ɴᴇʟ ʙᴇɴᴇ ᴇ ɴᴇʟ ᴍᴀʟᴇ || ᴍ.ʏᴏᴏɴɢɪ [ᴛʀᴀᴅᴜᴢɪᴏɴᴇ]

Capitolo 26: 365

Dato che era il giorno del nostro anniversario, rimasi rinchiusa nella mia camera da letto per tutta la mattina. Ero troppo nervosa per uscire. Avevo paura che avrebbe voluto che il suo desiderio venisse esaudito al sorgere del sole. Credetemi, avevo aspettato con ansia questo giorno. Avevo anche settato la sveglia alle sei del mattino per evitare di dormire troppo, ma a parte questo, stavo bene.

La scorsa settimana, mio marito, Yoongi, mi aveva concesso un desiderio per il nostro anniversario. Cosa avevo desiderato? Un abbraccio. Forse suonerà stupido. Voglio dire, chiederglielo era stato davvero imbarazzante. Mi ero resa conto che, nonostante tutte le volte che mi aveva costretto a baciarlo, non avevamo mai condiviso qualcosa di così intimo come un abbraccio. Certo, ci eravamo... come si dice? Coccolati? Ma lui pensava che stessi dormendo. Non contava. Volevo sapere cosa si provava ad essere tenuta stretta senza sanguinare, senza allenarsi. Almeno una volta, volevo che mi stringesse tra le sue braccia.

E lui cosa aveva desiderato? Un bacio. Non saprei spiegarvi il perché, non l'avevo capito nemmeno io. Magari perché voleva vedermi in difficoltà. Beh, avevo una notizia per lui. Non lo sarei stata. Avevo passato un sacco di tempo a prepararmi, per così dire. No, non avevo limonato con un cuscino. Tuttavia avevo pensato a diversi scenari. Non avrei potuto fare come quella volta nel bagno al pigiama party di Taeyeon. Niente coraggio alcolico.

Speravo soltanto che il mio coraggio non volasse fuori dalla finestra.

Comunque dovevo davvero alzarmi e prepararmi per la giornata.

Dopo aver sentito spegnere il getto della doccia, decisi di farne una anche io. Presi un paio di vestiti puliti. Mi fissavo i piedi ad ogni passo, cercando di non pensare a come realizzare il desiderio di Yoongi. Sollevai lo sguardo quando vidi un paio di piedi nudi. Lo sollevai ancora fino a un paio di gambe che potevano essere scambiate per quelle di una donna. Un asciugamano... deglutii... addominali... Oh Dio. Quel petto... Incontrai gli occhi di Yoongi. Si stava asciugando i capelli con un altro asciugamano. Se lo sistemò intorno alle spalle e finalmente mi notò.

Diedi un'ultima occhiata al suo corpo nudo prima di correre di nuovo nella mia stanza. Lo sentii ridacchiare mentre sbattevo la porta. Scivolai lungo la parete, ansimante. Nascosi la faccia tra i vestiti che tenevo in mano. Cosa diavolo pensava di fare andandosene in giro solo con un asciugamano?!

***

Non avevo parlato con Yoongi da quando lo avevo quasi visto in tutta la sua gloria. Ma era stato lui a parlarmi. Beh, diciamo che ci aveva provato. Era entrato nella mia stanza per dirmi che doveva incontrare suo padre per una questione. Dato che non voleva lasciarmi da sola, avrei dovuto accompagnarlo. Avevo un'ora per prepararmi, così usai quel tempo per truccarmi e indossare un bel vestito color oliva. Il vestito aveva le maniche lunghe e una finta scollatura. Si fermava qualche centimetro sopra le mie ginocchia.

Non ero abituata ad indossare dei vestiti che mostrassero così tanto le ginocchia, ma cercai di non pensarci mentre infilavo i miei stivaletti alla caviglia di Jimmy Choo. Erano di un color crema che si abbinava benissimo al mio vestito. Applicai solo un po' di trucco – BB cream, mascara ed eyeliner. Macchiai un po' la bocca con il rossetto rosa per dargli un po' di colore. Non si riusciva a capire se fosse il rossetto o il colore naturale delle mie labbra.

Mi lasciai i capelli mossi per fare prima e andai da Yoongi per vedere se voleva andare in anticipo a casa dei suoi genitori. Mi fissò per un momento, in silenzio. I suoi occhi tornarono nei miei dopo essersi soffermati sulle mie gambe.

"Dove hai preso quel vestito?"

Mi guardai. "Um, Tiffany me lo ha dato tramite Seohyun quando mi sono fatta male. Dice che i regali ti fanno sempre sentire meglio."