Assassin|| Saschefano/Pietrenzo [finita]

24.

Io non ricordo più nulla da quel momento quindi lascio la parola a Lorenzo.

Bene io mi trovavano ancora a girovagare per quella stanza completamente buia, Salvatore e Pietro facevano lo stesso cercando di non ammazzarsi l'uno all'altro.

All'improvviso si accese la luce illuminando finalmente il posto. Ci trovavamo in un grande capannone, c'erano solo tre sedie, quelle a cui eravamo legati poco prima.
-bene, siete riusciti a liberarvi.- ci girammo verso la fonte della voce e ci ritrovammo davanti un uomo sulla quarantina, indossava un giubbotto antiproiettile con su scritto "fbi."

Bene tra tutti, proprio quegli stronzi. Non abbiamo mai avuto buoni rapporti con quelli dell'FBI e con ciò si spiegavano molte cose.
-come mai ci siete voi? Volete prendere il posto della polizia come al solito..- dissi io facendo sorridere l'agente. Non avevo paura dell'FBI, arrestavano solo se gli faceva comodo, se no si prendevano i meriti e lasciavano tutti liberi.

-giá, siamo proprio infami. A proposito, vorrete sapere dove sta Greco, vero?- 'sta volta provai a stare zitto, non potevo permettermi di parlare ed eliminare l'unica speranza di trovare Giuseppe.
-e stato arrestato accusato di essere il capo di una attività nel marcato nero, quindi voi non ci servite più, e visto che il colpevole dell'omicidio è rinchiuso in un ospedale psichiatrico, voi non servite più, ciao ciao.- detto ciò fece cadere a terra delle chiavi e se ne andò correndo.

Quella cosa non mi convinceva per niente, ma dovevamo salvare Giuseppe.
Non avrei mai pensato di dirlo da quello che era successo con la ragazza di Stefano ma mi mancava sascha.

Sascha dove cazzo sei quando servi?

Lo so lo so è corto ma sto lavorando alla nuova storia saschefano e a primo
Finale del Prof di Matematica.

A proposito oggi pomeriggio troverete il primo capitolo della nuova storia saschefano "game over"