La sveglia non tardò a suonare, inaugurando il nuovo anno di inizio scuola.
Gli ultimi giorni restanti delle vacanze natalizie volarono in un batter d'occhio. Ma non mi sembrava poi così pesante ritornare a scuola. L'anno nuovo era iniziato bene, in modo tranquillo. Speravo solo si concludesse allo stesso modo. Iniziò la routine dell'anno precedente. Suonava strano dire "anno precedente", quando in realtà erano passati solo pochi giorni.
«Joe, grazie ancora per il passaggio» dissi entrando nella sua auto.
«Di nulla» sorrise mettendo in moto.
Era dalla festa che non lo vedevo, perché ero stata a casa a recuperare tutti i compiti assegnati che non avevo svolto. Ovviamente sempre agli ultimi momenti.
«Allora, Desy, era Ryan ad averti mandato quel biglietto e la lettera?» chiese curioso il ragazzo alla guida.
Annuii, ma ricordai solo dopo che non poteva vedermi. Mio fratello dietro era attento alla conversazione.
«Sì, è stato lui anche a regalarmi la collana» dissi sorridente.
«Sei sicura?» corrugò la fronte e alzò un sopracciglio perplesso.
«Sì, è stato lui a regalarmi il biglietto e...» stavo per terminare, mai fui interrotta.
«Si, il biglietto sì, ma la collana?»
«Sì... io ho capito così» dichiarai non più così sicura. Joe scosse la testa e vidi Jem fare altrettanto.
«È stato Kyle, non Ryan» ammise Jem.
Rimasi sconcertata. Kyle aveva avuto il pensiero di farmi gli auguri di Natale, regalandomi anche quella magnifica collana. In quel momento ci pensai bene: "Buon Natale, principessa". Solo lui mi chiamava "principessa", avrei dovuto capirlo subito.
Perché Ryan non mi aveva detto di non essere stato lui? Forse non aveva capito neanche cosa stessi dicendo; era la teoria più probabile. Ma la cosa fondamentale era: non avevo neanche ringraziato Kyle, lo avevo solo trattato male anche alla festa di Capodanno. Anche con la faccia da duro e da stronzo mi aveva pensato. E sapevo che era raro che lui facesse regali, così mi sentii lusingata, mi sentii per un po' importante, ma non potevo illudermi. Si trattava pur sempre di Kyle, no?
***
«Desy!» Katy urlò felice di vedermi appena arrivai a scuola.
Mi mancava non vederla più gironzolare in casa mia a qualunque ora del giorno, ma non mi aveva comunque abbandonata. La sua storia con James sembrava ogni giorno migliorare e non potete capire quanto la invidiassi, sebbene sapessi si meritasse tutta la felicità del mondo. Per questo ero felice per lei e poi non si era dimenticata di me. Anzi, anche la nostra amicizia migliorava sempre di più. La mia migliore amica mi raccontava tutto, anche della sua storia con il suo ragazzo. Ci abbracciammo fin quando Jasmine non arrivò da noi.
«Ragazze!» la mora ci salutò con un grande sorriso. Ricambiammo.
«Io e Katy ti abbiamo preso questo» dichiarai, ricordandomi di averle preso un pensiero che la mattina stessa avevo messo nello zaino. Lo presi e glielo porsi. Lo aprì sorridendo, per poi ammirare il bracciale che le avevamo preso uguale al nostro.
Le mostrammo il polso e lei notò i nostri, sorridendo. Indossò velocemente anche il suo.
«Grazie!» esclamò felice.
Per un attimo vidi una strana emozione attraversare i suoi occhi, ma poi tutto ritornò ad essere tranquillo e allegro.
Avanti a noi vidi Ryan scendere dall'auto con Megan ed Ethan. Megan! La vidi ed ero ancora della convinzione che saremmo diventate ottime amiche. I suoi capelli rossi scuri mossi svolazzavano al vento e molti dei ragazzi presenti si voltarono o smisero di parlare per osservarla fare la sua entrata. Delle ragazze fecero lo stesso per Ethan. Per i nuovi arrivati era così. Ovviamente per i bei ragazzi o belle ragazze era ancora più evidente, perché venivano squadrati per un bel po'. E i due non erano certamente da passare inosservati.
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Un amore al π
Teen FictionNon è semplice ricominciare, essere in bilico tra il ricordare e il dimenticare. Come reagiresti se da un giorno all'altro quelli che tu hai sempre ritenuto i tuoi migliori amici si allontanassero da te, come se tutto fosse normale? Come se fosse so...