ɴᴇʟ ʙᴇɴᴇ ᴇ ɴᴇʟ ᴍᴀʟᴇ || ᴍ.ʏᴏᴏɴɢɪ [ᴛʀᴀᴅᴜᴢɪᴏɴᴇ]

Capitolo 23: Sig. & Sig.ra Min

Vorrei prendermi un momento per vantarmi del fatto che ero diventata così brava nel lancio dei coltelli che persino Yoongi aveva dovuto ammettere di essere rimasto impressionato. Anche se in realtà non aveva detto una parola. Comunque confesso di essere ancora sulle spine dall'attacco nel parco. L'unica cosa che mi ha detto, è che dovevo perdere l'abitudine di attaccare le persone che entravano nella stanza. Su questo ero perfettamente d'accordo.

Perché forse potrei aver accidentalmente graffiato il braccio di Namjoon un giorno che era entrato in palestra. Mi ero sentita in colpa, davvero. Yoongi ovviamente mi aveva lodato. Così per un attimo avevo quasi dimenticato che Namjoon fosse ferito. Ero corsa a prendere il kit di pronto soccorso di Jin e gli avevo spruzzato il disinfettante sul taglio prima di applicargli un cerotto. Namjoon aveva detto che poteva farlo da solo, ma io avevo insistito. Non ci sarebbe riuscito con una mano sola.

A parte questo, me la stavo cavando abbastanza bene.

Adesso stavo fissando la porta del bagno mentre facevo la doccia. Ora che Yoongi aveva ammesso di avermi guardato attraverso la tenda della doccia, ogni volta stavo sulle spine. Stranamente non era quel tipo di tensione che preannunciava un attacco di panico. Stavo solo con il fiato sospeso, aspettando che mi sanguinasse il naso a causa del rossore. Non ero pronta a farmi vedere nuda da lui, sapendo che avrebbe potuto approfittare dell'opportunità. La cosa peggiore era che quella porta non aveva più la serratura.

Yoongi l'aveva scardinata l'ultima volta che avevamo litigato, molti mesi fa. In realtà sembrava passata un'eternità.

"Hyemi," disse Yoongi aprendo la porta del bagno.

Rimasi senza fiato quando mi accorsi che riuscivo a vedere la sua figura per intero, così come il suo volto sfocato. Questo significava... che anche lui vedeva di me quanto io vedevo di lui. Mi voltai troppo in fretta e scivolai. Per fortuna atterrai sul sedere senza sbattere la testa.

"Smettila di perdere tempo lì dentro. Anche io devo fare la doccia."

Cominciai ad agitarmi, "Io... uh, - Okay!"

Una volta che la porta si richiuse, spensi il getto della doccia. Afferrai l'asciugamano che era appeso alla maniglia della porta e me lo avvolsi intorno al corpo. Dopo aver indossato un paio di pantaloni e una maglietta, mi asciugai i capelli con l'asciugamano. Mentre uscivo, dovetti superare Yoongi. Era appoggiato contro la porta con un asciugamano sulla spalla.

"I miei genitori ci hanno invitato a cena. Non è un ristorante di lusso o altro. Metti solo qualcosa di carino."

Annuii e mi affrettai verso la mia stanza.

Mentre lui faceva la doccia, rovistai nel mio armadio per cercare qualcosa di carino da indossare. Non so come spiegarlo, ma avevo cominciato ad abituarmi a vestirmi bene. Scelsi un paio di jeans puliti e aderenti e un maglioncino stile boyfriend color crema. Anche se non avevo idea di cosa fosse questo "stile boyfriend". Forse era da uomo. Ah, vabbè. Poi cominciai a truccarmi. Ero diventata brava anche a mettere l'eyeliner. Ci riuscii al primo tentativo. Di solito dovevo rifare ogni occhio almeno una volta.

M'infilai un paio di orecchini marroni per abbinarli alle ballerine che indossavo. Quelle ballerine mi piacevano perché anche se avevano una punta dallo stile classico, avevano anche un rivestimento in pelle color crema con delle borchie che gli donavano uno stile più audace. In questo modo non risultavo troppo classica, noiosa. A parte gli orecchini, la fede nuziale e il braccialetto di Cartier che era ancora il mio collare, indossavo un anello con una singola freccia d'argento.

Hmm...

Osservai il mio riflesso nello specchio. Gli mancava qualcosa. Ah, il profumo. Ne spruzzai un po' in aria e poi ci passai attraverso. Ma non ero soddisfatta. Mi mancava ancora qualcosa. Guardai verso la cassettiera e capii che era il rossetto. Feci per prendere quello rosa, ma poi gli occhi mi caddero su quello rosso. Era troppo pigmentato per lo stile che stavo indossando. Guardai l'altro rossetto, di una tonalità di rosso più scura, che si sarebbe adattato di più al mio look.