Quante volte ho pensato di volare via.
Di lanciarmi dal centesimo piano di un grattacielo,
E tenere gli occhi aperti,
Per non perdermi niente,
Fino all'ultimo istante,
E poi chiuderli di scatto.
Quante volte ho pensato di volare via.
Da sola,
Senza nessuno a dirmi cosa devo o non devo fare,
Senza una meta, senza ragioni.
Quante volte ho pensato di volare via.
Di ricominciare tutto daccapo,
Di andare lontano da dove mi trovo adesso,
Perché è diventato tutto troppo difficile,
E io ne ho passate abbastanza.
Quante volte ho pensato di volare via.
Di attraversare il mare,
Il cielo,
Di venirti a prendere.
Quante volte ho pensato di volare via.
Quando le lacrime erano troppe,
E il cuore si era fatto pesante,
E non sapevo chi ero,
Come non lo so adesso.
Quante volte ho pensato di volare,
Ma ho sempre avuto paura di cadere,
Di schiantarmi,
Ho sempre avuto le vertigini.
Perciò sono rimasta con i piedi per terra,
E con la testa a tutto quello che avrei potuto fare
E non ho fatto.
Quante volte mi sono sentita dire
"Vola basso"
E invece io sarei voluta salire fino al sole.
E giuro che un giorno lo farò,
Giuro che un giorno smetterò di avere paura di cadere
E inizierò a volare.
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Parole come uragani
PoetryLe parole che nessuno dice, quelle che da leggera brezza si trasformano in uragani.