E ad un certo punto l'ho capito.
Ho capito che oltre i miei limiti,
Oltre tutti i miei schemi mentali
C'è un mondo da scoprire.
Una realtà che puoi vedere
Solo se ti affacci da quella finestra
Che tieni sempre chiusa,
Perché non vuoi mai far entrare il sole.
Tutte le volte che volevano farmi conoscere qualcuno
Io diventavo nervosa,
Mi sembrava quasi che mi strappassero a forza i vestiti;
Mi sentivo incredibilmente vulnerabile
E non potevo farci niente.
Una volta mi piaceva fare nuove conoscenze,
Mostrarmi come la persona solare,
Quasi sempre sarcastica,
Che pensavo di incarnare.
Mi piaceva pensare di avere tanti amici,
Credere di poter chiamare chiunque
Nel bel mezzo della notte
Quando la paura per il compito di latino mi teneva sveglia.
Ma quando mi sono accorta
Che in un secondo si può perdere tutto,
Che in un minuto possono voltarti le spalle
E lasciarti a terra,
Tutta sola e dolorante,
Ho lasciato fuori dal mio cuore un po' tutti.
Adesso quando mi propongono un'uscita tra amici,
Quasi provo un dolore fisico
Solo al pensiero di dover fare conversazione con qualcuno.
Il punto è che
Quando un palazzo crolla,
Nessuno potrà ricostruirlo esattamente com'era prima.
Certe cose cerco di superarle,
Provando ad andare oltre i miei limiti,
Provando a fare nuove esperienze,
Ad aprirmi di più.
Ma mi chiedevo
Fino a dove possiamo realmente spingerci
Senza avere paura di cadere e farci male?
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Parole come uragani
PoesiaLe parole che nessuno dice, quelle che da leggera brezza si trasformano in uragani.