Mi sono appena ricordata che oggi è l'ultimo dell'anno, perciò non posso non regalarvi un secondo capitolo dato che questo anno l'ho trascorso in compagnia di tutti voi.
Buona lettura :)Lauren era appena arrivata alla festa. Lucy ondeggiava sulla pista da ballo, scortata da suo padre. Il numero degli invitati era esorbitante, ma ancora doveva presentarsi la metà di loro. La corvina ne approfittò per farsi un drink.
Capiva perché Camila avesse deciso di tornare a casa, invece che aiutarla a scegliere l'abito per la serata. Aveva preteso troppo, e a forza di tirare la corda questa si era spezzata. Ora, non era per l'incomprensione che Lauren si rimproverava, ma per aver ferito Camila, anche se involontariamente.
A volte capitava che, con coloro che amava di più, si sentisse libera di agire senza valutarne le conseguenze. Se era arrabbiata, inveiva contro sua madre. Se era triste, ignorava le sue amiche. Insomma, il suo stato d'animo la esentava dal riflettere. Quella sera era soltanto contenta, ma non per la festa, perché l'indomani avrebbe ufficializzato la relazione con Camila, ma chiederle di assisterla nell'abbinamento dei vestiti era stato incosciente e sicuramente aveva fatto sentire la cubana come l'amica che era stata per quattro mesi.
Ingollò il liquido, emettendo un suono rauco quando le bruciò la gola ed infine lo stomaco. Posò il bicchiere e si volse verso la pista, incontrando gli occhi di Lucy che si irradiarono. La ragazza si scusò con il padre, poi si avvicinò a Lauren, baciandola sulle labbra.
Quello bruciò più dell'alcol.
«Sei in anticipo.» Asserì sorridente Lucy, facendo scivolare le mani sulle braccia della corvina mentre esaminava il suo vestito con accuratezza.
«Solo di pochi minuti.» Minimizzò Lauren, abbozzando un tenue sorriso.
«Beh, comunque sono felice che tu ci sia.» Le strinse le mani, scuotendole appena, e l'attirò in un abbraccio.
Lauren non si sottrasse. Non era più innamorata di Lucy, ma ciò che avevano condiviso rimaneva comunque una parte importante della sua vita che nel bene e nel male l'aveva portata ad accettarsi per chi era. Le doveva molto, ma non poteva darle amore. Non più. Nel suo cuore c'era qualcun altro adesso, le corde che prima suonavano per Lucy ora erano immote e silenziose, come il finale di una canzone che si era affievolita tempo fa.
È intanto pensava a Camila. Avrebbe voluto che fosse lì, ma sapeva che era giusto non fosse presente. Riteneva ignobile guardare negli occhi la fine e sorridere al contempo all'inizio.
Qualche invitato la riconobbe, specialmente i parenti di Lucy la salutarono con moine. Alcune volte, la risata stridula della zia o l'esagerata affettività della nonna, potevano risultare leziose e false, ma non era così. Lauren aveva imparato a conoscere la famiglia di Lucy e sapeva che la loro etica era improntata all'eccesso, in ogni ambito operassero.
Rimase a conversare con le due a lungo, fin quando i calici di entrambe non si prosciugarono, ed allora la zia Mary fu costretta a spalleggiare l'inclinazione "alle bollicine" della nonna Laila e l'accompagnò al tavolo delle bevande, dall'altra parte della sala.
Lauren si sentiva in colpa anche verso di loro. Erano stati tutti una grande famiglia per anni. Pensare che di lì a poco si sarebbero divisi, le faceva male. È sempre mortificante la sofferenza che infliggiamo a qualcuno che non c'entra niente, ma che di riflesso ne paga le conseguenze.
La nonna Laila avrebbe sicuramente trovato qualcun altro con cui confidarsi della sua indisciplinata tendenza al bere, della bottiglia di scotch che nascondeva nel ripiano in alto e che scolava quando arrivavano le bollette, ma per un istante, un solo istante, si sarebbe sicuramente chiesta a chi avrebbe potuto svelare tali confidenze.
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She Loves Her
Fanfiction17/12/2017 #12 in fanfiction 27/12/2016 #4 in fanfiction 02/01/2018 #7 in fanfiction Camila è innamorata di Lauren da tre anni, ma Lauren è fidanzata con Lucy. Camila, non potendo esternare i suoi sentimenti a causa di un'innata timidezza, scrive q...