Isn't That What You Always Wanted, Kacchan? //BakuDeku\\

-16-

Ho scoperto perché alla festa di Kirishima mi tenevi d'occhio e hai cercato di tenermi lontano da Todoroki.
Quando il tuo migliore amico ti aveva chiesto il motivo per cui avessi litigato con il mio, ad un tratto, io me ne ero andato.
Li gli hai spiegato il resto, di cui sono venuto a conoscenza da te, ma dopo molto tempo.

Kirishima era venuto a cercarmi dopo il suo compleanno, per chiedermi scusa anche lui per il tuo comportamento. Non voleva che venissi preso in giro, da te, e dagli altri. Tra me e lui era tutto a posto, l'unico pulito era proprio lui.

Poi accennò alla tua ossessione per Todoroki.

-Eravamo al compleanno di Kaminari, ma tu non c'eri, giusto?-

Annuii, in effetti, quella giornata era stata sfiancante per me. Ed ero troppo affaticato e dolorante, per presentarmi al suo compleanno.
Mi dispiaceva non andarci, ma non mi reggevo in piedi.

Tuttavia non intuii subito cosa era successo tra te e Todoroki.

-Al mio compleanno, Bakugou, ti cercava per parlarti. All'inizio sul serio, poi ti ha visto insieme a Todoroki e ha raggiunto me, e alcuni nostri compagni, e si è unito al gioco.- Ha continuano Kirishima uscendo dalla classe, con me al suo fianco.

Siamo andati a mensa e ci siamo seduti allo stesso tavolo, da soli.

-Ma... quello che doveva dirmi me l'ha detto l'altro giorno.- Ho spiegato, allora, pensando che tu non gliel'avessi detto.

-Lo so.- Ha affermato. -Non ti ha raccontato tutto, c'era dell'altro.-

Restai, per qualche istante, immobile a guardare Kirishima negli occhi. Potevi essertene dimenticato?
No.

-Perché non me l'ha detto?- Ho chiesto impassibile.

Mi domandavo se quella cosa che dovevo sapere, mi avrebbe ferito o mi avrebbe reso felice. Avevo paura e voglia di saperla.

-Credo che non ci riesca, a dirtela, o non trova le parole.- Ha ipotizzato il tuo amico.

E poteva essere vero, ma mi risultava impossibile credere che tu non riuscissi a dirmi qualcosa.

-Dato che riguardava Todoroki, forse quella sera, quando eravate da soli, ti ha chiesto di lui.- Ha precisato Kirishima.

Ci pensai, e sì, avevi posto delle domande sul mio amico.
Eri, particolarmente, attento a quello che faceva Todoroki, e alle mie reazioni.

-È qualcosa di brutto?- Ho domandato io.

-Non saprei, ma se Bakugou fatica a dirtelo... beh... credo lo metta a disagio.- Ha concluso Kirishima alzandosi dal tavolo.

Ci stavamo per salutare, ma ha aggiunto un'ultima frase.

-Se non mi avesse dato una motivazione, avrei creduto che il suo insulto per Todoroki fosse assurdo. Ecco perché cercavo risposte, quella volta.-

Poi se n'è andato, lasciandomi con ulteriori dubbi e domande.
Ho chiuso gli occhi appoggiandomi sui miei palmi aperti. Dovevo pensare e riflettere.

A chi potevo chiedere?
Altri ne erano a conoscenza?
E tu, perché non eri in mensa?

-Deku?-

Ho sentito la tua voce, ed ho alzato la testa immediatamente.
Ti eri seduto al posto di Kirishima, appoggiato le braccia sul tavolo e ti eri sporto verso di me.

-Kacchan?- Mormorai confuso nel vederti lì.

-Quel modo di fare, quei sorrisi, quelle mani e quelle labbra...-

Avevi cominciato ad elencare qualcosa che mi metteva in imbarazzo. E non capivo a chi ti riferissi.

-Questo mi da fastidio, di Todoroki.- Hai concluso infine.

