9

4.9K 204 32
                                    

La mattina seguente la sveglia di Bella non suonò, o magari lo fece ma lei non lo sentì, di questo non ebbe conferma, ma fatto sta che si alzò tardi e perse l'autobus. Mentre stava correndo cercando di non fare tardi per il suono della seconda campanella imprecava contro i suoi capelli che stamattina erano un totale casino di nodi.
Il brutto di avere dei capelli mossi.
Erano queste le mattine dove il suo unico pensiero era quello di prendere un rasoio e diventare completamente pelata. E mente pensava a come sarebbe potuta essere carina con i capelli a maschiaccio qualcuno le parlò facendola sobbalzare dal suo stato di trance e furia.
«Serve un passaggio?» una moto nera si fermò proprio vicino a lei, porgendole un casco. Bella alzò un sopracciglio guardandosi attorno. Non era sicura che il ragazzo sconosciuto diceva proprio a lei, ma quando notò di essere la sola imbecille ad andare a piedi alle 7.53 di mattina lo fissò senza dire una parola. Non sapeva chi fosse, non sarebbe andata in moto con uno sconosciuto solo per non fare tardi a scuola.
Il ragazzo si decise a togliere il casco, e come previsto era un perfetto sconosciuto ai suoi occhi. Quella ragazza non aveva un briciolo di memoria visiva, almeno quando non riguardava Jake.
«Dai Bella sali, giuro che non ti mangio. Andiamo in classe insieme, ricordi?» Bella arrossì violentemente prendendo il casco. Magari non era proprio una pessima idea evitare di fare tutta quella strada a piedi, pensò, e poi...non era uno sconosciuto, erano compagni di classe.
«Certo..sei..--» il ragazzo la interruppe con un sorriso.
«Matthew.» disse aiutandola a salire. «Reggiti forte.» la rossa le cinse la vita con le mani mentre si accostò alla sua schiena stringendosi a lui e chiudendo gli occhi. Non era il suo mezzo preferito la moto, preferiva di gran lunga l'auto di Jake. Cosa centrava adesso Jake? Si domandò la rossa scuotendo la testa e correggendo il suo stesso pensiero. Preferiva di gran lunga le auto, di qualsiasi persona fosse. Molto meglio.
Quando sentì la moto fermasi si accorse che erano già arrivati, e aprì gli occhi.Alcuni sussurravano cose strane mentre la ragazza si guardava in torno. Incrociò lo sguardo di Jake immediatamente, e con sua sorpresa notò che lui la stava già fissando, non era poi così strano, gli occhi del ragazzo erano sempre sopra quell'esile figura dai capelli color fuoco. «Credo che dovresti scendere..» sussurrò Matthew ridacchiando. Scese immediatamente dalla moto continuando ad arrossare. Era una frana con i ragazzi, anzi, era una frana con le persone, di qualsiasi sesso fossero. Bastava guardare come fossero andate le cose con Lauren, o con suo fratello, o come sarebbero fra poco andate con Jake. Bella era super convinta che quello strano è piccolo legame che si era creato con Cooper tra poco sarebbe finito, sapeva benissimo che o lui o lei in qualche modo l'avrebbero rovinato, sicuramente avrebbero fatto un passo falso e sarebbe finito prima ancora di essere iniziato. Lo sapeva bene, per questo non voleva affezionarsi.
Rimase immobile non sapendo bene cosa dire, quando lui si avvicinò a lei con un sorriso abbassò la testa, lui sganciò la fibbia del suo casco e se lo sfilo sistemandosi i capelli con le mani. Lo stesso fece bella, notando con grande dispiacere che i suoi capelli facevano ancora più schifo di prima. Erano un nido gonfio e orribile! Com'era possibile invece che quelli di Matthew erano così belli luminosi soffici e soprattutto pettinati alla perfezione?
Cercò di appiattirli con le mani, ma quando capì che non c'era nulla da fare ci rinunciò e seguì il ragazzo che stava entrando dentro, evitando le persone che gli fissavano e sussurravano cose non troppo carine. Bella si sentiva a disagio insieme a queste persone che sembrava la odiassero, non gli avevano mai rivolto parola, come se fosse un appestata e in più odiava come la guardassero sempre dall'alto verso il basso.
