Capitolo 19: Un piccolo portavoce

989 68 5
                                    

(Sabri's pov - 🔥)
"Amore, ma tu non ci devi pensare..." provo a rassicurarla, una volta venuta vicino a noi. "Ti proteggiamo noi!"
"Ma io sto male... Non mi piacciono le persone che litigano e che gridano!"
"Eh, lo so bene amore... Ma tu hai una mamma e un papà che ti vogliono tanto bene e che ti proteggeranno per sempre! Anche quando sarai grande!" le sorrido, accarezzandole la testolina.
"Poi quella Martina ha detto delle cose bruttissime su di voi!"
"Marianna, amore." la corregge Sascha. "Si chiamava Marianna..."
"Che cosa ha detto?" domando, incuriosita. Quella Marianna non mi è simpatica per niente.
"Ha detto che ha dato alla ragazza simpatica un video che ha messo in un negozio su internet che vendeva le luci rosse... E che voi due siete degli animali!"
"COSA?" strillo, scioccata.
"Ma mamma! Lo so anche io che non è vero! Voi due siete dei signori!"
"Quella non si deve proprio permettere!" stringo i denti, reprimendo la mia voglia di prendere quella brava ragazza a calci. Maledetta Alice che l'ha influenzata così tanto!
"E che non dovevamo nascere!" continua Sara.
Al punto da scandalizzarmi ancora di più. "COSA?"
Io la ammazzo. Lo giuro, la ammazzo.
"Ha detto che abbiamo una mamma butt..." "...Afuori. Buttafuori, amore." la sovrasta Sascha, mentre io sto cercando di calmare il mio istinto omicida verso di quella.
"Cos'è un buttafuori?"
"É una persona che sta davanti alle discoteche per vedere chi può entrare e chi no." le spiega suo padre.
"Solo che non ha capito proprio niente! La mamma non è una buttafuori!"
"Cosa sono le discoteche?"
"Sono dei posti dove si va a ballare!"
"Vero, tu stai sempre a casa!" mi sorride la piccola, ha fatto sorridere anche me.
"Beh dai, non esagerare! Anche io esco!"
"Sì, ma tu non vai nelle teche!"
Beh, nemmeno io riuscirei a vedermi in una teca, magari anche con una colonia di formiche a tenermi compagnia... Bleah. Ma anche le discoteche, non mi sono mai piaciute.
"Quello è vero! Ma Marianna non capisce proprio niente niente!"
"Sì ma io ho paura che aveva ragione quella!"
"Che faccio la buttafuori?"
"No! Che io non dovevo nascere! Ma io volevo nascere, non volevo avere un'altra mamma!"
"E io non volevo avere un'altra figlia, amore." sorrido, lasciandole un bacio in fronte.
"Però è stata un sacco cattiva con me!"
"Eh ma amore, le streghe non sono mai buone..." sospiro. Non ho parole. Non riesco a concepire come queste non hanno un minimo di cuore nemmeno davanti a una bambina di appena quattro anni. Io non riesco seriamente a capire il perché del loro comportamento crudele. Qui prodest? A che pro? Se si rendono conto che comunque le cose non cambiano, a cosa serve continuare, e mettere in mezzo addirittura delle bambine così piccole?
"Ma senti un po' cucciolino, ma come mai ti ha detto che non dovevi nascere?" le chiede abbastanza incuriosito Sascha.
"Perchè dice che voi chiavate e basta, e che sono un sbaglio, e che la mia mamma doveva essere una signora che si chiama Lice!"
Come prima cosa ho guardato Sascha sconvolta. Arrivare a una cosa del genere é inammissibile. Forse non ha davvero capito che è una bimba piccola!
E in tutto ciò, io la ammazzo. Ammazzo lei e quella buona donna che sta in carcere!
"Amore, non ripetere mai più una cosa del genere!" la riprendo.
"Cosa, che sono un sbaglio?" (nda: ricordatevi sempre che ogni errore nelle frasi della bambina è fatto volutamente)
"Anche. Tu non sei per niente uno sbaglio." le rispondo.
"Ma hai usato dei termini BRUTTISSIMI." continua Sascha. "E tu non li devi ripetere per niente!"
Peccato che lo abbia fatto.
"NON RIPETERLO." inasprisco il tono, sperando che capisca.
"Ma non è una parolaccia! Cosa c'è di male?"
"È come una parolaccia però... Diciamo che è una cosa un po' brutta che fanno le persone che non si amano per niente!"
Se c'è una cosa che vorrò ricordare per sempre, a lei come alle sue sorelle, è che il nostro non è sesso, ma è amore.
E le due, sono cose ben diverse.
"Voi non invece siete innamorati, vero ?"
"Esatto! Anzi, ci amiamo così tanto che un giorno abbiamo deciso di farti nascere! Per farci un regalo! Noi ti volevamo qui... Quindi non credere a chi dice che sei uno sbaglio... Perché non è così per niente!"
Sara sorride.
"Vi voglio tanto bene!"
"Anche noi amore." risponde Sascha abbracciandola. "Sei una delle persone più importanti della mia vita."
"Ah. Mi stavo dimenticando una cosa importante da dirvi! Visto che hai parlato di importante!"
"Cosa?" le chiedo.
"Mi ha detto di dirvi che Lice ancora non ha finito la sua ve-detta e che farà un colpo basso..."
Ah. Ancora che ci prova, quella.
"Amore... Ora ti devo chiedere io una cosa molto importante." cerco di mostrarmi comunque sorridente.
"Dimmi!"
"Sai cosa vuol dire tutto quello che hai appena detto?"
"Cosa?"
"Tutte le frasi che ha detto Marianna, e tu hai ripetuto."
E, conoscendo Sara, che ha una memoria veramente elastica e potrebbe ricordarsi quel che ha detto in testuali parole, mi fido che quella decerebrata abbia detto quelle cose, ma potrebbero anche essere false... Spero davvero in un atto di terrorismo psicologico, piuttosto che altro. Ancora il fatto che Alice abbia avvelenato la mia bambina non mi va giù, e potrebbe fare di peggio!
"In realtà no..."
"Tutte le cose che ti ha detto, sono cose brutte che ha detto a caso, quindi non preoccuparti! Lo ha fatto solo perché è cattiva!"
"Ed è vero, tesoro!" aggiunge suo padre.
"Io mi fido di voi, non delle streghe!"
"Devi fidarti di noi, amore! Siamo la tua mamma e il tuo papà, ti vogliamo un bene dell'anima!"
"Ma Biolet è una strega pure lei?"
"Nooo! Lei è la ragazza simpatica! Violet era una ex strega. Sai cosa vuol dire ex?"
"Infatti te lo chiedevo perchè era simpatica! Comunque io non so cosa vuol dire ex!"
"Vuol dire che in passato era così, era una strega! Ma adesso è diventata buona!"
"Ecco perchè mi aveva dato la carne brutta!"
"No tesoro, lei su quello non c'entra niente! È proprio una strega a dartela. Violet non sapeva che era brutta, quella carne!"
"Quindi è solo colpa di Lice?"
"Eh gia..." sospiro. "Tu devi starci lontana da quella!"
"Ma mi potete dire come è fatta?"
"È brutta, bassa, con gli occhiali e i capelli un po' rossi!"
"Un rosso molto più brutto di quello della mamma!" aggiunge Sascha, non scordando di farmi scappare un sorrisino.
"Allora lo so chi è! L'ho vista! Almeno se la rivedo glielo dico!"
"Fortunatamente è in prigione, cucciola!" sorrido. "Ma anche quando uscirà, non avvicinarti ugualmente! Tu da Alice ci devi stare proprio lontana."

Ciuffy's Corner:
Non so cosa scrivere ciao.

How Long is Your Love?||Saschina [SEQUEL]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora