Capitolo 52

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«Mi aspettavo di peggio» dichiarai entrando nella stanza 314 del dormitorio, sul terzo piano esclusivamente assegnato alle ragazze. La camera si apriva su un piccolo corridoio che divideva il bagno dal resto, dove erano posti due letti a una piazza in un lato e dall'altro due scrivanie in legno chiaro, tutto sormontato da un enorme quadro a muro che ornava il tutto con sfumature di bianco e blu; erano fiori quelli disegnati, o forse alberi, oppure era solamente un dipinto astratto a cui volevo per forza dare una forma definita. Magari perché nella mia vita non c'era più forma e la cercavo in altro. Chi lo sa.

«Tanto staremo qui ancora per poco» dichiarò felice e convinta di poter essere accettate quello stesso anno dalle Kappa Alpha Theta.

«Qualunque prova ci sarà posta, riusciremo a superarla, ne sono certa» continuò stravaccandosi sul letto che la fece rimbalzare senza sosta per pochi secondi.

«Dicono che il rituale di iniziazione non sia tanto semplice» le dissi, ricordando alcune dicerie.
Posai la valigia e il resto delle borse a terra e andai in bagno a sciacquare il viso, seguita poco dopo da lei.

«Non farti troppe paranoie, Desy, riusciremo sicuramente nella prova, tranquilla»

«Se lo dici tu...» sussurrai, asciugando l'acqua che bagnava lentamente il volto, non molto convinta. Era difficile entrare già al primo anno di università in quell'ambita sorellanza. Perlopiù le ragazze che erano nel dormitorio in cui in quel preciso istante eravamo, erano quelle rifiutate dalle varie sorellanze, oppure coloro che non avevano neanche tentato di entrarci.

***

Il momento delle iniziazioni era arrivato. Era sera, precisamente le dieci esatte, e vari ragazzi si erano separati dal gruppo di matricole che sostavano nell'enorme giardino, chi bevendo, chi cantando, chi ballando, godendosi appieno il proprio primo giorno di università.
Poche ore prima avevo incontrato Jasmine e Megan e, ancora in quel momento, non avevamo smesso di raccontarci come avevamo trascorso le nostre estati.
Qualcuno toccò forte sul microfono, su un improvvisato palco posto al centro, in cui il DJ della serata era intento a creare la sua arte, fondendo diversi suoni. In quell'istante tutti tapparono le proprie orecchie con sguardi infastiditi, ma l'autrice non se ne curò nemmeno un po', iniziando anche a parlare: «Buonasera a tutti, sono Elizabeth Clifford, Presidentessa delle Kappa Alpha Theta» e, in quel preciso istante, molte ragazze gridarono un urrà per la propria sorellanza. Elizabeth sorrise, non aspettandosi niente di meno dalle proprie sorelle.
Era bella, dalle sue tempie un po' alte scendevano dei lunghi capelli biondi naturali, gli occhi erano azzurri e piccoli, forse per l'abbondanza nell'uso della matita nera, le ciglia folte e lunghe tanto da toccare quasi le palpebre soprastanti, il naso piccolo il giusto, e le labbra abbastanza carnose, tanto da far risaltare al massimo quel suo rossetto rosso fuoco opaco. Le sue lunghe e curate mani stringevano con grazia il microfono, le unghie erano a mandorla e di un rosso molto simile al suo rossetto, con qualche brillantino qua e là per farla brillare ancora di più. Era alta, e le sue gambe da invidiare erano lasciate scoperte e sembravano più snelle grazie ai tacchi argentati di almeno quindici centimetri che indossava; il seno era inesistente, ma perfetto così per l'abitino rosso striminzito che indossava, avendo uno strato di pizzo che lasciava poco all'immaginazione, benché non ce ne volesse poi chissà quanta.

«Bene, non vorrei deludere le vostre aspettative, ma i posti letto nella nostra e in tutte le altre sorellanze e confraternite sono limitati. Ed è per questo che c'è bisogno di persone che riescano a superare i nostri "riti di iniziazione"» spiegò, muovendosi a suo agio su quel semi-palcoscenico, mimando anche le virgolette con la mano libera che non teneva il microfono.

«Innanzitutto lascerò dei fogli qui, che chi vuol essere iscritto dovrà compilare, piegandolo e introducendolo nelle apposite scatole su cui c'è scritto il nome della sorellanza o fratellanza in cui vorrebbero provare ad entrare»

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 07, 2018 ⏰

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