Capitolo 21

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alla sera

"Allora, ci vediamo domani" Mi giro verso di lui prima di entrare in casa.

"Certo, se vuoi ti vengo a prendere io" Scrolla le spalle. "E poi, ti porto a casa io"

Ero eccitata il fatto di passare piú tempo con lui, ma Louis era anche la mia preoccupazione. Come reagirá se gli diró che ci sará Harry a portarmi e prendermi a scuola? Si arrabbierá? No, non credo. In fondo é un bravo ragazzo e capirá.

"Mando un messaggio a Louis, poi ti faccio sapere, d'accordo?" Dico.

"Certo" Annuisce.

"Dai, torna a casa e riposati" Lo abbraccio intorno il collo, facendo cadere le stampelle per terra. "Grazie della bellissima giornata" Dico contro la sua spalla.

"Di niente, Pretz"

Mi bacia sul collo, facendomi il solletico e mi metto a ridacchiare come un'idiota. Lui continua e non riesco a togliermelo di dosso. É cosí che lo voglio: sempre di buon umore e giocoso con me.

"Harry, ti prego ahaha! Smettila!" Rido a crepapelle.

"No, adoro sentirti ridere" Mi fa il solletico sulla pancia e rido piú di prima.

"Dai! Ahahaha! Lo soffro troppo il solletico!"

"Si vede" Dice malizioso e mi bacia sulla guancia ripetutamente e mi bagna tutta la pelle con la bava.

"Dai, cosí mi sporchi tutto il viso!" Mi lamento, ma ridendo.

"Ma almeno ti riempio di baci"

Mi abbraccia intorno la vita e si ferma a solleticarmi la pancia e metto le braccia di nuovo intorno il suo collo e rimaniamo in quella posizione per un pó di tempo. Il suo profumo e le sue braccia erano il mio rifiugio e non c'é rifugio migliore di quello. Sono consapevole di stare con la persona piú lunatica la mondo, ma é proprio questo che ci sto insieme. Io lo amo per quel che é.

"Mi sei mancato" Le parole fuoriescono dalla mia bocca involontariamente.

"E tu di piú" Mi bacia la pelle scoperta sulla spalla e mi manda una serie di brividi in tutto il corpo.

"É un tuo vizio baciarmi la spalla?" Rido sotto i baffi.

"Amo il tuo profumo, ecco perché" Mi stringe piú a sé, ma poi molla la presa e prende il mio viso fra le sue mani, mentre io avvolgo le dita intorno i suoi polsi. "Sai, ho sempre creduto che l'amore fosse stupido, ma devo ricredermi"

"L'amore non é stupido, é solo strano" Faccio spallucce. "E dobbiamo accettarlo cosí com'é"

"Hai ragione" Annuisce sorridendo. "Noi due siamo la coppia piú strana al mondo, non credi?" Dice ridendo.

"Non poco" Ridacchio insieme a lui. "Ma mi piace cosí com'é"

"Anche a me" Mi guarda negli occhi. "Okay dai, vai dentro e mandami un messaggio per domani, va bene?"

"Okay" Annuisco e lui mi bacia la punta del naso.

"Notte Pretz"

"Notte Haz"

"Haz? E da quando mi chiami cosí?" Chiede diverito, ma allo stesso tempo confuso aggrottando la fronte.

"Non lo so, dato che tu mi chiami Pretz e finisce per 'z', ho fatto la stessa cosa con il tuo nome e mi é venuto fuori Haz" Scrollo le spalle. "Non é poi cosí male"

"Okay, ma non chiamarmi cosí davanti agli altri, é alquanto imbarazzante" Ride. "Come io non ti chiamo Pretz in pubblico"

"Non lo faró, tranquillo" Gli faccio l'occhiolino e lui mi schiocca un altro bacio sulla punta del naso.

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