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Forse lo fai apposta.
O forse non pensi alle conseguenze di quello che fai.
O forse non ci arrivi.

Allora, per quale motivo hai, volontariamente, baciato Todoroki? Davanti a me?

Era lo stesso giorno, dopo che avevo sognato me stesso nei panni del mio migliore amico. Ed il 'nostro' bacio, per giunta, mi era sembrato realistico.

Successe prima delle lezioni della mattina, eravamo arrivati a scuola insieme, con il tram.
Non volevo rivolgerti la parola, e credo nemmeno tu.

Quella mattina eri sospetto, così la mia curiosità mi ha spinto a seguirti appena scesi.
Penso tu non te ne sia accorto, anche se eravamo pochi nel cortile.

Ti sei diretto verso Todoroki, che aspettava me. Nemmeno lui si sarà accorto di me, e vi siete appartati.
Sempre senza farmi notare ho seguito, voi due, sul retro.

Camminavate abbastanza velocemente, ed eravate troppo vicini.
Ho pensato che aveste bisogno di chiarirvi, o che tu volessi scusarti con lui.
Mi ritornò in mente che io non gli avevo detto del tuo pentimento, ma non riuscivo a ricordarlo mentre parlavo con Todoroki.

Eravate nello stesso punto, in cui giorni prima avevi pianto, ma quella volta non piangevi. Osservavi il mio migliore amico.

Parlavate troppo a bassa voce per permettermi di udirvi. Eppure sono sicuro, che, dalla posizione in cui ero, per voi, era impossibile non notarmi.

E poi, lo vidi.

Gli hai afferrato entrambe le mani, di prepotenza, bloccandolo contro il muro dell'edificio.
Todoroki era confuso, ma non sembrava dispiaciuto o, in ogni caso, non si stava ribellando.

Gli hai stretto le mani appoggiandoti con il corpo al suo, continuavi a dire qualcosa ma sottovoce.
E non sentii, mentre dentro di me la gelosia, la rabbia e l'odio, per entrambi, aumentava.

Infine, per concludere il tutto, hai premuto le tue labbra sulle sue.

Perché Kacchan?
Tu lo odiavi? Non è vero?

Non ho potuto trattenere le lacrime, ed i miei singhiozzi, non importava se mi aveste sentito o visto.
Ma avevo bisogno di piangere.

Ancora una volta, c'era stato un bacio tra te e Todoroki. L'ennesimo bacio che non ho mai ricevuto.
Stavo male.

E vi odiavo.

Odiavo te, Kacchan, perché nonostante le tue parole e il tuo non sopportare Todoroki, lo stavi baciando. E stavi trasformando quel, come vi piace definirlo, 'solo un bacio', in qualcosa di più intenso.

Invece, odiavo Todoroki, perché mi aveva ingannato con le parole. Lui non ti amava e tu non lo amavi, secondo lui. A quanto pare, non era vero. E lui lo sapeva, di amarti.
Non sembrava dispiaciuto da quel bacio, e non faceva nulla per fermarti, aveva la possibilità di rifiutarti.
Non è pur sempre il più forte della classe? O, comunque, dotato di quirk?

Quando vi siete divisi, dal vostro 'solo un bacio', identico al sogno che avevo fatto, hai proferito giusto due parole per poi lasciare Todoroki da solo.

Ed io sono uscito dal nascondiglio.
Vidi il mio migliore amico passarsi una mano sulle labbra, per poi udire il fruscio delle foglie poco distanti da lui, provocate da me.

Sgranò gli occhi, forse preoccupato che avessi sentito, o peggio ancora visto.

-Midoriya.- Mi chiamò lui, ma io avevo già preso la strada per entrare in classe.

Non volevo parlare né con lui, né, a maggior ragione, con te.

Entrai in aula, frastornato e intristito.
Seduto accanto al mio banco, ovviamente, c'eri tu.
Ci mancavi solamente tu.

Isn't That What You Always Wanted, Kacchan?  //BakuDeku\\Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora