ɴᴇʟ ʙᴇɴᴇ ᴇ ɴᴇʟ ᴍᴀʟᴇ || ᴍ.ʏᴏᴏɴɢɪ [ᴛʀᴀᴅᴜᴢɪᴏɴᴇ]

Capitolo 27: Cena Con Spettacolo

Dopo quello che io e Yoongi avevamo condiviso... Beh, ancora non ero sicura di come chiamarlo. Pensavo di chiamarlo "il nostro momento." Ogni volta che i ragazzi erano in giro, cercavo di stare nella mia stanza per non farmi vedere da loro. Era più forte di me. Quando ero finalmente riuscita a far crollare il muro di Yoongi, il resto dei Bangtan aveva dovuto rovinare tutto. Mi sdraiai sul letto con un cuscino premuto sulla faccia. Borbottai per la frustrazione.

Da allora, non avevo potuto fare a meno di essere un po' scontrosa con i ragazzi. Eccetto con Jungkook. Mi aveva implorato di dimenticare che avesse visto un momento tanto intimo. A me andava bene. A Yoongi invece no. Voleva che i ragazzi ricordassero quello che avevano visto per non dimenticare a chi appartenevo. Dubitavo che lo avessero dimenticato. Nessuno di loro aveva dato quell'impressione. Ero sicura che avrebbero preferito morire piuttosto che contraddire Suga.

Inoltre non sapevo più come comportarmi con Yoongi. Facevo del mio meglio per non comportarmi in modo strano, ma ogni volta che ero vicina a lui, ricordavo le sue mani sulle mie gambe, sulla mia schiena. Arrossivo al solo pensiero. Grande.

Ma la cosa più scioccante era che non avevo avuto un attacco di panico. Per me era ancora un mistero.

Quando mi risvegliai dal pisolino, era tutto tranquillo, così pensai che i ragazzi se ne fossero andati. Decisi di fare un po' di pulizie. Di solito si lasciavano dietro un casino enorme. Sempre.

Come avevo immaginato, se n'erano andati. Raccolsi le carte degli snack e le gettai nell'immondizia, riposi le tazze vuote nel lavandino. Scelsi di spazzare a terra e poi lavare le tazze sporche che avevano lasciato in giro. Mentre spazzavo, scossi la testa per le cattive maniere di quei ragazzi. Non pensavano mai al lavoro che dovevo fare per tenere quel posto pulito.

Mentre tornavo in cucina, la notai. Una grossa busta della spesa delle dimensioni di Yoda di Guerre Stellari. Inclinai la testa prima di poggiare la scopa contro il tavolo. Quando mi piegai per controllare, notai che la porta della stanza di Yoongi era spalancata. Anche la luce era spenta. Forse aveva messo la busta lì prima che uscissi dalla mia camera. Ero stata troppo distratta. Normalmente me ne sarei accorta prima.

Chissà se era per me.

Controllai il biglietto che c'era di fianco.

Preparati per le sei.

Giuro, la calligrafia di Yoongi era troppo riconoscibile. Sistemai la busta su una sedia per controllare cosa ci fosse dentro. C'era una carta velina argentata che nascondeva il contenuto del regalo. La tirai via con sospetto prima di posare gli occhi sul vestito bianco più bello che avessi mai visto. Dopo quello del mio matrimonio, ovviamente, che la Sig.ra Min era stata bravissima a scegliere per me.

Il vestito era di un bianco puro, con una scollatura impreziosita di gioielli. Delle maniche di pura seta gli conferivano uno stile dolce. Era di sicuro qualcosa che avrei scelto da sola, ma mi ricordava un po' il vestito nero che avevo indossato alla cena per le Gang organizzata dal Sig. Min. Ma perché c'era una busta così grande solo per – Quando guardai nella busta, vidi un paio di tacchi blu scuro con i lacci a croce.

Guardai l'orologio sul forno e mi accorsi che erano già le cinque. Mi fiondai nella mia camera da letto per sbattermi un po' di trucco in faccia. La parte più difficile fu cercare di capire cosa fare con i miei capelli. Potevo fare uno chignon, ma forse sarebbe stato troppo. Il vestito era già abbastanza elegante. Alla fine optai per una classica coda, stretta e alta.

Quando finii di indossare il vestito e i tacchi e di applicare un rossetto nude, qualcuno bussò alla porta. Nello stesso momento, il mio telefono m'informò con un ding che avevo ricevuto un messaggio. Lo aprii e vidi che era da parte di Yoongi. M'informava che Taeyeon quella sera mi avrebbe portato alla seconda cena offerta dal Sig. Min.