Sentiva il fiato caldo di Jake sul suo collo, le loro gambe erano intrecciate, e il contatto le fece venire subito la pelle d'oca.
Il braccio del ragazzo era intorno alla sua vita e non le permetteva di muoversi, la testa delle rossa invece era sul suo petto, e i suoi capelli completamente in faccia al moro che ogni tanto faceva versi strani con la bocca per il fastidio.
Il suo respiro però era regolare, stava dormendo come un bambino, e sembrava così tanto piccolo ed innocente in quel momento che Bella non poté reprimere un piccolo sorriso.
Aveva le labbra socchiuse, e ogni tanto continuava ad accigliarsi nel sonno, molto probabilmente starà sognando, pensò la Rossa mentre cercava di spostare il braccio dalla sua schiena.
Quando riuscì nell'intento lanciò un sospiro di sollievo e si assicurò di non averlo svegliato prima di uscire silenziosamente dalla sua stanza e andare in bagno.
Quel bagno se lo ricordava fin troppo bene, come se fosse soltanto ieri, e al pensiero di quel piccolo "incidente" gli scappa un sorriso.
«Bella?» prese un asciugamano avvolgendosele alla vita mentre scoppiò a ridere. «Se volevi vedermi nudo bastava chiedere, non importava intrufolarsi nel mio bagno!» disse ghignando.
Tutta colpa di sua nonna, le aveva detto che il bagno era libero!
Scosse la testa iniziando a sciacquarti la faccia, poi fece passare un po' di dentifricio fra i denti e sciacquò la bocca. Come si dice? A mali estremi estremi rimedi, mica poteva andare in giro con un post sbornia e con l'alito puzzolente del mattino.
Fece pipì e tornò nella sua stanza dove prese i vestiti sparsi per la stanza. Infilò i pantaloni e decise di lasciare la t-shirt di Jake per comodità.
Si infilò le scarpe e dette un'ultima occhiata al letto dove dormiva il moro prima di sospirare. Aveva gli occhi aperti e la fissava con uno strano sorriso in faccia.
«Non volevo svegliarti.» sussurrò lei.
«Bhe, ho perso una scommessa..» disse lui, mettendosi seduto. «Avrei giurato che avresti svegliato tutti con le tue urla stamani.» ridacchiò passandosi una mano fra i capelli mentre si infilava un paio di pantaloni della tuta neri. Era così bello, nonostante si fosse appena svegliato e avesse la bocca impastata dal sonno, era comunque bellissimo, sembrava appena uscito da un servizio fotografico, e la faccia leggermente assonnata lo rendeva ancora più sexy.
«Ti sei imbambolata?» disse lui schioccando le dita. «Se vuoi una foto su cui masturbarti..posso posare per te.» disse in modo teatrale facendo facce strane che la fecero ridacchiare.
Evidentemente stava ancora sotto l'effetto dell'alcol.
«Beh, non ho urlato perché sono una persona razionale, e perché se ieri sera tu non mi avessi portato qua probabilmente o non sarei più vergine o sarei morta.» Jake scoppiò a ridere uscendo fuori dalla sua stanza.
«Beh, devo dire che sei molto..provocante quando sei ubriaca.» Bella si compí la faccia arrossando lievemente. «Ah, e per la cronaca ci siamo baciati.» disse. «Due volte.» continuò leggermente impaurito dalla sua reazione.
«Ti sei approfittato di me, Cooper?» la rossa alzò un sopracciglio incrociando le braccia al petto.
«No, cazzo. Mi stavi per stuprare.» la ragazza si passò una mano fra i capelli all'unisono con il ragazzo, entrambi erano nervosi e la rossa era pure leggermente imbarazzata.
«Beh, mi dispiace allora.» disse lei radunando le sue cose. «Ci vediamo a lezione, Cooper.»
«Si, e..eri da Lauren stanotte se i tuoi chiedono.» Bella sorrise annuendo.
«Grazie.» chiuse la porta alle sue spalle incamminandosi verso casa sua.
«Come mai è scappata così velocemente?» chiese Ilary sbucando dal salotto.
«Che diavolo ci fai già sveglia tu?» gli chiese lui, evitando la domanda. La ragazza roteò gli occhi versandosi del caffè già caldo.
«Mal di testa da post sbornia, niente di che..» sorseggiò piano passando una tazza anche al fratello. «Ogni volta che la vedo la trovo sempre più carina sai, state bene insieme.» Jake strinse i pugni guardandola male.
«Non stiamo insieme, Ilary!»
«E perché?» Il moro stette qualche minuto in silenzio, respirando fin troppo forte, teneva la tazza stretta a se, e gli occhi completamente chiusi. Lo stava provocando, sapeva benissimo perché l'aveva persa, lei sapeva tutto del gioco e della sua vittoria, e continuava a mettere il dito nella piaga, come se la divertisse quella situazione.
«Avevi ragione sai, avrei dovuto lasciar perdere, avremmo semplicemente dovuto fare le valigie e andare a vivere sotto un fottutissimo ponte!» urlò. Ilary sgranò gli occhi tappandogli la bocca con le mani mentre si guardava in torno preoccupata.
«Vuoi far sapere tutta la tua merda che hai fatto alla nonna?» sussurrò calmandosi subito dopo. «Jake io ti capisco, so che ti senti il più grande e l'unico uomo qua, ma ci sono modi e modi, i soldi che hai dato alla nonna non sono puliti, se sapesse come gli hai guadagnati non gli accetterebbe mai.» Jake continuò a tenere i pugni strinti mentre ascoltava la sorella ad occhi chiusi.
