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Bella aprì gli occhi al suono di quella inquietante musichina che aveva impostato come sveglia osservando per minuti interminabili il soffitto della sua stanza dipinta di arancione, sospirò stiracchiandosi. Premette sul pulsante centrare del suo telefono controllando l'orario e si alzò con tutta la calma del mondo mentre cercava di aprire piano gli occhi con un pessimo risultato.
«Buongiorno, Bella.» la rossa, che stava andando silenziosamente in cucina si bloccò sull'uscio della porta irrigidendosi.
«Che cazzo ci fai qua, Jake?» disse deglutendo silenziosamente. «Cristo santo, non puoi apparire così in camera mia!» continuò in un sussurro mentre si affacciò nel corridoio controllando se sua madre fosse nei paraggi.
«Mi stavi sognando, Bella?» disse il moro ghignando mentre la guardava impassibile.
«Cosa? No!»
«Posso giurare di averti visto sbavare..» la rossa prese un cuscino tirandoglielo in testa prima di ributtarsi nel letto emettendo un urletto teatrale.
«Da quanto stai qua?» disse poi, tornando seria.
«Mmm..più o meno dalle cinque di mattina. Dovresti tenere la finestra chiusa la notte, qualche maniaco potrebbe entrare..»
«Beh, evidentemente uno è entrato.» disse lei rinfilandosi sotto le coperte e chiudendo gli occhi sperando che quello fosse solo uno stupido incubo.
Jake sorrise sedendosi accanto a lei e schiacciandogli un braccio con il suo sedere.
«No ma fai come se fossi a casa tua, tranquillo!» disse ironica girandosi dalla parte opposta e facendogli un po' di posto. Si sdraiò vicino a lei dopo aver chiuso la porta a chiave.
«Annabella!» Jake dilatò gli occhi mentre Bella lo spinse giù dal letto facendolo cadere.
«Sono sveglia, tranquilla!»
«D'accordo, io vado al lavoro, mi hanno cambiato i turni, sono a casa per le tre!» disse sua madre provando ad aprire la porta che le si bloccò. «Perché ti sei chiusa? Sai che lo odio!» Bella indicò la sua cabina armadio e Jake l'apri entrandoci dentro e nascondendosi bene fra i vestiti.
Sbloccò la serratura con un finto sorriso rassicurante.
«Si, s-scusami, è che stanotte avevo sentito...dei rumori..mi sono spaventata e ho preferito chiudermi..» mentì
«D'accordo, io vado, buona scuola.» Bella sorrise chiudendo nuovamente la porta e aprendo la sua cabina armadio. Jake ne uscì con due mutandine rosse fra le mani.
«Queste sono sexy, Annabella!» disse ironico mettendosele in testa. Bella glie le strappò di mano riponendole imbarazzata.
«Odio quel nome, solo mia madre mi ci chiama. È troppo..formale.» disse arrossendo.
La ragazza si rimise a letto, coprendosi nuovamente fino alla testa.
«Hai freddo, Annabella?»
«Un po'...» sussurrò. Jake alzò le coperte facendola rabbrividire. «Daiii!!! Lasciami dormire in pace!»
«Andiamo, sono le 7.15! Alzati e vatti a fare bella!» la rossa aprì un occhio alzando un sopracciglio, poi storse il labbro.
«Non credo ad una sola parola! Non vuoi mai entrare a scuola e oggi che non c'è mia madre vuoi davvero costringermi ad alzarmi? Io sto a letto, buonanotte Jaky.» disse sfilandogli la coperta dalle mani e avvoltolandosi dentro come un salame. Jake fece la stessa mossa di prima con la sola differenza che si sdraiò insieme a lei abbracciandola da dietro.
«Che fai?» Jake sorrise quando la sentì divincolarsi e strinse di più la presa.
«Dormo con te, ho sonno, e non riesco a dormire come puoi vedere in questi giorni..» sussurrò chiudendo gli occhi.
«E non puoi andare a casa tua?»
«A casa mia non riesco a dormire..» ripeté  sul suo collo. «Faccio strani sogni.» continuò «Che a volte si trasformano in incubi.» Bella si voltò mostrando quel suo sorriso così sincero e stupendo che contagiò anche Jake.
«Su Maggie?» gli bastò solo un nome per mandarlo subito in tilt. Maggie non c'entrava niente, erano i suoi sensi di colpa che lo stavano mano a mano divorando nel sonno.
«Si, su di lei.» mentì, chiuse gli occhi sentendosi avvolgere da due piccole braccia.
«Se vuoi parlarne..io sono qua.» poi chiusero entrambi gli occhi cadendo tra le braccia l'uno dell'altro.

«Devo parlarti.» sussurrò Lauren a denti stretti. Era dall'inizio della scuola che sognava questo momento, quel senso di libertà che sentiva solo quando Jake non era la con quei suoi occhi da pazzo arrogante. Dean alzò gli occhi con un lieve sorriso mentre fissava la mora davanti a se. Era agitata, aveva paura della risposta, aveva paura di sapere se i suoi dubbi, se quello in cui credeva era davvero la realtà, e se lo era..beh, sarebbe stata la fine.
Dean si alzò dal banco fissandola per qualche secondo, poi annuì andando in un posto più appartato dove nessuno poté sentirli.
«Jake..lui..lui vuole portare Bella al gioco, non è così?» Dean si irrigidì ricordandosi di quando Lauren stette male quell'anno, era così innamorata, era così cotta, così felice, così buona, ne uscì ferita, distrutta, ma non cambiò, ha sempre avuto lo stesso sorriso, lo stesso colore degli occhi, le stesse fossette accanto al labbro, è stata una delle poche a non essere cambiata, pensò Dean guardandola, poi sospirò ricordandosi della domanda.
«Sai le regole, Lauren, non posso dirtelo.» Lauren si morse il labbro talmente forte da farselo sanguinare mentre gli occhi gli si fecero lucidi.
«So quanto Jake possa manipolare le persone, non mi sono mai innamorata di nessuno, mai, ma Jake mi ha fatto credere che lo amassi, mi ha fatto credere che lui mi amasse, e poi mi ha scaricata ad uno sconosciuto solo perché ero troppo insicura di me stessa per dirgli quello che provavo!» Dean si strinse nelle spalle sospirando, poi scosse la testa. «Tu non riesci a capire, tu non riesci a capire cosa fanno a quelle ragazze, tu non riesci a capire cosa farà Jake a quelle ragazze se lo lasci vincere, e cosa farà a Bella in qualsiasi caso. Ne uscirà distrutta, cazzo! Come fai a guardarti allo specchio la mattina eh?» urlò l'ultima frase facendo girare gli altri ragazzi presenti nell'aula. Dean dilatò gli occhi e Lauren si mise seduta fingendo un sorriso agli occhi puntati su di lei.
«Semplice, non lo faccio. So che fa schifo, so che è una merda, ma ci siamo entrati insieme, voglio uscire da questo giro più di ogni altra cosa al mondo, ma non senza Jake, non senza il mio migliore amico.» la mora si mise entrambe le mani sopra la bocca dilatando gli occhi al massimo, si alzò sbattendo le spalle contro la parete fredda e ammaccata, gli occhi lucidi, persi nel vuoto, come la prima volta, come quando Jake le spiegò che il suo non era amore, ma era solo voglia di divertirsi, e lo faceva nel modo più sbagliato.
«Non posso crederci!» sussurrò «Anche tu partecipi a questa merda?» Dean confuso si avvicinò a lei deglutendo.
«Come, tu non..non sapevi niente?»
«No! No assolutamente no! Io credevo che eri amico di uno stronzo senza cuore, non che lo fossi pure tu!» gli tirò uno spintone mandandosene a passo svelto, ma si bloccò sulla porta fissandolo.
«Julie..lei è la tua scelta.» Dean annuì e lei abbassò la testa.
«Ne usciranno devastate, e sarà solo colpa vostra.» disse riavvicinandosi a lui. «Tu non sai cosa si prova, io si, ci sono stata un anno, è un inferno, una merda, alla fine ti dimentichi perfino chi sei, quell'esperienza ti cambia totalmente.»
«A te non ti ha cambiata, lo vedo, sei sempre la stessa ragazza di qualche anno fa..»
«Già, la cosa che fa più male è sapere che il ragazzo che ami ti ha abbandonata e non ti ha mai amata, io..non l'amavo Jake, non potrei mai amare una persona che mi usa come un giocattolo e quando si stanca lo getta via.»
«Non è così che funziona.» disse Dean.
«Ah no? E come funziona, Parker?»

HELLO!🌸

Avete iniziato la scuola?? Io si, ieri😭 Uffa, mi manca già il mio letto!! 😴

Ecco un nuovo capitolo!! Okaaaaaaaay, cosa è successo? Faccio un piccolo riassunto nel caso qualcuno non abbia capito bene, nel caso provo a riscriverlo perché sto cercando di scrivere in modo che si capisca ma non tutto e non subito, voglio dire, em..mi spiego meglio, che non voglio svelare tutto subito perché altrimenti non avrebbe senso continuare la storia, quindi sto cercando di creare quel senso di suspence ma allo stesso tempo siamo al capitolo 24 quindi qualcosa voglio iniziare a farvi capire..(okay ho fatto un discorso senza senso ahaha) comunque, praticamente abbiamo capito che Jake ha portato al gioco Lauren qualche anno fa e ha perso... c'è una frase importane che forse non avrete notato che ma vi lascio qua sotto in modo da poterci pensare bene..
«Jake mi ha fatto credere che lo amassi, mi ha fatto credere che lui mi amasse, e poi mi ha scaricata ad uno sconosciuto solo perché ero troppo insicura di me stessa per dirgli quello che provavo!»  in questa frase ci sono molti più indizi di quanto crediate ☺️
Anyway fatemi sapere cosa ne pensate, continuo quando questo capitolo raggiunge le 17 stelline e i 17 commenti😆💥❤️
Ps.non vi lascio l'anticipazione perché devo ancora scrivere il prossimo capitolo!!!

Just a toy  (#Wattys2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora