Capitolo 12

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Avevo dormito molto bene ieri notte. Harry é come se fosse la cura per tutte le mie malattie. Lui é...fantastico, potrei passare l'intera vita con lui e nessun altro. É rude, ma quando ha bisogno di essere dolce sa come dimostrarlo.

Esco di casa e lo aspetto sul bordo del marciapiede, dondolando sui miei talloni mentre osservo lo sfondo di Harry sul mio cellulare. É la foto che mi aveva mandato per messaggio. Sorrido a guardarlo cosí sorridente nella foto.

"Ehi, ciao" La sua macchina si ferma proprio davanti a me e rimetto velocemente il cellulare in tasca.

"Ciao" Gli sorrido mentre salgo in macchina.

"Come stai? Dormito bene stavolta?" Chiede dandomi un bacio sulla guancia.

"Bene, molto bene" Annuisco. "Te, invece?"

"Da Dio" Schiaccia l'accelleratore e partiamo. "Ovvio che ho dormito bene, hai mezzo scopato con me" Sussurra al mio orecchio, facendomi rabbrividire.

"Harry!" Lo ammonisco e lui ridacchia riportando lo sguardo sulla strada.

Arrivando a scuola, mi sarei aspettata che mi avrebbe accompagnata fino in classe, invece é corso verso i suoi amici, compresa Valerie, lasciandomi da sola a scendere dalla sua auto.

Cerco di richiamare la sua attenzione, restando appoggiata sulla sua auto, ma lui invece mette il braccio intorno la vita di Valerie e se ne va in classe con loro.

Ma che cazzo?!

Mi dirigo velocemente verso la classe, sorpassandoli per sedermi in fondo all'aula. Sono giá nevrotica di natura mia, ma Harry fa peggiorare soltanto la situazione. Perché é cosí gentile con me e dopo qualche minuto é arrogante e antipatico? Non lo capiró mai.

Si siede vicino a me con aria indifferente e ció mi fa solo innervosire di piú. Non devo guardarlo, non devo guardarlo. Devo essere arrogante con lui anche io.

"Hai saputo la novitá? Quello lí che si strusciava su di te il giorno del mio compleanno, é finito in prigione perché ha investito un palo" Dice divertito.

"Bene" Dico senza rivorgergli lo sguardo e noto con la coda dell'occhio che é confuso di questa mia indifferenza.

"Beh...te l'ho giá detto che sei bellissima con quella canotta?" Dice avvicinandosi a me.

"No, grazie" Ho un tono serio e freddo.

"Ma perché sei cosí antipatica con me? Prima mi sorridevi di continuo e ora mi ignori completamente" Bisbiglia.

"Io antipatica? Ma ti senti? Non sono io quella che prende per il culo le persone" Bisbiglio urlando.

"Cosa vuoi dire?" Chiede confuso.

"Oh, non sono quella che dice ti amo alla sua ragazza e poi va a fare il casca morto con un'altra il giorno dopo" Lo guardo freddamente negli occhi. "Senza neanche farmi scendere dalla sua auto e se ne va correndo verso i suoi amici"

"Ma che...aspetta, io il casca morto con Valerie?" Bisbiglia.

"No, mio nonno in cariola" Dico sarcasticamente. "Sí, tu idiota, chi altro se no?"

"Sarah, loro sono miei amici" Si difende.

"Questo lo capisco, ma sai che a me non piace Valerie" Addolcisco un pó lo sguardo per far calare la tensione che c'é fra noi due. "Tu mi ami, vero? Me l'hai detto tu stesso"

"Certo che ti amo" Annuisce mentre mi prende le mani.

"Allora perché ti comporti cosí anche con Valerie?" Sono gelosa e non lo nego.

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