«Sono soldi, me ne fotto di come l'ho presi, non ho rubato niente a nessuno, me li sono fottutamente guadagnati!»
«Hai fatto del male ad un sacco di ragazze, Jake!» deglutirono all'unisono mentre sua sorella scosse la testa. «Non capisco come Bella possa ancora girarti intorno, come posso ancora parlarti.» sussurrò. «Io ti avrei ucciso.» il moro sbatté con forza la tazza del caffè frantumandola in mille pezzi contro il tavolo.
«INFATTI NON LO FA. NEANCHE MI GUARDA PIÙ IN FACCIA. Vuoi sapere perché era qua? Perché era nella mia fottutissima stanza stanotte? Perché era ubriaca ieri sera, non sapeva neanche chi fossi fino a stamattina, altrimenti avrebbe preferito dormire fuori piuttosto che stare con me, e ne sono consapevole e questa cosa mi uccide ogni fottutissimo giorno.» urlò furiosamente guardandola negli occhi, lei invece ad ogni sua parola abbassava la testa. «E invece di ricevere un grazie da mia sorella non sento altro che lamentele su come mi sono procurato tutti quei soldi! Indovina sorellina? I soldi non cadano dal cielo, bisogna sudare per ottenerli, e io ho sacrificato la persona che amo per non perdere la mia famiglia, un'altra volta.» gli occhi di Ilary si fecero lucidi, strinse la mano del fratello che la racchiuse in un abbraccio bisognoso.
«Mi dispiace, Jake, mi dispiace così tanto, vorrei solo che tu non fossi costretto a rinunciare sempre alla tua felicità per la nostra.» sussurrò al suo orecchio mentre Jake le lasciava dei baci sulla fronte.
«Non sarei felice comunque se adesso dormissimo sotto un ponte..» ironizzò lui facendola sorridere.
«Non c'è cosa più bella che svegliarsi la mattina e vedere voi due così..» disse la nonna guardando i due fratelli con occhi sognanti mentre Jake si sciolse dall'abbraccio. Ilary sorrise versando del caffè anche alla nonna e aggiungendo del latte.«Quindi ti sei sfogato con tua sorella?» chiese Dean passandogli una sigaretta. Jack annuì soltanto non raccontandogli i dettagli.
«Beh, ci farei un pensierino su tua sorella, più cresce e più diventa davvero..-» il moro non lo fece continuare che lo fulmino con lo sguardo.
«Pensa a riconquistare la tua biondina per favore e togli le mani e i pensieri da Ilary.» Dean alzò le mani in segno di resa ridacchiando.
«Stavo solo apprezzando, dovresti essere contento.. era un complimento innocente..» Jake sorrise scuotendo la testa.
«Resta il fatto che è mia sorella, tu sei come un fratello, sarebbe strano..» commentò. Dean rifletté per qualche secondo prima di annuire storcendo il naso.
«Già..hai ragione, che schifo no!»
«Ehi, stai dicendo che mia sorella fa schifo?» disse Jake alzandosi e guardandolo male. Dean scosse la testa senza parole.
«Sei senza speranze, fratello, la gelosia ti consuma.» ghignò.
«Con Bella? Passare la notte con lei come è stato?»
«Estenuante, volevo baciarla, toccarla, farla mia, ma sapere di non potere..Dio, è un trauma.» si passa una mano fra i capelli ripensando a tutti i momenti passati con la rossa ieri sera.
«Almeno tu l'hai vista, io..non so neanche dov'è, ieri non era alla festa e io..devo sapere se sta bene.» disse il suo migliore amico, sentendosi completamente in colpa.
«Dean, mi dispiace, io..ti avevo promesso che l'avrei lasciata andare e invece..-»
«Lo capisco, amico. Bella non ce l'avrebbe mai fatta senza il suo appoggio. Entrambe hanno avuto bisogno l'una dell'altra, altrimenti sarebbero crollate del tutto.» Jake sorrise dandogli una pacca sulla spalla, consapevole che un amico come lui non l'avrebbe mai più trovato neanche in un'altra vita.
«La troverai, Dean. Avrà solo bisogno di tempo.» il ragazzo annuì sospirando mentre si accendeva un'altra sigaretta. Stare sotto quel portico era l'unica cosa rilassante che gli era rimasta, e i due amici si sostenevano a vicenda nelle loro imprese amorose.E RIECCOMI QUA!!!
No, vi prego, parliamo di quanto fa freddoooo!!
Oggi ero a San Marino e nevicava un sacco!! Brrrrr!! 😬😬
Come state passando questi giorni di festa?? Io adesso devo mettermi sotto con lo studio!🙄😤
Ieri ho fatto l'albero ed è super bellooo!!🎄🎅
Anyway
Questo è il capitolo!!😍🤙🏻
Cosa ne pensate?
Accetto ovviamente anche commenti negativi costruttivi, perché so benissimo di non essere perfetta!🙃
Continuo a 130 stelline e 120 commenti!!!
Dai dai dai che ho pronto un super capitolo solo per voiiii!!😘
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Just a toy (#Wattys2017)
Roman d'amour#WATTYS2017 L'ha derisa, distrutta, calpestata, ferita, usata, e l'aveva avvertita. "Ti spezzerò il cuore" le disse, volle mettere subito le cose in chiaro, ma nonostante questo lei rimase, lo fece per lui, perché per lei tutti dovevano avere una p...