Entrò in classe proprio mentre la seconda campanella suonava, e con un sospiro prese il suo posto in fondo all'aula. Noto con non così tanta sorpresa che Jake non era ancora arrivato. Non era neanche una settimana che la scuola era iniziata e Jake aveva sempre fatto tardi. Di questo passo sarebbe bocciato pure quest' anno. Entrò dopo pochi minuti prendendo posto vicino a lei, che ingenuamente gli sorrise. Il suo sguardo era freddo, i suoi occhi erano neri come la pece, oscuri, aveva la mascella serrata, e si sedette con una tale rabbia da farle venire i brividi. Non le ci volle molto per capire che qualcosa non andava.
«V-va tutto bene?» sussurrò la rossa deglutendo. Finse un sorriso avvicinandosi al suo orecchio. Non aveva più paura, anche se si sentiva lo sguardo di Lauren addosso. Lei si che era spaventata, nonostante non fosse lei quella che aveva preso di mira.
«Certo che si, divertita con Daddario?» inarcò un sopracciglio mentre il moro indicò Matthew. Quindi era questo il suo nome completo, Matthew Daddario.
«Mi ha solo accompagnata a scuola, ho dormito un po' troppo stamani.» disse Bella ridacchiando subito dopo. Non le piaceva vedere Jake arrabbiato, soprattutto per cose che neanche lo riguardavano. Non rispose, la ignorò per tutto il giorno, costantemente, rispondendo acidamente a tutte le sue domande.
Jake intanto fissava costantemente Matthew, non sapeva quali fossero le sue intenzioni con la rossa, ma sicuramente non erano buone. L'e-mail di conferma di partecipazione al gioco diceva già tutto, e il nome del moro sotto il suo rappresentavano per Jake una minaccia. Bella ormai era sua, e non avrebbe permesso a nessuno di sfare i suoi piani. Era perfetta, e in più assomigliava così tanto a Maggie..esteticamente, anche se non l'avrebbe mai ammesso, soprattutto alla rossa vicino a lei.
Nel frattempo Dean sapeva che aveva soltanto un altro giorno di tempo per decidere quale ragazza scegliere, e che l'iscrizione al gioco sarebbe finita, e sarebbe rimasto fuori. Prese in considerazione questa idea più volte, aveva iniziato a pensare che non era poi così giusto questa cosa che Jake gli aveva fatto iniziare anni fa, che ora mai erano cresciuti e che era un gioco da ragazzini, ma alla fine non avrebbe mai lasciato il suo migliore amico da solo, avrebbe fatto solo Dio sa quale atrocità.
Eppure quest'anno non riusciva a trovare la ragazza giusta, continuava a ripetersi di avere bisogno di qualcuno che non soffrisse, non gli importava vincere, ma neanche perdere, voleva soltanto badare a Jake e finirla con tutta questa storia perché lo stava iniziando a stancare.
«Andiamo, Dean! Siamo amici! Ho il dovere di farti divertire!» Il moro sorrise ghignando.
«Sei ubriaco, Jake! Non ho intenzione di iscrivervi ad un gioco del genere! Fa schifo!» il modo continuava a digitare parole confusionarie sopra il computer dove ci stava scritto in primo piano una parole soltanto: ISCRIZIONE AL GIOCO.
Quel gioco non aveva un nome, era semplicemente "Il gioco", forse il più pericoloso a cui Dean e Jake avessero mai partecipato, anzi sicuramente.
«Fatto, siamo entrambi iscritti!» disse sbattendo le mani mentre continuava ad ingerire alcol. «Facciamo un Brindisi!» disse versando dell'alcol anche al suo migliore amico. «Al futuro, che questo gioco ci porti fortuna e..a Maggie, che se ne vada all'inferno!»

CACCA

Ciao a tutti e a tutte!!!
Questo era il nuovo capitolo!!
Qui abbiamo un bel Daddario con noi!!!!😍😍😍 
Anche se ancora non conoscete bene il personaggio secondo me è perfetto per il ruolo che ho in mente!!😏
Anyway..fatemi sapere come vi sembra il capitolo..
Avete già capito di che cosa si tratta il gioco? Beh sappiamo che c'entrano delle ragazze..ma..avete un'idea? Fatemelo sapere nei commenti!!!😏😊😍🦄😘🌟💪🏽

Continuo a 9 stelline e 12 commenti!❤️❤️❤️❤️

Vi mando un bacio e a presto!!!!

Just a toy  (#Wattys2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora