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Allora: non mi insultate... dovevo farlo, ma vi prometto che ci saranno tante scene saschefano :)

Dopo la missione decisi di ritirarmi nella mia stanza che era di fianco a quella di Stefano. Si sentivano rumori ambigui e non volevo sapere cosa stessero facendo, ma a distrarmi fu Lorenzo che entró nella mia camera.

-hey...- gli sorrisi, anche se non avevo tutta questa voglia di ridere e scherzare.
Lui si avvicinó e si sedette al bordo del letto, vicino a me.
-senti, non volevo disturbarti  ma dovevo parlarti.- annuii e gli dissi di continuare;

-so che ti sto chiedendo tanto, ma se fino ad ora Stefano se ne frega di voi, nonostante tutte le parlantine che gli avete fatto... perchè non provi a distaccarti da lui? Vedrai sarà il primo che ti verrà a cercare.- iniziai a riflettere su quello che aveva detto, era una cosa difficile ma fattibile.

-comunque non sono qui per dirti questo. Sai che sei l'unico con qui riesco a confidarmi e volevo dirti che ho conosciuto questo ragazzo...- subito sgranai gli occhi e con aria contenta lo guardai negli occhi.
-racconta!- sembravo una fangirl che scopre che la migliore amica si è fidanzata, ma eravamo fatti cosí.

-ecco si chiama Pietro ed è carino...- si torturava le maniche della felpa ed io risi creandogli mille domande in testa.
-sono felice di averti amato.- dissi io, ed era la verità! È un ragazzo fantastico, mi è dispiaciuto tantissimo quando l'ho lasciato.

Detto ciò lui sorrise e io agii d'istinto: lo baciai in modo casto e lui ricambió.
-questo cos'era?- chiese quando ci staccammo. Guardai la mia mano che era poggiata sulla sua gamba e subito la tolsi imbarazzato.

-un bacio di addio, se ti metti con quel Pietro non posso piú farlo.- lui rise ed uscì dalla stanza lasciandomi tra i miei pensieri e i rumori fantastici che provenivano dalla stanza di Stefano.

E fu in quel momento che la mia mente inizió a viaggiare idee malsane e psicopatiche. E fu in quel momento che capii che se non facevo niente, non sarebbe cambiato nulla.

~~
All'ora di cena, Marina se ne andó, finalmente, e Stefano mi chiese di prestargli il mio portatile. Volevo dirgli di si, ma guardai Lorenzo che dispiaciuto annuì impercettibilmente.
-no che cazzo devi farci con il mio computer? Non te lo presto per guardare i porno- tutti rimasero stupefatti dalla is risposta, ho sempre fatto tutto per Stefano, era strano che gli dicevo di no.

-ti prego poi te lo riporto.- disse e io continuai a negare dicendogli di chiederlo a Sal. La sera decisi di uscire e andare da una mia amica che poteva aiutarmi con quello che la mia mente stava tirando fuori...

-quindi? Cazzo tu sei pazzo.- disse lei sedendosi sul divano del suo piccolo appartamento. Anche lei era una youtuber e molti ci shippavano insieme, ma hey sono gay se non si fosse capito.
-dai Sabri, ho giá un miliardo di problemi con la polizia questo non mi dará niente se non un'altra accusa.- mi giustificai e dopotutto avevo ragione, spacciare droga ti riempie d'accuse.

-tu vuoi uccidere la fidanzata di stepny?- disse lei prendendo una valigetta da un armadio.
-si- risposi subito senza ripensamenti.

Eheheh e qui inizia la vera storia
:3
Stanno succedendo cosí tante cose che ormai non ci capisco piú niente è per quanto vorrei parlarne sono tutte cose personali di famiglia...
Peró posso dirvi che mi sto distaccando tantissimo dal telefono e ció è una buona cosa, ma non preoccupatevi le storie ci saranno sempre, in piú sto guardando tutti i film della Marvel e mi sto innamorando sempre di piú di Captain America 😂😍

Assassin|| Saschefano/Pietrenzo [finita]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora