Capitolo 4: Stupido, Stupido

8.6K 407 75
                                    

Dato che ero stata rinchiusa in casa tutto il giorno, almeno avevo avuto il tempo di dargli una sistemata. La casa era un casino dopo l'incontro dei Bangtan della scorsa notte. A volte mi domandavo di cosa parlassero durante i loro incontri. Mi venivano in mente omicidi e rapimenti. Ma, in qualche modo, anche se suonava folle, dubitavo che uno di loro fosse davvero in grado di uccidere qualcuno. Tuttavia non dimenticherò mai il giorno in cui dichiararono di aver rapito un uomo che aveva il doppio dell'età di Jin per ottenere delle informazioni.

Spazzatura, carte di caramelle e lattine di soda erano ovunque mentre vagavo per il soggiorno. Di solito mi chiudevo in camera durante i loro incontri. Ma cominciavo a pensare che la scorse notte avessero fatto un pigiama party. Mi pettinai i capelli e mi sciacquai il viso prima di decidere di mettermi a lavoro. Yoongi non sarebbe stato a casa per un po' quindi potevo rilassarmi come se fossi veramente a casa mia – con indosso solo una t-shirt oversize che mi fu data il primo giorno che venni qui. Yoongi non mi avrebbe visto perciò non l'avrebbe rivoluta indietro.

Spostai i capelli e mi unii al ritornello della canzone per ballare il balletto di "Mr. Chu". Smisi di spolverare e cominciai a cantare e a ballare. Mentre ballavo, cantavo con le Apink, spolverando qua e là. I miei calzini pulirono il pavimento quando feci un piccolo moon walk, ridendo di me stessa. Mi guardai intorno e decisi di divertirmi ancora un po'. Voglio dire pulire. Dovevo pulire di più. Presi un sacchetto della spazzatura per raccogliere tutta l'immondizia e cominciai a contare le carte delle caramelle.

Cinquantuno.

Non potevano esserci così tante carte di caramelle per soli sette giovani ragazzi.

Dopo aver lavato, asciugato e messo i piatti nel lavandino, decisi di pulire il pavimento. Presi la scopa e un secchio dallo sgabuzzino e cominciai a spazzare il pavimento. Quando ebbi finito, notai che brillava. I miei occhi scansionarono l'attico per vedere se ci fosse qualcos'altro da pulire. E mi accorsi delle macchie sui vetri delle finestre. Disgustoso. Presi dei tovaglioli di carta e lo sgrassatore per mandare via le macchie di pioggia. Finii di pulire l'esterno e assaporai la sensazione del vento tra i capelli. Era passato un po' di tempo dall'ultima volta che ero andata in città. Circa un mese, in realtà. Avevo imparato a mie spese che se Yoongi non era con me, non potevo andare da nessuna parte senza di lui. Sia che sua madre mi invitasse a pranzo sia che suo padre mi chiedesse di incontrarlo al piano di sotto, all'ingresso.

Le SISTAR cominciarono a cantare "Touch My Body" mentre tiravo le tende fino in fondo per poter pulire l'interno delle finestre. La voce di Hyorin si fuse con la mia mentre cantavo. Quando arrivò la parte del ritornello, mi unii al balletto e cantai ad alta voce. Avevo dimenticato cosa volesse dire ascoltare la musica. Alla casa degli schiavi non avevo avuto questo lusso. Quando avevo sentito J-Hope e Jimin ascoltare questa canzone, devo ammettere che me ne ero innamorata subito. Una volta la vidi in TV e la coreografia era semplice da ricordare.

La voce di Soyu venne interrotta proprio mentre stavo scuotendo i fianchi come loro, il braccio in aria. Mi si bloccò il fiato quando mi voltai, lasciando cadere lo straccio e il lavavetri. Yoongi stava in piedi e sogghignava mentre Jin copriva gli occhi a Jungkook. Mi chiesi perché lo stesse facendo finché Namjoon non si schiarì la gola e abbassò lo sguardo sulle mie gambe, dandomi un'occhiata. Mi guardai e capii subito il perché. Indossavo solo un paio di mutandine e la maglietta di Yoongi. Fanculo la mia vita. Yoongi sollevò un sopracciglio e andò avanti con quello stupido ghigno.

Tuttavia, Jimin e J-Hope cercarono di farmi ballare insieme a loro mentre V faceva ripartire la musica. Mi divincolai e mi sistemai dietro una sedia così che la metà inferiore del mio corpo non fosse visibile.

"Oggi sei davvero vivace per una che ieri sera stava così male." Yoongi sembrava divertito dal mio imbarazzo.

"I-Io stavo solo... stavo solo pulendo."

ɴᴇʟ ʙᴇɴᴇ ᴇ ɴᴇʟ ᴍᴀʟᴇ || ᴍ.ʏᴏᴏɴɢɪ [ᴛʀᴀᴅᴜᴢɪᴏɴᴇ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora