Sono rimasta la stessa

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Sono sempre stata così come sono adesso,
In un modo o nell'altro.
Non sono mai cambiata per davvero,
Intendo così radicalmente
Da non riconoscermi neanche più.
Sono sempre stata taciturna,
Assai vulnerabile,
Tanto da starmene sempre sulle mie.
Quando mamma andava ai colloqui
I professori dicevano sempre che non parlavo mai,
Che in mezzo a tante mani alzate
La mia voce non l'avevano sentita neanche una volta.
Hanno sempre pensato
Che avessi continuamente la testa altrove,
Che non capissi nulla.
Ma io ho sempre parlato poco
E ascoltato tanto.
Molte volte mi ritrovavo ad invidiare gli altri
Per tutte le domande interessanti che facevano,
Per tutto il loro interesse,
Il loro estro nel parlare,
Mentre io me ne stavo in disparte
A prendere appunti senza mai fiatare.
Sono sempre stata esageratamente timida,
Troppo chiusa.
Ho sempre avuto difficoltà a fidarmi,
Ad aprirmi con gli altri,
O semplicemente ad intrattenere una conversazione.
Non sono mai stata brava a fare amicizia,
Mi serviva sempre molto tempo prima di rilassarmi,
Di mostrarmi per com'ero davvero.
Non ho mai tenuto la mano a nessuno in pubblico,
Non ho mai baciato nessuno in pubblico.
Rare volte ho detto a qualcuno come mi sentivo davvero,
Tutto ciò che mi tormentava.
Spesso, guardandomi attorno
Mi accorgevo di essere l'unica in disparte,
L'unica che non si divertiva,
Che non andava alle feste,
Che non faceva la cretina con tutti.
Mi sono sentita sempre un pesce fuor d'acqua,
Mi sono sentita un po' la pecora nera,
L'ago nel pagliaio.
E  ho provato tante volte a parlare di più,
Ad essere più propensa a conoscere nuova gente,
A fare la stupida come facevano tutti.
Ma quando mi ritrovavo da sola,
Con i miei pensieri a tormentarmi,
Mi rendevo conto che quella versione di me
Non somigliava proprio per niente a quella vera.
Mi rendevo conto che tutte le mie insicurezze,
Tutta quella timidezza,
Non avrei mai potuto allontanarle.
Questo perché era dannatamente difficile
Nascondere le mie guance rosse,
Le mie mani tremanti
E tutte quelle emozioni
Incastonate come pietre nei miei occhi.
Forse è per questo che sono rimasta la stessa persona
Anche dopo tutti questi anni,
Dopo tutte quelle sconfitte,
Quelle battaglie perse.
Forse è per questo che nel mio futuro
Vedo la stessa persona
Che sta cercando di vivere un presente
Che non riesce a lasciarsi alle spalle
Uno straziante passato.

Parole come uraganiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora