Ho sempre avuto paura
Che sarei rimasta da sola
Prima o poi.
Ho sempre avuto paura del buio,
Del silenzio,
Della solitudine
Che ti riempie il cuore.
E forse è stata proprio questa paura
A portarmi via tutto e tutti.
Perché ad un certo punto,
Guardandomi attorno
Non c'era più nessuno.
Sentivo l'eco di tutti quei giorni
Trascorsi a ridere,
A essere felice.
L'eco di giorni lontani.
Ma adesso che non mi rimaneva più niente,
Che non era rimasto più neanche un amico,
Nessuno si ricordava che esistessi.
La porta di casa mia era sempre chiusa,
Così come il mio cellulare,
Tanto nessuno mi chiamava
O mi mandava qualche messaggio.
Ed è stato in quel momento che ho chiuso anche un'altra porta,
Quella del mio cuore.
Ho imparato ad amarmi,
Ad amare tutte quelle paure che,
Un tempo mi soffocavano.
Ho imparato a vivere accontentandomi,
Lasciando decidere la mia testa
E mandando al diavolo gli impulsi.
Ho bruciato le foto,
I regali,
Ho buttato via tutto,
Sperando che anche il dolore,
Prima o poi,
Se ne sarebbe andato.
Ma non è mai così.
Possiamo fare finta di scordarcelo,
Far finta che vada tutto bene,
Ma se non lo affrontiamo
E lo mettiamo sempre da parte,
Quello ritornerà comunque,
Ogni volta più forte,
Pronto a buttarci giù.
Ma io,
Che il dolore l'ho sentito
Fino alla punta dei piedi,
Sono libera da tutto.
Ormai,
Dopo tante cadute,
Niente ha più il controllo su di me.
STAI LEGGENDO
Parole come uragani
PoetryLe parole che nessuno dice, quelle che da leggera brezza si trasformano in uragani.