https://www.wattpad.com/story/101030339-all-in-scommessa-vincente
Genere: Fanfiction
Trama: Clarke Griffin ha il peso dell'azienda di famiglia sulle proprie spalle, una responsabilità che ha sempre voluto ma non così presto e non nel modo in cui è avvenuto.
Pensava di avere il controllo sulla propria vita e conoscerla ma ogni cosa le sta sfuggendo di mano travolgendola in una spirale autodistruttiva nascosta dietro una maschera di fredda compostezza.
Una sola persona, Bellamy Blake, riesce a scorgere la verità dietro quella maschera. I loro mondi sono vicini eppure distanti anni luce. Nulla dovrebbe spingerlo verso di lei ma, un vecchio debito mai saldato, lo obbligherà ad un azzardo per salvare Clarke da se stessa.***************************************************************************************
Per la rubrica "Spocchioso una volta spocchioso per sempre", oggi torniamo a parlare di un volto noto: ricordate la recensione di "Una vacanza dall'Apocalisse"? No? Ok, cinque minuti di pausa per andarvela a rileggere.
F-f-fffatto? (sigla di Art Attack) Bene, anche oggi l'autrice ci propone una fan fiction, e anche stavolta, mea culpa, non ho familiarità con la serie tv a cui si appoggia; ma poco male, perché anche stavolta (oggi mi sento ripetitiva) la storia si regge tranquillamente da sola sulle sue zampette, e si legge come una originale senza sentirsi sperduti per citazioni o riferimenti che potrebbero disorientare un neofita –o, se ci sono, sono abbastanza amalgamati da non notarsi.
Riflessione tangenziale a tal proposito: AvenalAlec, mi rendo conto che una ff attira i fan della serie, ma dato che è tanto A/U da slegarsi quasi del tutto dalla storia nomi esclusi, perché non la stacchi del tutto e ti butti nel mondo delle originali? Facci un pensiero, secondo me attireresti una meritata e nuova fetta di lettori che con le fanfiction non vogliono avere a che fare (per Spocchia, appunto).
Ma torniamo a noi: l'autrice conferma una scrittura gradevole e, suo punto di forza, una caratterizzazione dei personaggi delicata ma definita (anche se, per la rubrica ICazziDiZzichini, storco un po' il naso di fronte al mare dilagante di pg femminili che per reagire a un trauma/lutto si buttano nell'estraniato sesso degradante con sconosciuti: com'è che non si butta mai nessuno sul cibo o sui videogiochi? Meno affascinante, forse, ma che diamine, io quando sono triste mi piazzo in pigiama davanti alla tv e mangio come un lupo! Non fatemi sentire sola!)
Appurato che lo scheletro, anche nel feeling tra i protagonisti, regge, passiamo subito alle due note più o meno dolenti.
Prima di tutto, i flashback inseriti all'inizio di ogni capitolo: bella l'idea e mi piace che la narrazione si sposti in prima persona, ma spesso e volentieri quello che nasce –credo- come un modo per evitare lunghi spiegoni sugli eventi diventa una trappola di tell sui personaggi, e dato che io so che non hai problemi a mostrarli questa tendenza a spiegarli extra-azione-nel-presente è un peccato, e appesantisce un aspetto che non ne ha bisogno.
Secondo punto, più dolente e che tengo a precisare perché so che tu per prima ne sei consapevole: la punteggiatura.
Signori, signore, eventuali alieni all'ascolto, diciamolo senza troppi giri di parole: LA PUNTEGGIATURA VALE METÀ DELLA STORIA! Non raccontiamoci balle di "ma se il contenuto è buono la punteggiatura è un di più", perfino una dichiarazione d'amore fatta da Gerard Butler perde mordente se fatta con una voce totalmente incolore (ma lui è lui e lo accettiamo lo stesso, voi non lo siete e dovete farvi il mazzo; se invece sei all'ascolto, Gerard, contattami in mp che ti do il mio numero e indirizzo).
Io poi sono una particolare fan di una punteggiatura gradevole, perché il ritmo delle frasi aiuta quanto una terminologia appropriata; oltre ad imporre un ritmo e un respiro al lettore, bastano una manciata di virgole e punti al momento giusto (sostengo poi, con veemenza, l'uso del punto e virgola) e una singola frase può diventare incalzante o languida, tenebrosa o annoiata. So che l'autrice ha già in programma di avvalersi di un supporto per una revisione in tal senso, e da un lato ne sono felice perché purtroppo la punteggiatura della storia inificia il ritmo e la gradevolezza della lettura, e non posso non dirlo sebbene con dispiacere perché conosco le sue potenzialità; dall'altro, mi sento di consigliarle di fare un bel lavoro di studio e ricerca per potersi rendere indipendente in questo aspetto. Non ho dubbi che ti si aprirà un mondo, Avenal, e lo aprirai anche a noi.
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Il Circolo della Spocchia - Recensioni
RandomIl meglio degli autori, consigliato dagli autori stessi! (In questa raccolta verranno inserite le recensioni a tutte le storie che si sono prenotate per la lista "Il Circolo della Spocchia" sul gruppo facebook Wattpad Italia.)