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Capitolo 5

Harry's P.O.V.

Il giorno dopo, quella maledetta sveglia che mi ero messo sul cellulare la sera prima, squilla come una tromba nelle mie orecchie e per poco non finiva a pezzi per terra.

Mi alzo con malavoglia e vado verso il bagno per lavarmi denti e faccia. Quando mi guardo nello specchio, mi ricordo della sorpresa che ho fatto a Sarah ieri sera. É stata una delle serate piú belle che abbia mai passato in vita mia. Per forza, l'ho baciata per la prima volta e scommetto che é stato il suo primo bacio in tutta la sua vita. Sono contento che sia stato io il primo a darglielo.

Vado giú in salotto e mi mangio un pezzo di cheesecake che avevo trovato nel frigo. Non ho molto voglia di mangiare al mattino, anche se io non faccio mai colazione.

Prendo le chiavi della macchina dalla tasca del giubbotto e con un click la accendo e mi avvio velocemente verso la casa di Sarah.

In quella casa non si fa mai niente. La mia famiglia non c'é perché é in Inghilterra. Tutti credono che siano in vacanza, ma in realtá si sono completamente allontanati da me, ma mia madre ha convinto mio padre a mandarmi qualche volta dei soldi per riuscire a mantenermi qui.

Come ho detto prima, in quella casa non si fa mai niente. A parte alcune ragazze che mi sono portato dietro per poi farmele sul letto. Ci si annoia in quel postaccio di merda se il tempo non é bello. Perché se c'é sole, vado a nuotare in piscina. Se é il contrario, rimango rinchiuso nella mia stanza a dormire tutto il giorno.

Mi fermo a qualche metro di distanza dalla casa di Sarah e gli mando un messaggio.

*Sarah, sono arrivato. Appena esci, gira a sinistra e troverai la mia macchina parcheggiata a qualche metro di distanza*

Mentre aspetto, mi giro un pó i pollici per far passare il tempo. Sono abbastanza sorpreso dal mio comportamento di ieri sera. Insomma, non sono mai andato a casa di una ragazza per darle il bacio della buonanotte...neanche entrando dalla finestra della sua stanza. Non sono mai stato quel tipo di ragazzo che farebbe di tutto per vedere un'ultima volta la sua ragazza, ma con lei é diverso. Lei é...innocente e questo mi fa attrarre piú a lei.

Sento la portiera aprirsi ed entra lei appoggiando lo zaino nei posti dietro. Dovrei baciarla? Ma che cazzo dico?! Non devo neanche chiedermi se posso o no. Le ragazze me lo permettono sempre.

«Ciao» Gli dico sorridendo.

Mi avvicino al suo viso per darle una bacio sulle labbra, ma gira la testa dall'altra parte e rimango di stucco per averlo fatto.

«Ehi, perché ti sei girata?» Chiedo.

«Sai, anche se mi hai baciata ieri sera, non vuol dire che ci sará qualcosa fra noi due» Dice indicando me e lei.

«Oh...» É tutto quello dico prima di far ripartire la macchina.

Sono un pó deluso dal suo rifiuto. Avrei scommesso che mi avrebbe lasciato baciarla come ieri sera, ma sembra che per lei non sia stata una cosa molto importante.

Durante il piccolo, ma lungo viaggio in macchina non ci siamo detti neanche una parola. Lei continuava a guardare il suo cellulare, io invece, fissavo la strada mentre guidavo.

Arriviamo davanti la scuola e prima di scendere mi schiocca un bacio sulle labbra lasciandomi con un espressione sorpresa sulla faccia, e quando se ne accorge, si mette a ridacchiare.

«Perché me l'hai dato ora e non prima?» Chiedo.

«É per ringraziarti per il passaggio» Allunga un braccio verso i sedili dietro e prende lo zaino fra le mani. «Se non ti é piaciuto, dimmelo cosí mi scuso subito» Ride.