(Sascha's pov)
"Allora vado eh." Sabrina mi saluta, baciandomi di nuovo, prima di richiudere la porta dietro di sé e scappare alla ricerca disperata di Tudor e Sara.
Non so quanto ci possa mettere, ma spero solo si tratti del minor tempo possibile. In questo momento in casa ci sono io con due bambine piccole, ma davvero molto piccole, che stanno dormendo e ho letteralmente il terrore che si sveglino da un momento all'altro. Per adesso non è così, perciò non mi faccio problemi inesistenti.
Finché sono appisolate, tutto va alla grande!
Poggio quindi Syria nella carrozzina, che teniamo sempre vicino al divano per evitare di fare ogni volta scalinate inutili, e vado verso la cucina: ho proprio voglia di prepararmi un bel frullato, non ne consumo da un po' e ammetto che sto cominciando a sentire la loro mancanza. Ma mi è bastato il tempo di preparare l'attrezzatura e tirar fuori le proteine per sentire un verso strano da parte di Syria.
Che dopo neanche tre secondi, è diventato un pianto di dolore disperato.
"Oh cazzo, che cos'ha ora..." impreco tra me e me, preoccupato di non riuscire a calmarla. Effettivamente, una volta presa in braccio, avrei voluto capire cosa avesse. Non poteva di certo avere fame: Sabrina le ha dato il latte nemmeno mezz'ora fa, e il pannolino non emanava nessun cattivo odore: non doveva essere cambiato.
"No amore, shh..." cerco di calmarla cullandola, ma senza successo. O forse sì, anche se lo chiamerei un successo strano. Ho sentito uno strano gorgoglio proveniente dal suo piccolo pancino. E ho subito capito di cosa si trattasse.
"No, le coliche no..." stringo i denti, voltando la piccola a pancia in giù. Dicono che la pressione sulla pancia sia in grado di alleviare questo tipo di dolori, e ho esperienze con Silvia in questo argomento. Eppure a lei non fa niente. Sta continuando a piangere e a piangere! Non so che fare, con Silvia funzionava benissimo! Forse dovrei provare con i massaggi, il problema è che ho bisogno di toglierle il body lo sta tenendo stretto tra le sue mani. Ho provato anche a darle il ciuccio, mac giustamente, l'ha sputato via, gridando ancor più di prima. Meglio passare al piano C: il rumore bianco. Quando Sara era piccolina, la mettevamo sempre davanti alla lavastoviglie o alla lavatrice, evidentemente quel rumore le ricordava la sua "vecchia abitazione" e la faceva stare calma dopo le coliche, a volte la faceva anche addormentare. Ma a quanto pare, con Syria l'effetto non è lo stesso. Anzi, sembra dare il risultato opposto. Cosa devo fare? Aiuto. Devo pensare a qualcosa in fretta. Forse potrei provare di nuovo a massaggiarla... Spero solo non si agiti troppo. Provo di nuovo a toglierle il body... Stavolta ci sono riuscito. Spero in bene, sono da solo con lei in casa, mentre Silvia dorme e non so proprio cosa fare. Spero solo che almeno i massaggi le facciano effetto...
"Shh, Syria... Adesso passa..." cerco di calmarla, e forse questa volta davvero si sta calmando. La vedo sempre più assopita, e meno male! Prima di crollare completamente la vedo sorridermi, e giuro non potevo chiedere di meglio in questo momento. Wow, sto diventando davvero un sensibilone! Ora come ora non tornerei mai indietro a quei momenti dove dicevo di no a un figlio. Mai. Ed è pazzesco di come crescendo si cambi idea.
Poso Syria nella carrozzina, finalmente si è addormentata! Però, non appena crolla una, si sveglia l'altra...
"Baba..."
Mi volto verso Silvia, mentre lei si stropiccia gli occhi ancora con il suo Teddy in mano.
"Mi fai un pa-ino alla nutella?"
"Vuoi diventare grassa come la mamma?"
"Dai baba..."
"E se poi la mamma si arrabbia?"
"No- si a-bbia! Daiii!"
"Vuoi davvero un panino alla nutella?"
Sabrina mi prenderà a calci nel didietro quando avrà scoperto questa cosa, me lo sento.
"Baba! Ho fameee! Ho fa me!" si lamenta, lanciando Teddy per terra.
"Silvia... Non così eh. Io il panino alla nutella non te lo faccio se fai la capricciosa eh!"
"Baba... Ho fame!"
"E?"
"Vo-io un pa-ino alla nutella!"
Sto in silenzio.
"Pe- favo-e baba..." Silvia mi guarda con quei maledetti occhi da cerbiatto a cui non riesco s resistere. "Pe- favo-e?"
"E va bene..." sospiro, prendendola in braccio. "E panino alla nutella sia. Poi se la mamma ci becca però ti ho avvisato eh!"
"Ok..." mugugna, senza rinunciare però al panino che le sto preparando appositamente. "Dammi!" grida poi, allungando le braccia verso di me.
"Un momento, Silvia! Guarda, ora lo faccio anche per me, così ci facciamo una bella merenda assieme. Ci stai?"
Silvia fa un verso d'approvazione. Ci sta. Ma non appena chiudo il suo morbido panino, ecco che Syria ancora si sveglia, piangendo ancora più forte di prima.
"Non altre coliche, non altre coliche, non altre coliche..." ripeto tra me e me, massaggiandole il pancino per sicurezza. Ma stavolta, le grida, sembravano non cessare. E intanto, dall'altra parte, pure Silvia gridava imperterrita il mio nome.
"Baba! BABA! I- PANINO!"
E in nemmeno tre secondi, ecco che anche lei scoppia in un pianto copioso.
Non mi sento più le orecchie, mi sembra di stare in una mannaia.
Non so manco cosa sia la mannaia, ma è da un po' che uso questo termine quando sono infastidito dai rumori.
In più, sono davvero impanicato. Silvia fa i capricci, Syria piange fortissimo, io non so da che parte girarmi e in questo momento avrei davvero il bisogno di Sabrina. Non riesco più a mantenere la calma. Come diamine faccio a gestire due bambine rispettivamente di 2 anni e 2 mesi che piangono in contemporanea? Non posso dir loro "basta", non lo capirebbero. Decido così di fare in fretta e furia il panino per Silvia: sento già il rimorso per ciò che ho fatto, perché mi spiace da morire averle fatto una cosa molto superficialmente, senza dedicarle il tempo dovuto, ma al momento la priorità è Syria: se, perlomeno, so quel che Silvia chiede, le esigenze di Syria non le posso capire. È normale il fatto che pianga per ogni cosa, certo: non ha nient'altro per poter comunicare, ma questo mi mette in grandissima difficoltà.
Vorrei solo non mi vedesse Sabrina...
Ma penso sia troppo tardi.
"Amore, siamo a casa!"Ciuffy's Corner:
Non so che dire, ciao.
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How Long is Your Love?||Saschina [SEQUEL]
Fanfiction[INTERROTTA PER OVVI MOTIVI 🦌] Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio: non sempre le persone sono capaci di mantenere la parola data, e la situazione si aggrava quando di mira viene presa un'intera famiglia. Ebbene, purtroppo a volte ritornano... E...