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Capitolo 48

È notte fonda e sono qui stesa sul letto su un fianco, nuda e con le lacrime che continuano a rigare il mio viso. L'unica cosa positiva è che ci è andato piano come aveva detto e che finalmente ho mangiato dopo giorni che mangiavo solo pane e acqua. C'è quel sentimento così forte e spiacevole che abbiamo tutti e che tutti noi abbiamo provato almeno una volta nella nostra vita. Odio. Io odio Chris Styles. Provo un odio così profondo per lui che nessuno può immaginare quanto.

Si è approfittato del mio corpo e questo è una cosa che davvero mi fa salire il crimine, ma alla fine sono sempre quella debole che si accascia sul letto a piangere in silenzio e contenere tutto il dolore con sè. Tutto mi hanno sempre usata e trattata male. Si sono sempre approfittati di me. Solo una persona mi ha veramente rubata l'anima e il cuore. Quella persona è Harry Edward Styles. Il ragazzo tanto stronzo, quanto gentile e comprensivo con me. Amo anche la sua natura gelosa e lunatica, ma preferisco che ne faccia di meno.

Non è per niente uguale a suo padre. Harry era diventato il ragazzo bastardo e senza sentimenti proprio per colpa di Chris e mi fa sentire dispiaciuta per Harry che sia dovuto diventare nella persona in cui non voleva diventare. Non merita tutto questo male dopo quello che ne ha passate lui da bambino. Io, semplicemente, non l'accetto questa cosa.

La cosa bella nell'amare veramente una persona è accettarla per quello che è. Apprezzare i suoi difetti e i suoi pregi allo stesso tempo. Ridere insieme, anche se non c'è un motivo ben preciso su cui ridere. Amare anche la cosa più piccola che ha e sentire protezione solo al suono della sua voce.

Insomma, mi spiego? Quello che provo per Harry è una cosa così immensa che tra poco il mio corpo collasserà se non lo vedo immediatamente. Sì, lo amo. Lo amo da morire. E desidererei poter tornare indietro nel tempo per parlarci ancora insieme per la prima volta sul muretto di casa sua nel giorno del suo compleanno.

Sento uno strano effetto allo stomaco che risale verso la gola e corro subito in bagno a vomitare anima e corpo sul water. È da giorni che vomito e non so perché. Ho iniziato a vomitare ancor prima di essere stata rapita da Chris. Vomito nuovamente e tiro l'acqua del water per togliere quel pasticcio dentro. Mi guardo allo specchio e ho gli occhi stanchi con le occhiaie sotto. Sono pallida come un fantasma e non riesco a spiegarmi questo malessere che ho da giorni.

La porta del bagno si apre e arriva Chris in boxer con gli occhi assonnati ed indietreggio spaventata e cado con il culo per terra.

«Ehi, non voglio mica ucciderti» Mi tende una mano ed io la afferro titubante, alzandomi. «È l'ennesima volta che vomiti questa settimana. Sicura di sentirti bene?» Mette le mani sulle mie spalle delicatamente.

«E tutta questa gentilezza da dove arriva?» Chiedo con un tono arrabbiato e lui si fa scappare una piccola risata.

«Dai, ho solo chiesto se stai bene» Fa spallucce innocentemente. «Non è che sei incinta?» Alza un sopracciglio e stavolta scoppio io a ridere. «Che c'è da ridere?»

«Io? Incinta? Ma ti pare?» Rido a crepapelle.

«Che ne sai» Prende qualcosa nell'armadietto dello specchio e me lo porge. «Tieni, fatti il test e lo scopriremo» Ridacchia, scuotendo la testa ed esce dal bagno.

È un'idea troppo assurda. Ma la farò comunque. Beh, ha ragione non si può mai sapere. Apro l'armedietto e noto che c'è di tutto qua. Pomate, medicine e contenitori per urine. Prendo il contenitore e dopo averci fatto sopra quello che dovevo fare, metto la tacchetta del test dentro e la ritiro poco dopo, aspettando qualche minuto.

Io non mi ricordo quando l'ho fatto l'ultima volta con Harry. Forse la notte del ballo scolastico quando siamo tornati a casa sua. Io non mi ricordo nulla, ma forse è stata quella la notte in cui lui non ha usato il preservativo.