capitolo! Spero vi piaccia! FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE CON UNO O PIÙ COMMENTI E CON UNA STELLINA 💫
Continuo a 80 commenti e 80 stelline😘😘😘