-Cosa?!- Ho esclamato un po' troppo ad alta voce.

-Non gridare.- Mi hai guardato nervoso. -Lui non è distante.-

Ed era vero, Todoroki, era a qualche tavolo poco più lontano da noi.

-Scusami... ma cosa intendi?- Ti ho domandato ingelosito da quello che avevi detto.

-Kirishima non te l'ha raccontato?-

Ho fatto cenno di no, col capo. Volevo scoprire a cosa ti riferissi e alla svelta.

-Mi ha baciato.- Hai ammesso, senza troppi giri di parole.

Ed il mio mondo è crollato. Il mio cuore si è lacerato e la mia mente è diventata vuota.

-Dove? Quando? Perché?- Ho cominciato a farti delle domande, che ti avranno insospettito o confuso, sicuramente.

-Alla festa di Kaminari, quando non c'eri. Perché eravamo ubriachi, credo.- Hai risposto tranquillamente, come se fosse la cosa più normale.

Le parole di Kirishima risuonavano nella mia mente. Ecco cosa intendeva e perché era contrariato.
Tu avevi insultato Todoroki per via del suo orientamento sessuale, ma prima di questo vi eravate baciati, e Kirishima vi aveva visti.

Era naturale pensare che eravate fidanzati o che avevate avuto un passato insieme.

-Non dici niente?- Hai chiesto tu.

Negai. Cosa dovevo dirti?
Ero tempestato da domande e da pensieri, ancora più di prima.

-Come no?!- Hai alzato il tono di voce. -Il tuo 'amico' mi ha baciato tempo fa, e nemmeno te ne ha parlato!- Hai aggiunto attirando l'attenzione dei ragazzi attorno a noi, e incalzando sulla parola 'amico'.

-È accaduto tempo fa. Cosa cambia se ormai è successo?- Ho domandato io facendo cenno di abbassare il tono di voce. -E lui è un mio amico, e basta, smettila di considerarlo come un nemico, o un rivale.-

-'Nemico'? 'Rivale'? E per cosa?- Hai domandato sprezzante.

Come facevo a spiegarti che sembravi geloso di Todoroki, perché passava tempo con me e perché io stavo bene in sua compagnia? Se te lo avessi detto mi avresti insultato o, peggio, colpito col quirk.

-Deku, lo odio. E prima o poi farà così anche con te.- Hai detto ignorando il discorso che sarebbe potuto cominciare.

-Non credo. Hai detto che eravate ubriachi.- Ti ho risposto.

-È stato lui ad offrirmi da bere, magari aveva già in mente tutto quanto. E forse lui non era nemmeno ubriaco.-

Non sapevo cosa risponderti, anche perché io non ero presente in quel momento. E dubito che Todoroki, conoscendolo, possa volere qualcosa del genere. Oppure era innamorato di te, all'inizio.

Forse venir a conoscenza dei miei sentimenti per te, l'ha costretto a lasciarti andare.

Ti sei alzato, decidendo di andartene, ma anche tu mi hai sussurrato qualcosa prima di lasciarmi solo.

-Quel bacio me lo ricordo ancora. Se ti può interessare, Todoroki bacia molto bene.- Hai ammesso appoggiando una mano sulla mia spalla, per poi uscire dalla mensa.

'Cosa?!'

Perché me l'avevi detto? Perché sembrava volessi ferirmi? O volevi incitarmi a baciarlo?

Da quella confessione, divenni più geloso di prima. E desiderai essere Todoroki, come quella volta con Kirishima, ma questa più ardentemente.

Ma, a te Kacchan, quel bacio significò qualcosa?

Pazienza.
Vorrei dirtele queste cose, ma se dopo averle sapute io fossi al posto di Todoroki, pensi davvero che mi sentirei felice?
Non conterebbe nulla il nostro bacio da ubriachi, saresti solo costretto.
Perché questo non era ciò che volevi tu, Kacchan.