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Capitolo 19

Sarah's P.O.V.

Studiare storia non é sempre stato difficile per me, ecco perché ho studiato tutto per bene in solo un'ora e se mai non ricordavo qualcosa, mi bastava soltanto rileggere le prime quattro parole di un paragrafo e mi ricordo di nuovo tutto. Ció era un vantaggio perché poi per il resto della giornata non avrei fatto un cazzo se non suonare la tastiera o ascoltare canzoni.

"Oh, and it rains in your bedroom. Everything is wrong. It rains when you're here and it rains when you're gone, cause I was there when you said forever and always" Canticchio mentre vado in salotto, ma dato che il sedile va veramente lento, riesco a cantare piú della metá della canzone.

"É da tanto che non ti sento cantare" Dice Luke una volta che sono scesa dal sedile e mi sono seduta vicino a lui.

"Giá, non ho mai avuto il tempo di farlo" Lo abbraccio e lui mette un braccio intorno la mia spalla. "Senti, so che l'hai presa male prima e mi dispiace" Lo guardo negli occhi.

"Non fa niente" Mi sorride. "So che l'hai detto solo per scherzare"

"Allora...perché l'hai presa cosí tanto male se sapevi che l'ho detto per scherzare?" Chiedo confusa, mentre mi stacco dall'abbraccio.

"Niente, prima l'avevo presa sul serio, ma poi tornando in cucina ho realizzato che stavi soltanto scherzando" Scrolla le spalle.

"Sei un bambino" Lo prendo in giro e ci mettiamo a ridere.

"Lo so, a volte lo sono" Scrolla di nuovo le spalle. "Com'é andata a scuola oggi?"

"Benissimo, pensa che tutti mi hanno finalmente lasciata in pace e ho passato una giornata fantastica senza i rompipalle dei bulli" Dico entusiasta.

"Quindi, tu e Harry siete rimasti attaccati tutto il giorno" Mi da qualche gomitata al braccio, sorridendo malizioso.

"Giá" Annuisco ridendo e, soprattutto, mentendo. "É stato cosí dolce da cercarmi subito dopo le lezioni quando non avevamo gli stessi orari"

Mento ancora, anche se in parte é vero perché mi cercava ogni volta che finiva una lezione per parlarmi, ma io mi nascondevo sempre in bagno. Sono troppo brava a fingere. Dovrei fare l'attrice.

"Beh, gentile da parte sua, altrimenti, lo avrei fatto nero se avesse fatto il contrario"

"Dai, non essere cosí duro con lui" Gli dico dandogli una pacca sulla spalla.

"Che ci faccio se sei mia sorella?"

Sospiro esasperata e accendo la TV, ma appena prendo il telecomando in mano, qualcuno bussa alla porta.

"Vado io" Dico prendendo le stampelle

Vado velocemente verso la porta e chi mi ritrovo? Harry, ovviamente. Ma cosa cazzo vuole da me? Gli ho detto che mi serve del tempo per stare da sola e lui cosa fa? Viene a casa mia. Certo che il concetto di star da soli non gli é per niente chiaro.

"Ehm...ciao Harry!" Dico a voce troppo alta e lo abbraccio. "Fingi perché non gli ho ancora detto niente" Gli sussurro all'orecchio.

"E perché non gliel'hai ancora detto?" Sussurra anche lui.

"Dopo te lo spiego" Mi stacco da lui e lo faccio entrare.

"Ciao" Luke lo saluta con un cenno della testa e Harry fa lo stesso. "Beh, sei stato gentile ad essere rimasto a fianco a Sarah per tutta la giornata"

Harry mi guarda con la coda dell'occhio e gli mimo un "menti".

"Ehm...giá, non potevo mica lasciarla da sola tutto il giorno con una gamba ingessata" Dice mettendo un braccio intorno i miei fianchi. "Bene, noi andiamo su"