Folie à Deux [IvanaGBellamy]

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https://www.wattpad.com/story/74008095-folie-%C3%A0-deux

Genere: Mistero/Thriller
Trama: Cosa faresti se un giorno ti svegliassi e ricordassi in ogni minimo dettaglio la tua morte?
Eleanor Gayre ricorda perfettamente l'uomo che le ha sparato un colpo dritto in fronte nella sua stanza, ricorda il sangue schizzato sulla parete dietro di lei, ricorda la vita che scivola via dal proprio corpo immobile, ricaduto scompostamente sul letto. Ricorda tutto, come se avesse assistito a quella scena da spettatrice esterna.
Eppure Eleanor si risveglia dopo quelli che le sono sembrati migliaia di anni e pochi secondi al contempo, non c'è più sangue sulla parete e lei è chiaramente ancora capace di respirare. E l'uomo che l'ha uccisa è in casa sua, ospite dei suoi genitori, ignari dell'accaduto. Alistair Lane, enigmatica figura che si aggira per villa Gayre e che continua a tormentarla dolcemente, come se fosse da sempre la sua eterna Vittima da proteggere e poi eliminare.

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Doverosa premessa: come alcuni tipi di storie d'amore con me rischiano di partire in svantaggio perché non amo particolarmente il genere, i thriller rischiano di partire in svantaggio perché li amo follemente... purché ben scritti.

In questo caso, i primi capitoli che ho letto di questa storia sono stati una delizia: che partenza col botto! Inizio intrigantissimo, scrittura avvincente e curata, prestavolto molto azzeccati (rubrica ICazziDiZzichini: perché vedo tanta polemica in questi giorni per l'uso dei prestavolto? Se sono scelti con criterio aiutano tantissimo lo scrittore a inquadrare tic e movimenti dei personaggi senza scadere nel piattume, e in fondo poco importa se poi il lettore non li conosce/apprezza/visualizza).
Proseguendo nei capitoli i toni si mantengono cupi quanto basta e meravigliosamente artistici, in senso letterale e figurato, e l'autrice scrive abbastanza bene da far sorvolare su alcune scelte di trama che se non ben spiegate potrebbero risultare un po' tirate per i capelli (cercando di limitare gli spoiler, due persone che si odiano ma non possono uccidersi definitivamente pur legati dalla necessità fisica di farlo decidono di andare a convivere in un luogo isolato per imparare a controllarsi. Motivazione rischiosetta con vaghi richiami highlanderiani, ma confido nel proseguimento della storia per approvarlo definitivamente).
L'unica, lieve pecca sono forse i frequenti dialoghi che non portano da nessuna parte ma pregni di forzata (?) indifferenza tra i due protagonisti, che fanno perdere un po' di mordente alla lettura, ma il thriller è anche un genere dove mantenere sempre alta la tensione è difficile, e ribadisco che la trama è coinvolgente e originale, e spinge senz'altro a continuare con la curiosità di scoprire da dove arriva la peculiare caratteristica dei personaggi e come arriveranno a superare l'impasse (nota da lettrice: spero disperatamente che non finiscano per innamorarsi, secondo quello che chiamo con dispiacere estremo "Effetto Biancaneve-E-Il-Cacciatore").
Senz'altro una storia, e un'autrice, da seguire.

PS: mi rincresce davvero di aver partorito una recensione così corta, ma invito l'autrice a prenderlo come un complimento; non sono una che si dilunga troppo nei complimenti, e se ho fatto poche annotazioni una ragione ci sarà.

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