28.Wow.

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@LowLowofficial
“Tu, sei il mio wow.”

Mi svegliò sorridendo, a cavalcioni su di me.
«Giorgio...» Disse, ancora nudo, cantilenando il mio nome.
«Sei sempre attivo.» mormorò notando la mia erezione.
«Obviusly» Dissi serio.
«Ci alziamo?» Disse dandomi un bacio sulla guancia.
«Certo.» Risposi, e lui rotolò di lato per farmi alzare.
«Riccio? Perché sei ancora nudo?»  Scrollò le spalle. Sorrisi, era troppo carino.
«Dai, io mi alzo, vado a prendere qualcosa per fare colazione.» proposi, e lui mi sorrise.

Camminai verso il bar più vicino, non era molto distante però quel giardino era in una zona poco popolata, difatti le macchine lì non passavano in tante. Mentre uscivo indisturbato da quella proprietà, passai davanti un cartello, tipo quello che mettono gli agenti immobiliari per dire che una casa era stata venduta. Continuai a camminare tranquillamente.
Presi i due cornetti, e poi realizzai. Quella proprietà non era più abbandonata. Lasciai due euro sul bancone, e mentre andavo dal mio Giulio, entrando in quel quartiere, vidi una macchina passarmi affianco. 

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*Ops... Giorgio passivamente sbadato.




P.S.
Anche a me, fa strano Giorgio passivo.*

 Twitter; MoslowDove le storie prendono vita. Scoprilo ora