L'Antico [DanieleCariboni]

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https://www.wattpad.com/story/84301777-l%27antico

Genere: Horror
Trama: Un antico dio, rinchiuso nella sua prigione da millenni e ansioso di vendetta.
Un mercenario, membro di un gruppo speciale senza scrupoli, ingaggiato per una missione di routine.
Un druido che vive ai margini degli intrighi dell'alto concilio druidico, chiamato in aiuto da un  vecchio amico.
Tre vite che si intrecciano per un solo giorno.
Un incontro che potrebbe cambiare il futuro della vita sulla terra.
Tre narratori, tre racconti, una sola storia.

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A volte ritornano -per fortuna; l’autore di oggi è già stato recensito nel circolo (per chi volesse rinfrescarsi la memoria, la storia in questione è “La Rosa sulla lapide”), e torna alla carica con un’opera completamente diversa, di stampo più cupo e dalla struttura più complessa.

È inserita nella categoria Horror, ma non aspettatevi splatter a destra e a manca e figure che sbucano all’improvviso nel riflesso di uno specchio; è più una storia d’atmosfera, raccontato da tre voci sorprendentemente distinte sia nello stile che nella caratterizzazione dei personaggi; per la prima volta da quando ho aperto il Circolo, durante la lettura mi sono ritrovata a pensare che sì, è una storia che renderebbe bene in un film, ma ancora di più –non so spiegarmi bene il perché- in un videogioco, di quelli belli.

... Cielo, quanto è difficile recensire qualcosa che ci è piaciuto? Questo autore mi mette in difficoltà, non gli si può quasi dire niente: usa vagonate di tell e riesce a renderle un racconto e non uno spiegone, sa imbastire trame originali e complesse senza perdere linearità (anche se temo di concordare con chi ha definito la sottotrama di Mor e Ninian un pelo tirata per i capelli), non finisce i capitoli con grandi cliffhanger ma comunque ti lascia con la voglia di andare avanti. Insomma, autore, bravo; insomma, lettori, cercatelo.

Solo un microappunto e una cocente rimostranza: innanzitutto, nei capitoli narrati dall’Antico valuta di trasformare qualche caps lock in minuscolo corsivo, o in alcuni punti il suo eccessivo uso rende la voce di un dio antico quella di un adolescente lamentoso.

Ma di nuovo, veementemente e soprattutto (SPOILERRRRRRRRR!): Daniele, un altro finale aperto. Perché mi pugnali ancora? Che ti ho fatto? Guarda che sono una brava persona, davvero, non me lo merito. Mi sta bene che anche a questo giro ci sia dietro una logica, e non solo la mancanza di creatività per scriverne uno né di spina dorsale per sostenerlo, ma mi rendi difficile volerti il bene che ti vorrei volere.

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