Qua tutti pensano a loro stessi.
Non c'è più amore.
Ormai esistono solo sorrisi forzati,
Messaggi per chiedere favori
E gesti che nascono
Solo per un secondo fine.
Io sono stanca.
Sono davvero stremata,
Perché non ne posso più
Di non valere un cazzo
E poi essere chiamata per aiutare tutti.
Non ne posso più
Di non contare mai nulla,
Di non ricevere mai attenzioni,
Neanche un semplice abbraccio
E poi servire sempre a tutti
In un modo o nell'altro.
Io sono sempre disponibile,
Sempre gentile,
Sempre pronta a offrire il mio aiuto,
Il mio sostegno,
Una mano,
E anche tutte e due quando serve.
Eppure mi ritrovo sempre da sola.
Hanno tutti il loro gruppo esclusivo,
La loro comitiva,
Mentre io non ho nessuno.
Chissà come mai
Quando sono io ad avere bisogno di qualcuno
Posso contare solo sul mio riflesso allo specchio.
Ne ho piene le tasche
Di tutta questa ipocrisia,
Di tutta questa finzione
Che non ci porterà mai da nessuna parte.
Vorrei solo qualcuno che sia vero,
Qualcuno che abbia qualcosa da dire,
Qualcuno che mi incoraggi a buttarmi,
Che mi motivi a non arrendermi,
Che mi dica che ci sarà per qualunque cosa.
Qualcuno che mi spieghi
Perché le persone
Devono essere così dannatamente cattive
Con chi gli vuole bene,
Con chi ha un cuore grande da offrire
E buchi nel petto
Altrettanto grandi da colmare.
Il punto è che non importa più oggi
Se tu stai bene o se stai a pezzi,
Oggi conta solo pensare a se stessi.
Sarà pure una cosa egoista,
Sarà anche terribilmente triste,
Ma se non ci penso io a me,
Chi mi salverà da questo mondo di merda?
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Parole come uragani
PoetryLe parole che nessuno dice, quelle che da leggera brezza si trasformano in uragani.