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«Maggie?!» la sua voce era confusa, non c'era nient'altro che la confusione, non provava niente, rivederla non gli aveva fatto riaffiorare nessuna emozione se non lo schifo che provava per quella stronza che tre anni fa se ne andò spezzandogli il cuore.
«Jake, sono tornata!» si avvicinò a lui cercando di cingerlo in un abbraccio ma il moro si divincolò all'istante. Provava soltanto un grande disgusto verso alla ragazza appena arrivata con uno strano sorriso nel volto, ancora perfetto come l'ultima volta che l'aveva vista.
«Bentornata.» Jake gli voltò le spalle salendo i pochi gradini che lo separavano dell'edificio  scolastico. Maggie si guardò in torno sospirando prima di rincorrerlo e prendergli un polso.
A quel contatto non sentì niente, non era più nessuno ormai, se non una grandissima stronza.
«Ma..io sono tornata per te, ho capito che mi mancavi e che avevo fatto una grande cazzata.»
«La prossima volta magari manda un messaggio, okay?» gli voltò nuovamente le spalle montando un altro scalino. Poi lei lo fermò nuovamente. «Lasciami, Maggie.»
«Io credevo che tu fossi felice..»
«Si, sono davvero felice, non lo vedi, sprizzo gioia da tutti i pori, che bello rivedere la tua bella faccia di merda dopo tre anni che provo a cercarla..davvero, sono talmente tanto felice del tuo ritorno che stasera faccio una grande festa in tuo onore, AVETE CAPITO? FACCIAMO TUTTI UNA GRANDE FESTA PER IL RITORNO DI QUESTA GRANDE STRONZA!»
«Jake..perché fai così adesso? Ti sto dicendo che ho affrontato le mie paure e che--»
«Oh, già, dimenticavo delle tue grandi paure, scusa, dopo anni che non ti vedo avevo completamente dimenticato dei tuoi grandi filmini mentali di cui non mi hai mai parlato!» Maggie abbassò la testa deglutendo. «Sai che c'è? Che adesso tu ti prendi i tuoi capelli egocentrici, i tuoi sorrisi falsi, e le tue stupide paure ormai superate e te ne vai dritta a fanculo, e ci rimani stavolta.» riuscì ad entrare in classe dove ancora non c'era nessuno.
Nel frattempo la maggior parte degli studenti erano completamente a bocca aperta, Bella e Lauren comprese.
«Non ci credo!» disse la rossa guardando Lauren. «Non può tornare così dal nulla!» continuò. «Non può tornare come se nulla fosse.» la mora dal canto suo continuava a fissare Maggie con uno sguardo totalmente terrorizzato, aveva la mascella tesa e batteva ripetutamente un piede a terra, come se fosse un tic.
«Puttana, non conti niente! Non conterai niente per nessuno, tanto meno per il mio ragazzo!»
«Lauren? Va..tutto bene?»
«Si, tutto benissimo. Entriamo?» Bella annuì riluttante prendendola sotto braccio.
«Che effetto ti fa rivederla?»
«Mi porta a pensare cose per cui potrei andare in galera.» disse ironica entrando in classe. Jake stava seduto al suo posto come se nulla fosse, entrambe le ragazze si avvicinarono è Bella gli prese la mano sedendosi vicino a lui.
«Ehi..» il moro alzò la testa fingendo un sorriso e facendo palesemente finta che la conversazione avuta con Maggie non fosse mai accaduta. «Come stai?»
«Bene.»
«Jake, hai appena rivisto dopo--» la rossa venne subito interrotta dal ragazzo accanto a lei.
«Senti, Bella, so che abbiamo avuto dei momenti a cuore aperto, ma almeno per oggi non fare la psicologa del cazzo con me, sta zitta e basta.» aveva la vena del collo pronunciata e i pugni stretti, stava perdendo il suo autocontrollo, e Lauren era totalmente terrorizzata.
«Io vado a casa, non sto bene per niente.» disse scappando via prima del suono della campanella.
Bella si irrigidì deglutendo e abbassando la testa.
«Mi dispiace, credo solo che ti faccia bene sfogarti un po'.»
