Una settimana. Era passato solo una fottuta settimana in quella casa sperduta chissà dove, aveva costretto tutti ad avvisare la famiglia, una chiamata ed era tutto risolto, era bastato un "mamma, sto bene, voglio prendermi qualche giorno di vacanza da tutto e da tutti" e Jake era apposto, nessuno che le cercava, nessuno che sentisse la loro mancanza.
Quei sette giorni erano stati un incubo, ogni mattina si svegliava con quel dolore mai provato prima, quello che fa male, quello che ti prende lo stomaco e spinge forte forte verso l'interno. Non c'era rimedio, bisognava realmente appartenere a qualcuno per sentirsi sventrati da un addio, e l'aveva capito benissimo. A fine giornata il dolore aumentava, purtroppo questo era un percorso obbligatorio che tutti gli essere umani prima o poi dovevano percorrere.
Il dolore è l'unica cosa che ci fa crescere, che ci fa capire dove abbiamo sbagliato, così da correggere in futuro eventuali errori.
Ma dove aveva sbagliato Bella?
Era stata gentile, cortese, gli aveva donato tutta se stessa. L'unica sua colpa era che si era fidata, che aveva visto in lui qualcosa di inesistente.
Sarebbe passato. Prima o poi sarebbe tornata a stare meglio, ci sarebbero voluti mesi, forse anni, ma sarebbe tornata quella di prima. Non ci sarebbero state cicatrici all'esterno, nessuno avrebbe mai saputo tutto l'inferno che stava passando, ma l'avrebbe segnata per sempre, voleva soltanto vendicarsi, voleva farlo stare male tanto quanto lui aveva fatto star male lei, non era così, non avrebbe mai pensato ad una cosa simile come la vendetta, ma lui l'aveva cambiata, gli aveva fatto conoscere il lato più oscuro di se e poi l'aveva abbandonata, e adesso senza di lui stava impazzendo. Quel vuoto terribile che sentiva dentro, quello che non la faceva dormire la notte, che non la faceva mangiare, che non la faceva quasi respirare, che la faceva urlare dal dolore sarebbe passato, l'avrebbe cambiata nettamente, non si sarebbe più fidata di nessuno, ma sarebbe passato, ne era certa.
Stare là dentro era un incubo, non lo vedeva spesso, questa era l'unica cosa positiva, ma sentiva parlare le altre ragazze di lui, Julie le aveva raccontato tutto quello che sapeva, Jake aveva vinto grazie al suo "ti amo", il primo fra i ragazzi concorrenti che riusciva a strappare di bocca quelle due parole fondamentali in una relazione avrebbe vinto tutte le ragazze che voleva e dei soldi, tanti soldi. Era uno dei tanti giri sporchi, peggio della droga, e peggio delle corse clandestine. Le aveva detto anche che Jake voleva salvarle entrambe, ma che il regolamento diceva che la ragazza del vincitore doveva stare insieme a lui, aveva provato con tutto se stesso a farle scappare via, ma non ci era riuscito.
Era schifata da lui, distrutta dal fatto che l'avesse ingannata così tanto e così facilmente.
Se ne stava sopra la sua brandina che condivideva insieme a Julie. Erano rimaste in dieci, dieci ragazze, le altre le aveva lasciate libere. Chiuse gli occhi ricordandosi le ultime parole che gli aveva sentito pronunciare.
«Mi dispiace, ho solo bisogno di quei soldi, avrei abbandonato tutto se non fossero fondamentali per me.»
Qualche lacrima le rigò il viso mentre sentì delle braccia esili e fredde racchiuderla in un abbraccio. Julie era quella che riusciva a controllarsi, Bella non capiva come potesse farcela, lei non ci riusciva, ogni volta che chiudeva gli occhi Jake le tornava in mente, qualsiasi cosa facesse, perfino quando si trovava in bagno, si immaginava Jake con lei, il moro era costantemente nei suoi pensieri, e piangeva, piangeva perché l'aveva distrutta, piangeva perché stava male, perché era totalmente innamorata di lui, nonostante tutte le cattiverie che tutt'ora faceva.
Deglutì sospirando mentre si asciugava gli occhi. Doveva smetterla. Non voleva dargli la possibilità di fargli vedere a quello stronzo che l'aveva affondata.
Si alzò specchiandosi nello specchio. Si, avevano pure uno specchio, tanto per farle capire come si erano ridotte male per un ragazzo.
Tutte la stavano guardando mentre raccoglieva i suoi capelli in una coda tirata. Sorrise allo specchio facendo l'ennesimo sospiro. L'aiutava a calmarsi, e stranamente ci stava riuscendo.
«Qualcuno ha dei trucchi?» la sua voce uscì rotta e impastata, era la prima volta che spiccicava parola in una settimana, era comprensibile. Una mora, di statura bassa con delle strane lentiggini sul naso le passò quella che credeva fosse la sua borsa tirando fuori una porchette.
«..saremmo dovuti andare a mangiare fuori..» disse indicando i tacchi in fondo alla stanza, giustificando il fatto di avere dei trucchi con se. Bella non accennò nemmeno ad un sorriso, se avesse solo dimostrato un briciolo di umanità verso qualcun altro nelle sue stesse condizioni sarebbe crollata, di nuovo.
Applicò una grande quantità di correttore sopra le sue occhiaie, del mascara e un rossetto rosso, sorridendo nuovamente allo specchio. Le sembrava così strano vedersi in quello stato, non si truccava solitamente, eppure soltanto quella tinta labbra la faceva sentite un'altra persona, una ragazza più sicura, più bella, più a suo agio.
Si sgranchì la voce sospirando nuovamente.
«Dove posso trovare Cooper?» Julie sgranò gli occhi alzandosi dalla brandina dove era sdraiata.
«Cosa pensi di fare, Bella?»
«Dov'è Cooper?» ripeté seria scandendo bene le parole.
Una ragazza le indicò la porta a sinistra. Bella mise su un ghigno guardandosi allo specchio, sembrava esattamente il suo, quel suo solito sorriso da stronzo bastardo, era proprio perfetto.
L'avrebbe incontrato, l'avrebbe visto, gli avrebbe sputato in faccia quanto faceva schifo e se ne sarebbe andata, l'avrebbe fatto arrestare, avrebbe fatto qualcosa insomma, qualcosa per vendicarsi, qualcosa per vendicare tutte le ragazze che erano rimaste fregate per colpa di questo stupido gioco di merda, avrebbe fatto qualsiasi per sentirsi meglio con se stessa. Qualsiasi cosa.CIAO SPLENDORI!!
Ecco il nuovo capitolooo!!😻
Scusate se ci ho messo tanto ma ho anche io una vita sociale stranamente!! Ahahah
Domani è 🎃!! 31•10•2017
Come passerete quella serata?
Io insieme ai miei amici, andremo a mangiare fuori e poi in discoteca😆🙈
Anyway
Fatemi sapere se questo capitolo vi è piaciuto!😏
Continuo a 65 stelline e 65 commenti😘😘😘
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Just a toy (#Wattys2017)
Romance#WATTYS2017 L'ha derisa, distrutta, calpestata, ferita, usata, e l'aveva avvertita. "Ti spezzerò il cuore" le disse, volle mettere subito le cose in chiaro, ma nonostante questo lei rimase, lo fece per lui, perché per lei tutti dovevano avere una p...