Aver paura di ricominciare
Si può rivelare un bel problema.
So di non stare bene,
So di aver bisogno di un cambiamento,
Di persone nuove nella mia vita.
So di aver bisogno di aiuto
Per ritornare ad essere felice,
Per ricominciare a sorridere nelle foto
E non avere sempre quel broncio.
So di aver bisogno di qualcuno
Che mi faccia vivere il presente,
Che mi distragga dai miei mille pensieri,
Che mi faccia tornare con i piedi per terra
Senza avere costantemente la testa tra le nuvole.
Vorrei sbocciare come un fiore a primavera,
Iniziare tutto daccapo
E dimenticare tutti i miei giorni bui.
Dimenticare una volta per tutte
Quelle persone che mi hanno abbattuta,
Che non mi hanno mai voluta per davvero.
Ho immaginato per tanto tempo
Come potrebbe essere la mia vita
In un altro posto.
Ho immaginato le gite al mare,
I sabati a bere,
Le mattine passate a ridere,
Magari anche a piangere per un compito andato male.
Eppure ogni volta che ci penso
Mi tremano le gambe.
Sento un peso all'altezza del cuore
E la paura prende il sopravvento.
Non sarò mai pronta per un nuovo inizio,
Lo so bene.
Ho sempre faticato a trovare le parole giuste
Per iniziare un discorso,
Per scrivere una lettera,
Un bigliettino.
Fatico sempre a cominciare le cose.
Il solo fatto di dovermi mettere in gioco,
Di dovermi fare conoscere,
Mi terrorizza.
Un po' perché potrei non piacere a nessuno,
Un po' perché di aprire il mio cuore un'altra volta
Non mi va proprio.
E la trovo un'ingiustizia.
Trovo ingiusto che debba essere sempre io
Quella che si deve esporre,
Quella che deve mettere da parte il suo dolore
Per farne un punto di partenza.
Sarebbe così facile arrendersi,
Rassegnarsi all'evolversi delle cose.
Sarebbe facile chiudere gli occhi,
Contare fino a cento
E fingere che non mi importi più nulla.
Ma ho ancora troppe lacrime
Che vogliono essere versate,
Ho ancora troppo amore
Intrappolato tra lo stomaco e il petto.
E io lo so che devo andare avanti,
Che devo cancellare quella virgola
Per metterci un punto.
Ma se tutto si ripetesse,
Come un vortice infinito,
Chi raccoglierebbe stavolta
I pezzi di me
Che si disperderanno nel vento?
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Parole come uragani
PoetryLe parole che nessuno dice, quelle che da leggera brezza si trasformano in uragani.