«Già, penso proprio che dopo andrò da Dean, faremo un pigiama party, vedremo qualche film sentimentale e tutto si risolverà.» disse ironico. «Sai cosa mi servirebbe davvero?» Bella non rispose, ma dal canto suo continuò a guardare le sue scarpe che sembravano molto più interessanti di quello che Jake stava dicendo. «Questo.» prese il mento della ragazza costringendo a guardarlo negli occhi. Prima che Bella potesse bearsi di quella bella vista le labbra di Jake furono sopra le sue, e per la prima volta la rossa sentì che era proprio lì il loro posto.
Fu un braccio forte, passionale, uno di quelli che Bella solo sognava la notte, sentiva la rabbia di Jake verso Maggie attraversargli il corpo.
La faceva sentire una ragazzina completamente e totalmente pazza.
La stava portando in alto e lei non riusciva a scendere.
Lui stava giocando con il suo cuore e lei ne era inconsapevole e non aveva scelta.
Lei sue mani erano ovunque, era rabbioso, violento, bisognoso.
«Oh, Bella..» soffiò sul suo collo lasciando dei baci umidi. Possibile che ogni volta si ritrovavano a baciarsi in classe?
Quando la campanella suonò la porta chiusa minuti prima da Lauren si aprì e alcuni ragazzi, Matthew e Maggie compresi, entrarono. Bella ebbe la forza di staccarsi subito dopo ricomponendosi i capelli arruffati.
«Complimenti per il tempismo..» sussurrò lui ghignando.
«Mi sono esercitata visto che non fai altro che baciarmi in classe..» disse ironica la rossa ricordandosi dell'ultima volta.
«Mmh, e con chi?» Jake ghignò e Bella si inumidì le labbra mordendosi poi il labbro inferiore mentre si avvicinava pericolosamente a lui. Quando si ricordò della sua inspiegabile gelosia per Matthew sorrise.
«Daddario fa un ottimo lavoro devo dire..» il moro strinse i pugni facendo sorridere Bella poi si alzò prendendola per un polso. Uscirono dalla classe frettolosamente, la sua mano stringeva violentemente il suo polso arrossato e la sua mascella era tesa. Quando si ritrovarono in un posto più appartato il ragazzo la prese per i fianchi iniziando a baciarle il collo. Bella gemette al suo collo quando gli sfiorò io seno sotto la maglietta.
Lasciò dei segni violacei sul suo collo prima di infilargli la lingua in bocca con uno strano sorriso.
«Lui ti piace?» soffiò. La rossa corrugò la fronte essendosi dimenticata della bugia su Matthew. La prese in una stretta di ferro portandola alla sua altezza e facendola sedere sopra alla scrivania della custode. Poi continuò a baciarla ovunque con foga.
«Lui bacia meglio di me, Bella?» le aprì le gambe mettendosi in mezzo. La ragazza mise le mani tra i capelli portando la testa in dietro e gemette il suo nome.
«Rispondi, Bella, Daddario bacia meglio di me?» quando Jake si staccò Bella aprì gli occhi bisognosa di un minimo contatto con lui. Si avvicinò prendendogli le mani e mettendole sopra i suoi fianchi, come prima, ma non si avvicinò così bella roteò gli occhi al cielo.
«Non l'ho baciato, ho baciato solo te.» disse in un sussurro. Jake fece scontrare ancora le loro bocche con strani sorrisi, poi la guardò negli occhi. Era particolarmente bella, lo era sempre ma con quelle guance arrossate, il trucco un po' sbavato, la bocca gonfia, due succhiotti sul collo, i capelli completamente sfatti e quello strano luccichio sugli occhi che sgridava "voglio solo te" era ancora più bella.
«Mi fai impazzire, Jake.» sussurrò gemendo ad ogni suo tocco come non aveva mai fatto con nessun altro. Era questo che gli faceva quello stronzo di Jake Cooper, la faceva diventare pazza.

ECCOMI!!!

Vi ringrazio per tutti i commenti che sto ricevendo!! Grazie grazie grazie!! Come promesso oggi posterò due capitoli, tempo di rileggerlo e fare alcune modifiche e lo posto, promesso!❤️❤️❤️
Anche se adesso non c'è un obbiettivo commentate e mettete like comunque così saliamo ancora di più in classifica🌈😍💐
A dopo🌹⚡️

Just a toy  (#Wattys2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora