https://www.wattpad.com/story/48863754-una-vacanza-dall%27apocalisseGenere: Fanfiction
Trama: L'apocalisse si è abbattuta sul mondo, chi non è morto è stato trasformato in zombie. I pochi che non sono stati trasformati cercano di sopravvivere in qualunque modo. Daryl e Sara, detta Mac, hanno portato in salvo un gruppo di sopravvissuti nella "Fortezza". I due leader sono una squadra affiatata e il loro legame è basato sul rispetto e la fiducia reciproca, due commilitoni con l'unico obiettivo di tenere in salvo la propria gente. Non c'è spazio per nulla ma entrambi ogni tanto hanno bisogno di riprendere fiato dalle loro responsabilità. Comincia così un breve viaggio che porterà entrambi a riscoprire la vita e il legame che li lega.
Liberamente ispirato alla serie The Walking dead e al personaggio di Daryl Dixon un viaggio di due persone che si riscoprono come mai era loro accaduto prima.*****************************
Fanfiction.
Solo la parola si porta dietro un brusio di flame che non finisce più. Primo approccio alla scrittura di molti giovini autori in forma di whatif scacciainsoddisfazione, calderone monocromo e monotono di banalità e self-insert per buona parte degli utenti del gruppo fb di wattpad che scrivono originali, potenziale germoglio di serie di libri che raccattano milioni. Dove sta la verità?
Mi permetto, spocchiosamente (ma se non qui, dove?), di elevare la mia opinione in merito a banale ma quasi indiscutibile verità: di base, è un genere come un altro.
Non c'è necessariamente più originalità o miglior stile in una storia ex novo per il solo fatto di essere tale; come per ogni libro al mondo, è la qualità, e non il fuoco d'artificio, a fare la differenza. Nella mia vita ho letto storie originali (dato che sono pigra, si intenda che in questa recensione userò il termine strettamente come sinonimo di non-fanfiction) innovative e bellissime e originali mal scritte e/o banali come il trenino a Capodanno, fan fiction innovative e bellissime e fanfiction mal scritte e/o banali come il trenino a Capodanno.
Per la rubrica ICazziDiZzichini, addirittura e concludo l'arringa, il sodalizio letterario con la mia socia è cominciato su una fanfiction (sua, all'epoca incompiuta, di cui mi ha parlato visitando una chiesa il giorno in cui ci siamo conosciute e di cui sono diventata beta).Detto questo, torniamo alla storia di oggi. La sua sfortuna, purtroppo, è che sono estranea al fandom e non ho mai visto né provato particolare attrazione per la serie; anche se la protagonista femminile della storia è interamente una creazione dell'autrice, e la trama è perfettamente comprensibile e autoconclusiva anche per i neofiti come me, l'impostazione breve della storia può essere per certi versi limitante perché si intuisce che il contesto, così come le storie dei protagonisti, hanno un potenziale di fascino che senza conoscere lo show televisivo resta fuori portata.
Tolto il rammarico, però, devo dire che la storia ha davvero molti punti positivi: i protagonisti sono ben caratterizzati, sia nei comportamenti che nei pensieri e nel rapporto che hanno la vita prima dell'apocalisse; l'idea alla base della trama in sé è deliziosa, e apprezzo anche l'evoluzione del rapporto tra i due (doppia puntata per ICazziDiZzichini: non sono contraria alle love story ma spesso trovo che siano infilate un po' a forza nelle storie per far piacere all'autore, più che per necessità di trama; in questo caso, invece –SPOILER!- anche se all'inizio speravo non ci fossero risvolti romantici sono arrivata all'ultimo capitolo convinta.)
Dunque, in sintesi: bella la trama, bella la storia, belli i personaggi e piacevole lo stile.
Ci sono solo due questioni che mi hanno convinta un po' meno: una sono alcuni dialoghi. Ho notato, e credo sia una tendenza di tutti gli autori pre-revisione, che certe volte (specialmente nella prima metà) le conversazioni tendono a essere un po' prolisse, come se i personaggi fossero forzati a parlare più di quanto farebbero spontaneamente (ma forse è solo una mia impressione, e in quanto tale non saprei come spiegarla meglio).
L'altra, ma è una debolezza che si può ribaltare a vantaggio dell'autrice, è la traccia fantasma. Abbiamo detto che la trama è autoconclusiva e si può leggere anche senza conoscere la serie; perché aggiungere la descrizione, legata a puntate specifiche, dell'incontro off screen –nel vero senso della parola- dei due? Il lettore non fan arriva a fine lettura soddisfatto e poi si trova riportato nello show a pensare che non ha capito quanto avrebbe potuto. Secondo me, AvenalAlec, se vuoi anche ampliando un po' l'inizio (ma non è così indispensabile), potresti tranquillamente tagliare la traccia fantasma, e ti dirò, addirittura rendere la storia indipendente dalla serie e offrire comunque una lettura piacevole e interessante. Facci un pensiero.
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Il Circolo della Spocchia - Recensioni
LosoweIl meglio degli autori, consigliato dagli autori stessi! (In questa raccolta verranno inserite le recensioni a tutte le storie che si sono prenotate per la lista "Il Circolo della Spocchia" sul gruppo facebook Wattpad Italia.)